Master Wong: i calci nel Taijiquan

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Offline luke

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Re:Master Wong: i calci nel Taijiquan
« Reply #30 on: October 09, 2012, 10:43:58 am »
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lo chiamavano jack drake

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Offline Takuanzen

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Re:Master Wong: i calci nel Taijiquan
« Reply #31 on: October 10, 2012, 14:01:37 pm »
0
"Master Wong" e' sicuramente un atleta e magari pure con una sua forma di marzialita'.
Quello che fa con il Taijiquan non c'entra pero' nulla, neppure lontanissimamente.
I calci, che nello Yang tradizionalmente sono otto, non si usano di certo per "bloccare" un attacco che evidentemente non arriverebbe mai a contatto (vista la distanza) ed al contrario quello che si cerca e' proprio il contatto (corpo a corpo) per poter sfruttare le strategie dello stile

YM

Posso chiederti quali? Qual'è il loro utilizzo nella corta distanza, cioè nel contatto corpo a corpo?
Perché non si possono usare in altre maniere, se si scoprono utili?
Sicuramente non considero Master Wong un mio modello per il Taijiquan. La sua base mi sembra fondamentalmente JKD, che poi ha applicato a varie arti come il Wing Chun e il Taijiquan (Yang e Chen).
Tuttavia è un creativo, una personalità eterodossa e un atleta, che si è creato un suo stile personale, con cui si vende bene. Mi ha qui mostrato un applicazione insolita di un movimento (il calcio laterale basso) esistente nelle forme di Taijiquan. Io penso che da fonti esterne (come lui, ma non solo lui...) possano arrivare preziose informazioni per comprendere il significato di certi movimenti del Taijiquan e quindi la loro possibilità di applicazione. Solo questo mi interessava segnalare, non lui in particolare.  :)
« Last Edit: October 10, 2012, 14:05:14 pm by Tak Z Project »

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Offline Yuen-Ming

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Re:Master Wong: i calci nel Taijiquan
« Reply #32 on: October 10, 2012, 16:01:32 pm »
0
Posso chiederti quali? Qual'è il loro utilizzo nella corta distanza, cioè nel contatto corpo a corpo?
Perché non si possono usare in altre maniere, se si scoprono utili?
Sicuramente non considero Master Wong un mio modello per il Taijiquan. La sua base mi sembra fondamentalmente JKD, che poi ha applicato a varie arti come il Wing Chun e il Taijiquan (Yang e Chen).
Tuttavia è un creativo, una personalità eterodossa e un atleta, che si è creato un suo stile personale, con cui si vende bene. Mi ha qui mostrato un applicazione insolita di un movimento (il calcio laterale basso) esistente nelle forme di Taijiquan. Io penso che da fonti esterne (come lui, ma non solo lui...) possano arrivare preziose informazioni per comprendere il significato di certi movimenti del Taijiquan e quindi la loro possibilità di applicazione. Solo questo mi interessava segnalare, non lui in particolare.  :)

I calci nel Taijiquan come in tutte le arti marziali, ed ugualmente per ogni altra tecnica, hanno uno specifico percorso di apprendimento e di sviluppo. Nel "taijiquan odierno" naturalmente il percorso non esiste, e si vedono un paio di calci ed un paio di pugni nelle forme - che sono quindi totalmente privi di ogni fondamento.
Gli otto calci fanno parte del curriculum privato e non mi risulta siano stati mai discussi pubblicamente, quindi anche io eviterò di farlo. Come dico però le varie tecniche e la pratica specifica che le accompagna è diversa per "qualitá" ma simile per completezza ad ogni altro stile marziale.
I calci, come tutte le altre tecniche, sono generalmente portati "da contatto" e solitamente in condizioni nelle quali l'avversario non può essere "spostato" da quella tecnica ma risulta colpito.

YM
« Last Edit: October 10, 2012, 16:14:49 pm by Yuen-Ming »

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Offline salix

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Re:Master Wong: i calci nel Taijiquan
« Reply #33 on: November 03, 2012, 16:03:43 pm »
0
Quote
... si vedono un paio di calci ed un paio di pugni nelle forme - che sono quindi totalmente privi di ogni fondamento
Ciao YM.
Ho sempre creduto che le forme servano a insegnare l'esecuzione ideale (magari enfatizzata all'inizio per 'condizionare' o far prendere coscienza delle sfumature) di una tecnica reale, per quanto apparentemente esotica. Vi sono invece contenute tecniche puramente coreografiche? Mi sa che ho frainteso...
Utopia non è una meta ma una direzione

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Offline Yuen-Ming

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Re:Master Wong: i calci nel Taijiquan
« Reply #34 on: November 12, 2012, 07:34:42 am »
+1
Ciao YM.
Ho sempre creduto che le forme servano a insegnare l'esecuzione ideale (magari enfatizzata all'inizio per 'condizionare' o far prendere coscienza delle sfumature) di una tecnica reale, per quanto apparentemente esotica. Vi sono invece contenute tecniche puramente coreografiche? Mi sa che ho frainteso...

Ciao, intendevo dire che i calci come ogni altra tecnica vanno praticati a se con sistemi di ripetizioni e pratiche specifiche per renderli efficienti. Se invece, come succede oggi, uno ne pratica un paio soltanto nelle forme non vedo che efficacia possano avere

YM


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Offline Takuanzen

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Re:Master Wong: i calci nel Taijiquan
« Reply #35 on: November 12, 2012, 13:08:37 pm »
0
Ciao YM.
Ho sempre creduto che le forme servano a insegnare l'esecuzione ideale (magari enfatizzata all'inizio per 'condizionare' o far prendere coscienza delle sfumature) di una tecnica reale, per quanto apparentemente esotica. Vi sono invece contenute tecniche puramente coreografiche? Mi sa che ho frainteso...

Ciao, intendevo dire che i calci come ogni altra tecnica vanno praticati a se con sistemi di ripetizioni e pratiche specifiche per renderli efficienti. Se invece, come succede oggi, uno ne pratica un paio soltanto nelle forme non vedo che efficacia possano avere

YM

Sono completamente d'accordo con te su questo punto.
Quando chiesi a Wang Fu Lai, durante lo stage dell'anno scorso, se i calci presenti nelle forme potessero essere allenati come danlian, cioè come movimenti singoli e se esisteva un tipo di allenamento simile, lui mi disse certamente e mi mostrò come fare ad allenarli, calcio per calcio, con gli spostamenti adeguati e corrispondenti ecc...La cosa che non capisco è perché, se non  glielo avessi chiesto, non me l'avrebbe mai mostrato. Non ci eravamo mai allenati in quel modo ad uno stage di Taijiquan.
Mi chiedo se sia effettivamente una mancanza di metodo, una lacuna nel curriculum e nella trasmissione "moderna", come dici tu, oppure se invece molti maestri vogliano tenere segreti certi metodi di allenamento e certe pratiche ad alcuni allievi, come parte nascosta del curriculum della scuola e riservata agli allievi interni "in stanza"...  ;)

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Offline salix

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Re:Master Wong: i calci nel Taijiquan
« Reply #36 on: November 14, 2012, 21:17:46 pm »
+1
Ho capito perfettamente, grazie.
Ciò non è in effetti in contrasto con quanto penso anzi ne è appunto il completamento: le forme, i kata, ecc... sono principalmente dei 'bigini' pensati per la trasmissione dell'Arte. Limitarsi a quelli vuol dire non apprendere e deformarne il senso e ciò vale per qualsiasi arte tradizionale.

Quote
Quando chiesi a Wang Fu Lai, durante lo stage dell'anno scorso, se i calci presenti nelle forme potessero essere allenati come danlian, cioè come movimenti singoli e se esisteva un tipo di allenamento simile, lui mi disse certamente e mi mostrò come fare ad allenarli, calcio per calcio, con gli spostamenti adeguati e corrispondenti ecc...La cosa che non capisco è perché, se non  glielo avessi chiesto, non me l'avrebbe mai mostrato

Ciò che descrivi è praticamente la normalità: Mi chiedo perchè anche tra  Maestri orientali sia ancora diffusa questa forma d'insegnamento.
Non credo nel 'segreto': penso piuttosto che credano che gli occidentali vogliano ancora così. E forse nella grande maggioranza dei casi  lo è. Se faccio un caffè ad un americano lo faccio lungo, ma non per malafede. Se mi dice "perchè non me lo fai all'italiana?" ben contento lo preparo bene.
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Offline s.a.

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Re:Master Wong: i calci nel Taijiquan
« Reply #37 on: November 16, 2012, 16:07:24 pm »
0
nn è molto diverso da questo: taiji Combat (Yang style)
io veramente pensavo che le forme e il taiji vengono da antiche tecniche da combattimento e nn il contrario,o forse ho capito male ma il senso è che taiji e forme hanno sempre un applicazione reale

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Offline Yuen-Ming

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Re:Master Wong: i calci nel Taijiquan
« Reply #38 on: November 19, 2012, 05:01:34 am »
+1
Mi chiedo se sia effettivamente una mancanza di metodo, una lacuna nel curriculum e nella trasmissione "moderna", come dici tu, oppure se invece molti maestri vogliano tenere segreti certi metodi di allenamento e certe pratiche ad alcuni allievi, come parte nascosta del curriculum della scuola e riservata agli allievi interni "in stanza"...  ;)

Non credo si tratti di mantenere dei segreti, anche perche' quello che ti ha fatto fare credo avresti potuto farlo anche da solo o quasi: in realta' anche quello che descrivi e' soltanto una parte del metodo e, direi, quella meno difficile.
Manca perlomeno ancora la parte di base che serve a rendere quel calcio efficiente (pesante, veloce ecc) e la parte finale di utilizzo a coppia.

Come spesso ripeto chi pratica TJQ oggi lo fa per hobby, anche i "professionisti" (cioe' quelli che con l'insegnamento ci campano) e quindi questa parte del curriculum semplicemente non la conoscono

YM

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Offline Yuen-Ming

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Re:Master Wong: i calci nel Taijiquan
« Reply #39 on: November 19, 2012, 05:04:37 am »
0
nn è molto diverso da questo:

totalmente inguardabile ...

:(

YM


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Offline Fruttolo

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Re:Master Wong: i calci nel Taijiquan
« Reply #40 on: November 19, 2012, 19:58:09 pm »
0
nn è molto diverso da questo:

totalmente inguardabile ...

:(

YM

Sempre il solito esagerato!
Io ho resistito una decina di secondi!  :)

Ciao
Fruttolo
<<E' tutto uguale al livello di non esistenza>>