Parlavo di difesa sui pugni...
Ad ogni modo, questo video da una buona idea di cosa si intende...
Straight Stab(Knife defense)
La prima difesa è proprio quella mostratami da Gargo ed è quella che più si avvicina secondo me alla realtà.
Mi spiego meglio...
Pure le altre due sono buone, e anzi una di quelle l'ho usata pure io. Solo che invece di acchiappare, ho sfruttato la posizione favorevole per cioccare col destro e mi è andata bene. Certamente, se non fosse andato giù, saremmo stati punti a capo e forse non avrei avuto la stessa fortuna nel levarmi dalla linea di attacco. Quindi considerando il "
dopo" che consegue il primo attacco, è certamente intelligente bloccare il braccio.
Ciò che non mi convince è la considerazione del "
prima" che precede il primo vero attacco. L'attacante del video si muove con un singolo affondo, molto pulito e senza setup.
MA
... che succede se l'aggressore è malizioso e magari fa qualche movimento decettivo per ingannarmi (finte, spintoni, agita la lama con dei fendenti corti e rapidi) prima dell'attacco vero e proprio? Tanto più il suo attacco è nascosto dietro una cortina di movimenti ingannevoli, tanto più sarà difficile reagire al momento giusto per uscire dalla linea... e se si esce dalla linea senza che ci sia stato un attacco vero, secondo me siamo in pericolo tanto quanto lo saremmo se dopo la prima difesa andata a buon segno non abbiamo bloccato il braccio.
Penso che tutti conosciamo quanto prezioso sia il momento in cui riusciamo a provocare in un compagno o un avversario una difesa "a vuoto" e quante occasioni si aprono in questa piccola (ma non troppo) finestra temporale.
CI vedo fondamentalmente lo stesso problema quando una delle famose difese criticate nelle AMT, quando dall'applicazione su un pugno lungo canonico si passa all'applicazione su un attacco meno pulito.
Per questo a mio avviso la prima difesa è la migliore, blocca l'attacco sul nascere e inibisce temporaneamente altre azioni con il coltello, un cazzotto (o una palmata per chi non ama i pugni) certamente renderà perlomeno meno lucida e per questo meno ingannevole la sua prossima azione, o magari lascia il tempo per telare, quand'anche non ci fosse direttamente il KO come è successo a me.
Se invece l'aggressore, probabilmente meno esperto e malizioso, attacca da una distanza sufficiente offrendo il braccio disteso, allora l'evasione dall'interno o (preferibilmente) dall'esterno con chiusura della distanza e blocco secondo me diventa certamente possibile.