Mi permetto di raccontarvi una vicenda capitata molti anni fa. Questa storia parte da un distributore di benzina nel lontano 1990, mi fermo per fare il pieno e decido di farmi lavare la macchina. Allora erano già dieci anni che praticavo diverse Arti Marziali Orientali, sul cruscotto avevo il libro di Lao Tzu che fu notato subito dal inserviente che mi asciugava la macchina e mi chiese interessato delucidazioni, gli parlai, insegnavo arti marziali, e feci con enfasi ed un po’ in maniera superiore l’apoteosi della cultura, del Tao, dei mistici, della religione e della sapienza “Orientale”, pubblicizzando quello che poi era la mia passione o mi illudevo che lo fosse. L’automobile è pronta sto per andarmene e l’inserviente mi disse: “Per curiosità ma tu hai mai letto i nostri classici?”… Fornendomi dei nomi di autori filosofi a me sconosciuti, gli risposi con un sorriso sarcastico: “non mi interessano”. Riparto, e il mio pensiero abbastanza arrogante, riteneva il mio interlocutore un emerito imbecille ignorante che non aveva capito nulla della vita o perlomeno ben poco aveva a che fare con la ricerca spirituale. Sono ormai passati ventidue anni, riconosco adesso la mia immaturità e guarda i casi della vita dopo quattordici anni di Arti tradizionali cinesi, in occasione di avvenimenti molto particolari mi avvicinai alla ricerca e alla sperimentazione delle nostre origini marziali, ormai sono diciotto anni che esercito l’Arte Marziale Occidentale, e indegnamente percorro la via dei nostri Padri in tutta Europa. Ripenso a questo evento abbastanza spesso ripetendomi: che “C - - - - - - e presuntuoso”, ero? Quanta strada per crescere e cercar di capire come distruggere le illusioni e gli inganni, che ti vengono venduti come panacea di tutti i mali, e ripeto venduti. Molto meglio una buona Arte Marziale si diceva, un piccolo appunto: esistono moltissime Arti Marziali che differiscono tra loro per il motivo cui sono nate, hanno scopi e finalità differenti (acrobatiche, autodifesa, interiori, sportive, meditative, rituali ecc. ecc.), inoltre il loro utilizzo originario può essere involuto per incapacità dei suoi insegnanti o per puri interessi personali edulcorato per renderlo usufruibile ai più o in ambito commerciale più vendibile, quindi il gioco è ancora complicato, tutto necessita di una scelta che può esser fonte di dubbi, buon divertimento, di sicuro l’unica certezza e che sbagliando si impara, come è successo a me, in questa parte di cammino rimango ancora un Ignorante ma Fortunato per il fatto di aver vissuto nuove esperienze.