Bong Sao Istintivo o Meno?

La domanda é proprio quella sopra e mi é venuta da chiedermela,vedendo praticare un esercizio a due miei allievi/compagni d'allenamento.

Allora gli ho fatto vedere un esercizio del calci e schiaffi pugliese della zona del foggiano,e praticamente l'esercizio svolto a coppie consiste in uno che tira un colpo a mano aperta al viso seguendo una linea retta o dall'alto verso il basso(ma questo movimento non deve essere ampio ma molto stretto),l'altro para e risponde con tre manate anche lui,e l'altro para le tre manate e ripresa della misura,e si ricomincia il giro(nella versione avanzata non si rompe la misura ma si continua il tutto a distanza di mano e muovendosi,poi quando uno diventa bravo si aggiungono anche le proiezioni),é un esercizio ciclico(noi lavoriamo per l'80% delle volte con esercizi ciclici),e uno dei due quando parava in alcuni casi li veniva da fare una specie di Bong Sao,non é che cedesse alla forza avversaria,solo gli arriva il colpo e metteva d'istinto l'avambraccio in un simil Bong Sao e parava con questo tipo di copertura o di avambraccio o in alcuni casi di gomito,personalmente non lo correggevo(avrei dovuto,ma non l'ho fatto perché vedevo che a lui veniva abbastanza istintivo e in ogni caso riusciva a proteggersi).
Al che mi chiedo la protezione in una specie di Bong Sao é più o meno istintiva?

P.S.
Ho usato il termine Bong Sao perché altrimenti non sarei riuscito a spiegare la posizione dell'avambraccio.

decisamente istintivo...

Se parli di una parata alta direi che il mettere braccio, avanbraccio e mano tipo nel bong sao è una reazione anche per una persona inesperta abbastanza istintiva.
Se perliami però di bong sao la morte sua è nel chi sao dove il movimento del braccio in bong sao durante il tentativo di colpo (braccio a contatto) del compagno permette la rotazione del corpo e la contemporanea deviazione del colpo.

Bingo parlo solo di mettere l'avambracio in quella posizione per proteggersi,non il Bong sao wc style.

 

 

La domanda é proprio quella sopra e mi é venuta da chiedermela,vedendo praticare un esercizio a due miei allievi/compagni d'allenamento.

Allora gli ho fatto vedere un esercizio del calci e schiaffi pugliese della zona del foggiano,e praticamente l'esercizio svolto a coppie consiste in uno che tira un colpo a mano aperta al viso seguendo una linea retta o dall'alto verso il basso(ma questo movimento non deve essere ampio ma molto stretto),l'altro para e risponde con tre manate anche lui,e l'altro para le tre manate e ripresa della misura,e si ricomincia il giro(nella versione avanzata non si rompe la misura ma si continua il tutto a distanza di mano e muovendosi,poi quando uno diventa bravo si aggiungono anche le proiezioni),é un esercizio ciclico(noi lavoriamo per l'80% delle volte con esercizi ciclici),e uno dei due quando parava in alcuni casi li veniva da fare una specie di Bong Sao,non é che cedesse alla forza avversaria,solo gli arriva il colpo e metteva d'istinto l'avambraccio in un simil Bong Sao e parava con questo tipo di copertura o di avambraccio o in alcuni casi di gomito,personalmente non lo correggevo(avrei dovuto,ma non l'ho fatto perché vedevo che a lui veniva abbastanza istintivo e in ogni caso riusciva a proteggersi).
Al che mi chiedo la protezione in una specie di Bong Sao é più o meno istintiva?

P.S.
Ho usato il termine Bong Sao perché altrimenti non sarei riuscito a spiegare la posizione dell'avambraccio.

si tratta di un movimento abbastanza istintivo, però sarebbe bene lavorarci sopra e perfezionarlo in modo da evitare dannose tensioni ai muscoli e ai legamenti della spalla

a me il braccio "angolato" è parecchio congeniale, e direi che con le opportune varianti trova un sacco di impieghi

con l'avambraccio obliquo verso il basso mi pare un'ottima copertura quando si voglia chiudere la distanza, naturalmente abbinato all'azione dell'altro braccio

con l'avambraccio orizzontale o appena appena obliquo verso l'alto può invece rappresentare il gesto finale di un'azione offensiva, con un movimento che grosso modo può assomigliare a quello di un "gancio lungo" ma col palmo e/o taglio della mano a impattare sul bersaglio



mi togli una curiosità?
quegli esercizi "ciclici" di cui parli fanno parte del sistema tradizionale d'insegnamento della schiafferia co' cauci oppure sono qualcosa di più recente?

[si tratta di un movimento abbastanza istintivo, però sarebbe bene lavorarci sopra e perfezionarlo

Anche chiudere gli occhi, voltarsi di spalle e chiudersi a riccio piegandosi sulle ginocchia sono istintivi..ma dubito che qualcuno li consigli in una (sana) palestra in cui ci si occupa di combattimento..

Quote from: Win 45-60 on October 15, 2012, 18:06:36 pm

[si tratta di un movimento abbastanza istintivo, però sarebbe bene lavorarci sopra e perfezionarlo

Anche chiudere gli occhi, voltarsi di spalle e chiudersi a riccio piegandosi sulle ginocchia sono istintivi..ma dubito che qualcuno li consigli in una (sana) palestra in cui ci si occupa di combattimento..

quindi secondo te è una posizione del braccio sempre e comunque sbagliata

lasciando perdere il discorso bong sao-WX, che porterebbe in direzioni sicuramente melmose, mi pare che posizioni del braccio simili siano state caratteristiche di vari pugili, non necessariamente pivellini

sarà che a volte la soggettività fisica scavalca tranquillamente i canoni tecnici di questa o quella disciplina?

lasciando perdere il discorso bong sao-WX, che porterebbe in direzioni sicuramente melmose,

Il mio intervento era riferito solo al bong sao Wxiano 

Quote from: Win 45-60 on October 15, 2012, 18:53:56 pm

lasciando perdere il discorso bong sao-WX, che porterebbe in direzioni sicuramente melmose,

Il mio intervento era riferito solo al bong sao Wxiano 

mio Dio, il WX continua a spargere veleno dentro di te !

io manco l'avevo menzionato 

mio Dio, il WX continua a spargere veleno dentro di te !

io manco l'avevo menzionato 

Ma assolutamente no! E' uno stilo che ho praticato per tanti anni e ho appurato alcune cose. i miei resconti sono nero su bianco tra le pagine del forum, tutti fatti con spirito critico nel tantativo di capire l'arte non certo per il gusto di infangarla (anche perchè le mie critiche le ho fatte sempre da assiduo praticante non certo da spettatore esterno o da "ex").

Sono intervenuto nella discussione perchè ho letto "bong sao" , quindi l'ho reputata di mia "competenza", altrimenti non avrei scritto nulla 

mi togli una curiosità?
quegli esercizi "ciclici" di cui parli fanno parte del sistema tradizionale d'insegnamento della schiafferia co' cauci oppure sono qualcosa di più recente?

Da quel che so e quel poco che ho fatto si lavora in maniera ciclica per il 90% delle volte,che sia un impostazione moderna o meno non lo so,da quel che mi é stato detto da vecchi maestri si é sempre lavorato in maniera ciclica,non solo nel calci e schiaffi che in realtà conosco molto poco anzi direi pochisimissimo,anche nel coltello e nel bastone,si lavora in maniera ciclica almeno quando si fanno le cose a regola di scuola.

grazie LucaL

quello che fai, antico o quasi moderno che sia, credo che resti comunque una gran figata 

Non ho capito bene l'esercizio, ma sono riuscito a realizzare che si tirano degli schiaffoni.

Ma scusatemi, a parte l'istintività dell'esercizio, non è meglio far divenire istintivo un pugno?
Il maestro lo ripete spesso "Gli schiaffi sono vita, i pugni sono morte", nel senso che lo schiaffo fà male ma non danneggia come un buon pugno.

E' un movimento presente anche nel Tuishou del Taijiquan e nell'Yiquan, dove però lo si esegue in maniera meno spezzata, più fluida e dinamica.
Ottimo per "portare fuori" la forza avversaria durante una spinta eccessiva o quando si sta per essere sbilanciati, creando al contempo una struttura solida per la difesa. Meno interessante sui pugni, anche se l'ho visto applicare persino come difesa su uno strangolamento a una mano (ma non mi piaceva per niente... ). Non istintiva come risposta, da contestualizzare come passaggio e non come difesa assoluta.