Mah....da ignorante credo che, la fatidica "forza spiraleggiante" esista, magari meglio detta come centrifuga o centripeta a seconda della direzione che gli viene impressa, ma nulla che possa riguardare un colpo, entriamo nell'ambito delle rotazioni.
Tanto da Karateka, quanto, a maggior ragione, da Aikidoka, ritengo che, sul fatto che un colpo, possa avere forza in una e una sola direzione, si fonda quasi tutta l'idea di difesa e tecniche da applicare a un attacco.
La forza "spiraleggiante" intesa come sopra, semmai è chi attacca a subirla quando fosse afferrato e poi proiettato.
Le forze contrapposte, a mio parere, sono un altro tema fallace.
Una mano può spingere in direzione opposta all'altra, oppure rispetto al piede eccetera, ovviamente "dividendo" la forza che altrimenti verrebbe applicata in una direzione unica, ma rispetto alla colonna, possiamo avvertire il lavoro che, semmai fanno i dorsali, i glutei, il trapezio eccetera, esercitando spinte che sentiamo come andassero in direzioni opposte, cosa che la colonna non può fare, ma parliamo di sensazioni, non credo si possa parlare di azioni fisiche.
A mio parere è un pò il tentativo di voler fare una specie di "autotrazione", senza pesi o esercizi più impegnativi, ma credo senza risultati apprezzabili al di la delle sensazioni.
Poi magari mi sbaglio eh