Ci sono poi posizioni simmetriche e posizioni asimmetriche. Le prime sono considerate di tipo terapeutico, le seconde invece sono indicate per chi è interessato al combattimento, all'aspetto marziale. L'idea alla base è sempre quella di imparare a trovarsi "comodi" e rilassati anche in posizioni difficili.Mi sono state spiegate così e il mio modo di spiegazione sarebbe simile:
http://www.movimentopercezione.org/extra/posture-zhan-zhuang/Non farei allenare molte posture (in molti stili di kung fu sono davvero troppe!!), ma partirei dalle posizioni simmetriche:
Chen bao zhuan:
o Ti bao Zhuan:
Non farei stare delle ore in ZZ le persone, come fanno molti maestri cinesi e anche il mio maestro ogni tanto. Sono critico verso questo tipo di approccio per i principianti, che fa disamorare subito le persone e non fa apprezzare questo lavoro. Organizzerei l'allenamento per delle brevi sedute, iniziando anche con lo stare pochi minuti (persino uno) e alternando questo tipo di esercizi ad altri più dinamici. Assolutamente non prioritari all'inizio e nemmeno in palestra. Utilissimi come defaticamento o attivazione neuromuscolare, è una pratica di coltivazione che va allenata a casa, da soli, quotidianamente, in un percorso di conoscenza di se stessi, che è squisitamente personale. Non ha senso stare ore in palestra quando ci sono gli altri, con cui invece ci si potrebbe allenare, imparando in maniera relazionale e comunicativa.
Chi inizia non deve pensare al lavoro sulle sei direzioni di forza e il passaggio contrazione/rilassamento, ma deve solo mantenere la postura e rilassarsi. Un'immagine molto utile che mi diede il mio maestro quando iniziai ad allenarmi con lui (provenivo dal Karate Shotokan e lo continuavo a praticare in quel periodo) e che voglio condividere con voi è quella di immaginare di stare sotto una doccia calda, con l'acqua che scorre sul corpo partendo dalla testa e scendendo giù per ogni parte, portando via le tensioni.