Kyokushin: stile o regolamento?

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Offline Andy

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Re:Kyokushin: stile o regolamento?
« Reply #15 on: October 01, 2012, 12:47:55 pm »
+3

@ i praticanti di Kyokushin e Karate in generale: senza nulla togliere a Mad ed ai suoi ottimi interventi, anzi, di nuovo grazie perchè imparo sempre cose nuove, voi come vedete la situazione?

Sono un ex-shotokanista.
Un paio d'anni fa (più o meno), ormai insoddisfatto della mia pratica, piombo in questa tana di scalmanati.
Nel frattempo, il mio istruttore di Karate compra Pao e sacco. Peccato che il modo in cui li usavamo si rivelava completamente distaccato dal resto della pratica, calci esclusi. Già lì...
Comunque la cosa durò un paio di mesi. Poi non li toccammo più.
Nel frattempo, questo branco qua mi invita alle mie prime Mazzate Tribali. E ne prendo parecchie, di Mazzate Tribali. :)

Al che torno a casa carichissimo "Che figata, ho appena dato le mie prime botte full contact, e ci sono sacchi e colpitori, posso usare queste esperienze per elaborare il mio Karate, migliorarlo, integrarlo".

Questi pensieri sono durati la modica cifra di 24 ore. Fino al mio successivo allenamento di Karate.
Dopo l'ennesima vasca di kihon e kata, mi sono rassegnato che ciò che avevo fatto "lì" e ciò che avevo fatto "qui" semplicemente non c'entravano una mazza l'uno con l'altro.
E siccome la vita è una ed è pure corta, ho deciso che questa situazione mi aveva rotto profondamente, e che sarei andato a cercare qualcosa che aveva...SENSO nel mio concetto di pratica. E senza essere costretto a pescare qua e là per poi farmi le cose da solo.
Il resto è storia (storia qui a sinistra, sotto la mia immagine. XD) .

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Offline Tenchu

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Re:Kyokushin: stile o regolamento?
« Reply #16 on: October 01, 2012, 14:18:54 pm »
0
Sono un ex-shotokanista.
Un paio d'anni fa (più o meno), ormai insoddisfatto della mia pratica, piombo in questa tana di scalmanati.
Nel frattempo, il mio istruttore di Karate compra Pao e sacco. Peccato che il modo in cui li usavamo si rivelava completamente distaccato dal resto della pratica, calci esclusi. Già lì...

ecco il punto, però chi fa Kyokushin non si pone il problema, nelle forme e nei Kihon, da quel che ho visto, si fa come negli altri stili di Karate, (tranne appunto nel Kyokushin Budokai ed altri stili in cui ho visto sia i Kihon tradizionali che quelli da Jissen) mentre ai colpitori e nel combattimento si fa qualcosa che a me sembra distaccato, eppure i praticanti di Kyokushin sono ottimi combattenti e ben felici di quello che fanno (in generale parlando) oltre al fatto che alcuni (forse molti) una volta finita la carriera agonistica danno importanza anche ai Kata ma non so sotto quale aspetto

Quote
Comunque la cosa durò un paio di mesi. Poi non li toccammo più.

se invece la cosa fosse durata pensi che saresti rimasto?

Quote
Nel frattempo, questo branco qua mi invita alle mie prime Mazzate Tribali. E ne prendo parecchie, di Mazzate Tribali. :)

Al che torno a casa carichissimo "Che figata, ho appena dato le mie prime botte full contact, e ci sono sacchi e colpitori, posso usare queste esperienze per elaborare il mio Karate, migliorarlo, integrarlo".

Questi pensieri sono durati la modica cifra di 24 ore. Fino al mio successivo allenamento di Karate.
Dopo l'ennesima vasca di kihon e kata, mi sono rassegnato che ciò che avevo fatto "lì" e ciò che avevo fatto "qui" semplicemente non c'entravano una mazza l'uno con l'altro.

stessa domanda di prima ;)

Quote
E siccome la vita è una ed è pure corta, ho deciso che questa situazione mi aveva rotto profondamente, e che sarei andato a cercare qualcosa che aveva...SENSO nel mio concetto di pratica. E senza essere costretto a pescare qua e là per poi farmi le cose da solo.
Il resto è storia (storia qui a sinistra, sotto la mia immagine. XD) .

rispetto il tuo punto di vista :+1:

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Offline Il Tano

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Re:Kyokushin: stile o regolamento?
« Reply #17 on: October 01, 2012, 16:07:26 pm »
+2
Quello della coerenza é un gran tema.. Perché nelle forme e nei fondamentali si vedono certe cose e poi nel combattimento si fa tutt'altro?. Negli ultimi tempi ho cambiato differenti arti marziali (Taekwondo ITF, karate shotokan, karate Goju Ruy, ... prossimo?) spinto sempre dal desiderio di trovare una pratica coerente.

L'ho sempre visto come un problema importante perché una pratica incoerente é una pratica dove si fanno lavori che portano a risultati differenti o addirittura portano a nessun risultato. Insomma... A perdere tempo.

Secondo me il problema della coerenza nasce soprattutto dalla mancanza di chiarezza sulle finalitá della pratica. Qual é la finalitá del corso? (punto 1) .

A questo si abbinano le false certezze, ossia i "miti" ed errori che si tramandando da maestro a maestro senza verifica (punto 2)

Punto 1... La confusione sulle finalitá...

Le arti marziali, quelle tradizionali, desidererebbero ottenere tutti i risultati possibili... Indicarti una via etica (do), farti amare, interiorizzare - per poi divulgare - le prerogative dello stile (Kata, formalismi, tradizioni) prepararti fisicamente, prepararti alla DP, prepararti al combattimento di ogni tipo (la rissa da strada e pure la competizione e pure con differenti regolamenti)... Una enorme quantitá di obiettivi, nessuno dei quali riceve un approfondimento specifico. Quanti di voi avranno sentito dire: "Noi non ci prepariamo nello specifico per le competizioni, giá basta la pratica quotidiana (anche se l'allenamento non c'entra una pippa con il combattimento sportivo)

Quando vuoi avere tutto... finisci per non avere nulla.

Punto 2 ... I miti...

A questo si aggiunge la confusione sulle metodiche per ottenere i risultati... Un'ignoranza dovuta al ripetere pedissecuamente ció che si é sempre fatto, senza sapere il perché.

Ad esempio, si crede di poter studiare DP attraverso di un lavoro a coppie con uke collaborativo, in una situazione prestabilita e prevedibile e utilizzando tecniche arzigogolate. Oppure si pensa di poter gareggiare full contact quandi si é sempre partecipato a gare light.


E' piú difficile trovare questi "casini" negli SDC perché hanno chiare le finalitá della pratica (combattimento sportivo / DP) e hanno un banco di prova costante nella competizione sportiva.

Nel caso della DP, sebbene le finalitá siano ben chiare, il rischio é piú alto perché non sempre c'é un banco di prova, ma almeno hanno sempre in mente l'evoluzione e il miglioramente della pratica e soprattutto non disdegnano, anzi, agevolano la commistione con gli SDC.

Questa pappardella risponde indirettamente alla domanda della discussione...

Il kyokushin secondo me presenta anche lui le incoerenze degli altri stili di karate, e difatti vuole continuare ad essere definito uno stile di karate (comparte molte forme con il Goju ad esempio)... Peró essendo il combattimento libero un banco di prova fondamentale a cui si dedica moltissimo tempo, secondo me le "incoerenze" non risultano particolarmente dannose.

Se in un dojo di kyokushin si studia e si da grande importanza al combattimento e alla competizione (quindi ha ben definite le finalitá della pratica) il regolamento della stessa influenzerá tutto l'allenamento.

Ció che non é finalizzato ad ottenere quel risultato (le incoerenze, tipo kata, dove si vedono posizioni e tecniche che non esistono nel combattimento sportivo) avrá un'influenza marginale (nel bene o nel male) sull'allenamento complessivo e a definire lo stile.

Queste sono le conclusioni a cui sono arrivato, momentaneamente, sulle arti marziali.
« Last Edit: October 01, 2012, 16:40:31 pm by roroarro »

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Offline Andy

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Re:Kyokushin: stile o regolamento?
« Reply #18 on: October 01, 2012, 16:31:51 pm »
0

ecco il punto, però chi fa Kyokushin non si pone il problema
O non gli interessa il rapporto scopi/pratica, tempo/efficicacia/efficenza ecc perchè gli va benissimo e sono entusiasti di ciò che praticano, o semplicemente non si fanno domande. :)


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se invece la cosa fosse durata pensi che saresti rimasto?

Decisamente no...vedi ciò che ho poi scritto in conclusione.

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Offline Fabio Spencer

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Re:Kyokushin: stile o regolamento?
« Reply #19 on: October 01, 2012, 17:19:59 pm »
+2
Io credo che tutto dipenda semplicemente dalla definizione di "stile".
E sono anche convinto che sia in primis il regolamento a definire e far sviluppare/evolvere delle strategie paganti e le peculiarità tipiche di uno, appunto, "stile".
Questo per quelle discipline che hanno come riferimento/finalità uno scontro "sportivo".
Dove con "sportivo" intendo un moneto definito e pianificato di scontro più o meno ritualizzato, che sia la "garetta della palestra" o un capionato mondiale (perdonatemi se per esporre il mio pensiero ricorro a esempi limite).
E nel momento in cui tali caratteristiche sono semplicemente coerenti con l'obbiettivo che la pratica su prefigge non vedo perchè la naturale evoluzione delle metodiche, anche semplicemente per il fatto che un karateca giapponese nasce in una cultura e ha un certo tipo di riferimenti diversi da quelli di un suo collega europeo (pensate agli esempi che si fanno tra gli italiani ed i russi per esempio), debba andare a ridefinire o meno lo stile.
Amenochè non si parli veramente di ricostruzione storica.
Voglio dire che le metodiche e le tattiche del calcio di 20 anni fa erano diverse da quelle di adesso, lo stesso dicasi per l'atletica o per il pugilato.
Perchè non dovrebbe valere anche per il Karate?
Io personalmente darei un'etichetta alla mia pratica solo esolamente come rispetto per le persone che mi hanno insegnato e mi hanno dedicato tempo ed energie.
Quindi per me se un qualunque praticanet di Karate della XXXX-Ryu volesse cimentarsi in competizioni tipo Kyokushin o anche nel Kudo se continuasse a definirsi Karateka della XXXX-Ryu non avrei nulla da ridire.
Ammenochè il suo maestro sia contrario e per ripetto alle di lui convinzioni non definisca differentemente la propria pratica.
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."


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Offline Pallozoid

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Re:Kyokushin: stile o regolamento?
« Reply #20 on: October 01, 2012, 17:28:56 pm »
0
Per seguire...



Ora non ho tempo,ma prometto di leggere tutto e postare qualche mio commento.. Ho come l'idea che questa discussione m'interessi!  :gh:

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Offline Manlio Sorba

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Re:Kyokushin: stile o regolamento?
« Reply #21 on: October 01, 2012, 18:03:44 pm »
+1
@ Giorgia: al momento non mi ritengo un deluso marziale, pratico per il piacere di farlo, non mi preoccupo al 100% dell'efficacia, ma se l'arte è marziale esigo che l'efficacia ci sia e se posso migliorare con il metodo ben venga, più che altro per chi verrà dopo di me ;)
@ Mad: leggerò con calma e attenzione il link che mi hai mandato, ti ringrazio

@ i praticanti di Kyokushin e Karate in generale: senza nulla togliere a Mad ed ai suoi ottimi interventi, anzi, di nuovo grazie perchè imparo sempre cose nuove, voi come vedete la situazione?
Mah,penso che la pratica del Kata,così come quella del Kumite,sia a livello amatoriale che sportivo,siano solo dei MEZZI per raggiungere un obiettivo...cioè a seconda dell'obiettivo che si persegue possano risultare entrambi molto utili o molto unutili...ci sarebbe piuttosto da chiedersi quali sono gli obiettivi del Karatedo...e quelli del Karate-sport...e quelli del BUDO Giapponese più in generale??? ??? ??? ???

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Offline Il Tano

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Re:Kyokushin: stile o regolamento?
« Reply #22 on: October 01, 2012, 18:07:47 pm »
0
Manlio una domanda, gli obiettivi secondo te non dipendono molto dalle preferenze dal maestro/professore? Insomma, a prescindere dallo stile, federazione, scuola etc., alla fine ogni dojo é diverso dall'altro. Qual é la tua opinione?

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Offline Manlio Sorba

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Re:Kyokushin: stile o regolamento?
« Reply #23 on: October 01, 2012, 18:22:56 pm »
+1
Manlio una domanda, gli obiettivi secondo te non dipendono molto dalle preferenze dal maestro/professore? Insomma, a prescindere dallo stile, federazione, scuola etc., alla fine ogni dojo é diverso dall'altro. Qual é la tua opinione?
Mah,in teoria quando si parla di Budo Giapponese,almeno secondo la definizione del vecchio Butokukai,l'obiettivo dovrebbe essere comune a tutte le A.M. che ne fanno parte...dal Karatedo,al Judo,al Kendo,all'Aikido,etc,etc...quelli che possono cambiare da Arte ad Arte,tra diverse Scuole della stessa Arte e in parte minore tra diversi Dojo della stessa Scuola...dovrebbe essere i mezzi per raggiungere gli obiettivi a breve,medio e lungo termine...fino all'obiettivo finale che dovrebbe essere unico,per tutte le Arti del Budo!!! ;) ;) ;)
Mi pare a questo proposito di ricordare la storiella del Monte Fuji,dove ognuno può percorrere una strada diversa per raggiungere la vetta...ma una volta in cima,tutti godono dello stesso panorama!!! ;) ;) ;)

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Offline Il Tano

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Re:Kyokushin: stile o regolamento?
« Reply #24 on: October 01, 2012, 18:37:28 pm »
0
Grazie per la risposta.
Ecco... Piú imbasso dicevi che sarebbe interessante chiedersi quali sono gli obiettivi del karatedo, del karate-sport e del BUDO giappo e nel post di sopra parli nuovamente di Budo.

Ecco, io un'idea sul karatedo e karate-sport me la sono fatta, ovviamente personale e discutibilissima, soprattutto considerando i miei pochi anni di arti marziali giappo.

Mentre sul Budo mi piacerebbe sapere la tua opinione e come lo relazioni appunto con gli obiettivi della pratica.

Magari potrebbe essere un buon "collante" per quelle che a me sono sembrate incoerenze della pratica

Se ti va ovvio...
Ciao!
Federico


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Offline Manlio Sorba

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Re:Kyokushin: stile o regolamento?
« Reply #25 on: October 01, 2012, 19:15:50 pm »
+1
Grazie per la risposta.
Ecco... Piú imbasso dicevi che sarebbe interessante chiedersi quali sono gli obiettivi del karatedo, del karate-sport e del BUDO giappo e nel post di sopra parli nuovamente di Budo.

Ecco, io un'idea sul karatedo e karate-sport me la sono fatta, ovviamente personale e discutibilissima, soprattutto considerando i miei pochi anni di arti marziali giappo.

Mentre sul Budo mi piacerebbe sapere la tua opinione e come lo relazioni appunto con gli obiettivi della pratica.

Magari potrebbe essere un buon "collante" per quelle che a me sono sembrate incoerenze della pratica

Se ti va ovvio...
Ciao!
Federico
Bè diciamo che la pratica delle Arti del Budo Giapponese,sempre secondo la definizione del Butokukai,dovrebbe servire per creare un mondo migliore  ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Ovviamente detta così può sembrare la solita str....banalità!!! XD XD XD
In realtà l'obiettivo finale di ogni percorso marziale,sia amatoriale che sportivo non dovrebbe essere quello di accumulare gradi e qualifiche o titoli sportivi da rivendere poi nel mercato....ma quello di creare persone "potenziate"cioè migliori sia dal punto di vista fisico che mentale...che una volta "potenziate" attraverso la pratica delle Arti del Budo,riportino queste "potenziamento" nella vita di tutti i giorni...cioè nelle loro relazioni con gli altri nell'ambiente sociale di appartenenza,sia nell'ambiente lavorativo,sia in quello familiare,sia in quello delle amicizie extra-familiare,etc etc....in poche parole persone "migliori" che con il loro operato contribuiscano a migliorare il proprio "microcosmo"...sperando che questo possa innescare una catena di "migliorie" che quanto meno possano controbilanciare tutta la catena di "peggiorie"(passami il termine) alle quali sia abituati ormai costantemente nel nostro quotidiano!!! ;) ;) ;)

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Offline Il Tano

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Re:Kyokushin: stile o regolamento?
« Reply #26 on: October 01, 2012, 19:38:09 pm »
0
OK!
Grazie.
Pensavo che il termine "Bu" desse una valenza differente alla parola "Budo", cioé che fossero implicati concetti piú "guerreschi", peró "asserviti" al miglioramento della persona anziché essere solo finalizzati al combattimento (come potrebbe essere in bu-jutsu).

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Offline Pallozoid

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Re:Kyokushin: stile o regolamento?
« Reply #27 on: October 01, 2012, 23:33:18 pm »
0
Ho letto e dico la mia.
I kata,ai fini del karate, servono.

Ma come disse nonricordochi, il kata andrebbe studiato una volta appreso il combattimento. Mentre qui viene insegnato il contrario..
Kata,kata,kata e poi combattimento..

Perchè il kata è la base..
perchè col kata impari a combattere (dai,non meniamocela,nel 95 % delle scuole di karate si crede ancora in questa cosa..)
perchè col kata impari i tempi di reazione,alleni i riflessi e la potenza...


 :vomit:


Il pacchetto karate è vasto. Ciò che imho è sbagliato,sono i dosaggi...


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Offline Tenchu

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Re:Kyokushin: stile o regolamento?
« Reply #28 on: October 02, 2012, 10:04:15 am »
0
E io che pensavo saresti stato tra i primi a rispondere :gh: (un giorno ti dirò con che nick idiota mi hai conosciuto 8) )
Sui Kihon invece cosa mi puoi dire? Seguono dinamiche diciamo tradizionali o le dinamiche usate nel Kumite?

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jack drake

Re:Kyokushin: stile o regolamento?
« Reply #29 on: October 02, 2012, 11:36:21 am »
+1
Ho letto e dico la mia.
I kata,ai fini del karate, servono.

Ma come disse nonricordochi, il kata andrebbe studiato una volta appreso il combattimento. Mentre qui viene insegnato il contrario..
Kata,kata,kata e poi combattimento..



ci sono realtà peggiori, nel karate e nelle AM tradizionali, dove poi alla fine al combattimento non ci si arriva mai
Temo che la tendenza sia questa