Lo dico con la massima bonarietà, ma il fatto che quando si venga al sodo "Quali sono questi principi?", le discussioni siano sempre deserte, mi fa pensare che, nonostante la fiducia nel fatto che ci siano, ci sia una certa difficoltà a sintetizzarli.
Ma nonostante io abbia la mia idea al riguardo, essendo estremamente duttile nelle mie opinioni, ci provo io.
karate
A prescindere dalle caratteristiche dell'esecutore su cui in questa discussione non voglio addentrarmi, posso però dire che in questa esecuzione mi pare sinceramente un po' più pregna di significato rispetto a quella generalmente vista nello Shotokan (sì, sì, l'ho scritto, mica sono un fanboy...
).
Non che le tecniche specifiche mi dicano granchè, potrebbero essere tranquillamente altre o in ordine diverso.
Però il ritmo, il modo di portare le anche frustato e morbido, il mantenimento del baricentro (già da voi notato) e il fatto che, nonostante sia un naihanchi Dachi, le tecniche sono portate in obliquo (simulando di fatto delle tecniche portate frontalmente da una sorta di fudo dachi), costituiscono un esercizio, tutto sommato anche piuttosto attinente.
Cosa che effettivamente si perde se si spezza e rende troppo sincopato il ritmo.
Posto che si può fare tutto anche senza kata, ma almeno...
Mi riallaccio a quanto già scritto da me e da Kit, che probabilmente gli unici due kata da cui si possono estrapolare delle caratteristiche un po' meno fumose sono proprio Sanchin e Naihanchi / Tekki.
Sochin potrebbe avere una funzione simile a Naihanchi per portare le tecniche (più lunghe) in modo più secco ed esplosivo.
Tensho, fratellino minore di Sanchin forse, boh... ditemelo voi.
Altro non mi viene in mente.