Perdonate se mi infilo nella discussione tardi e probabilmente a sproposito.
Qualche nota sparsa:
suggerirei, ma per la verità prego, all' amico Xin di farsi una minima base di anatomia e meccanica se si vuole parlare di movimento e forze in tema analitico (tirare in ballo i vettori semplifica le cose di diversi ordini di unità invece di parlare di spirali che fanno rabbrividire ).
Il concetto che ho letto di allontanare le vertebre così che in età avanzata non si saldino mi ha atterrito.
Faccio presente fra le altre cose che in stazione eretta il baricentro passa dalla terza vertebra sacrale (postura eretta, gambe dritte, talloni uniti e capo eretto ). In qualunque altra posizione la linea cambia posizione e con larga probabilità si sposta avanti.
Non esiste alcuna ragione per assumere una postura che rettilizzi alcuna parte della nostra colonna. La colonna ha delle curve naturali che hanno una profonda funzione dal punto di vista meccanico.
In nessun modo la funzione di essa è ridurre lo stress causato alla scatola cranica quanto il funzionare da amministratore e distributore uniforme dei carichi che vengono gestiti in qualunque situazione.
A livello lombare il bilancio di curvatura viene gestita dall' interazione di diverse catene muscolari. Addominali, lombari, paravertebrali, erettori della colonna e psoas, muscoli anteriori e posteriori della coscia ecc ecc. Mille esempi di curvature da sistemare, mai nessuno che parlasse di gestire un' eventuale ipotonia, ad esempio.
Parlare di curvatura nei bambini è un parallelo poco funzionale, differenti strutture, differente distribuzione dei carichi, differente grado di crescita eccetera.
Lavorare con concetti basati su elemtni di anatomia più che obsoleti è problematico.