Beh... io mi chiedo se i kata servano per imparare i principi, quindi il dubbio è ancora più a monte. Per me il kata se serve, serve ad altro. Le posizioni si possono studiare anche senza kata, per dire.
Concordo........le posizioni si possono studiare
anche senza Kata, forse meglio, dipende cosa intendiamo per meglio o peggio, ma si possono imparare e studiare
anche con il Kata.
Detto questo, non voglio intralciare slanci di entusiastico pragmatismo ma........senza i Kata, così come sono, trasmessi fino ai giorni nostri, probabilmente (io credo quasi certamente) non avremmo le stesse tecniche e le stesse posizioni su cui studiare......probabilmente avremmo dei modi di muoverci molto simili tra loro, magari più funzionali allo sparring.....ma più nessuno stile di Karate tipico.
Il Karate non è solo Shiai Kumite........Il Kata non è solo Zen in movimento.
Una curiosità... ma come mai in alcune scuole ci sono così tanti kata?
Secondo me il problema dei troppi Kata è legato ad una concezione moderna del volere fare tutto, presto e bene......cose che difficilemnte si conciliano.
Ogni stile, corrente, di Karate ha i suoi Kata tipici che ne definiscono i principi caratteristici di quello stile.
Lo Shito-Ryu, fondato da Kenwa Mabuni, porta con se i 2 filoni principali di Karate e con essi ha salvato, conservato e tramandato tutti i Kata.....arrivando in talune correnti Shito a praticarene poco meno di un centinaio....
L'idea sarebbe anche lodevole se non fosse che:
1) Il lavoro di allenamento e decodifica dei Kata è talmente vasto che una 15ina sono più che sufficienti per poter lavorare in modo approfondito........con 40/50/60 si rischia di avere solo il tempo di impararne la sequenza senza mai studierne l'essenza.
2) Le 2 correnti insegnano 2 "andature" differnti....quasi opposte. Secondo me, se piacciono entrambe, si dovrebbe approfondirne bene l'una per poi passare all'altra. Far coesistere nel proprio corpo da subito due andature opposte rischia di farci camminare zoppi.
My 2 cent.......