Sui limiti,sugli schemi e sulla pratica.

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Offline West Wind

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Sui limiti,sugli schemi e sulla pratica.
« on: October 16, 2012, 13:08:34 pm »
+6
Questo 3D fa parte del ciclo "le cronache del centro"

E non lo avrei mai scritto,se non ci fosse stato un proseguo del fatto meramente tecnico.
Un proseguo magari più discorsivo,ma che ha grande incidenza quando si passa alla pratica.

Inizio spiegando la situazione di partenza.
La parte tecnica.
Io e un collega siamo in rinforzo al dormitorio.
Ovvero facciamo due ore in più,fino alle 22:00 nella struttura che poi si occuperà dell'accoglienza notturna.
Già seccati da questa richiesta,accettiamo soltanto perchè non ci sarebbero stati abbastanza volontari per quella sera,e quindi la struttura sarebbe rimasta chiusa (essendo essa interamente gestita da volontari  :dis: )
Per non lasciare 30 persone a dormire al freddo,accettiamo di fare queste due ore di straordinari.
L'idea era quella di garantire la presenza formale,allo scopo di raggiungere il numero minimo legale per far si che possa rimanere aperto il dormitorio.
Poi,visto che a non fare nulla mi annoio sono andato a dare una mano in cucina.
Le accoglienze notturne sono gestite dai volontari,e visto i rapporti non proprio idilliaci fra le nostre due strutture,evito di mettere bocca laddove non mi compete.
Vengono così accolti due tali,visibilmente ubriachi,ma non sembrano assolutamente pericolosi.
Definiamola ebrezza goliardica.
Viene accolto inoltre un bulgaro.
Un rompicoglioni di prima categoria,che ha sempre da polemizzare,criticare,sputtanare...in pratica non gli va mai bene niente.
Non è un tipo attivamente pericoloso,ma è uno di quelli chenon si rendono conto di quando passano la misura.
Nonappena accolto,inizia subito a recriminare contro la suora che gestisce tutta la baracca per non essere stato accolto anche la settimana scorsa.
E già quì a me inizierebbero a girare le palle;insomma,ti accolgo,ti do da mangiare e da dormire per tutta la settimana,e tu vieni a sindacare sul fatto che non ho fatto lo stesso la settimana scorsa?
Però va bhè,io ero in rinforzo,stavo in cucina a mescolare la minestra,poco mi importa alla fine di come gestisono le cose al dormitorio.
Il menù della sera prevedeva minestra di fagioli con carne e patate.
Non male,a casa mia mangio di peggio.
Questo bulgaro si siede vicino ai due ubriachi,che nel frattempo avevano iniziato ad alzare la voce per questioni di calcio,ma niente di allarmante.
Ad un certo punto il bulgaro inizia a borbottare che in Bulgaria queste cose (la cena) la danno ai maiali e ai conigli,e che è normale che la diamo anche alle persone...
Tutto questo mentre mangia però...
Ad un certo punto dice qualcosa,che non ho sentito bene,perchè ero in cucina,ai due ubriachi,che per un attimo si guardano straniti,e poi iniziano a menarlo.
Il bulgaro cade a terra e viene subito assalito dai due tipi.
Io ne blocco uno.
Il mio collega era nel reparto femminile,lì non hanno sentito nulla.
L'altra persona con me nella stanza era il volontario,un anziano signore settentenne che ben poco può fare.
Gli altri accolti dicevano cose tipo "ben gli stà"
Quì lo dico e quì lo nego,hanno ragione.
Nel mentre il bulgaro è sempre disteso a terra che si prende un sacco di calci.
Finito l'impeto di rabbia l'ubriaco smette di prenderlo a calci e si siede a tavola a mangiare.
Gli faccio notare che dopo quella scenata non può rimettersi seduto come se niente fosse,e che deve uscire.
Il bulgaro inizia a urlarmi nell'orecchio che avrei dovuto chiamare subito la polizia,appena iniziato il pestaggio.
Ovviamente io non ho tempo per rispondergli che se lo facevo,lo avrebbero menato in due anzichè in uno,perchè stò convincendo l'aggressore ad uscire.
Preso per sfinimento dopo un paio di minuti dico al bulgaro che la polizia la può chiamare lui ora.
Indignato perchè gli ho detto questa ovvietà la chiama davanti al tizio che due minuti prima lo stava prendendo a calci.
Come si può immaginare lui non la prende bene,e mi vedo costretto a metterlo fuori,per non far continuare i problemi.
Questa mattina però,leggo sul giornale che questo bulgaro ha fatto denuncia agli ubriachi e pure alla struttura,perchè chi era di servizio non è intervenuto per fermare il pestaggio,perchè gli è stato detto di chiamare la polizia da solo,perchè l'aggressore è stato allontanato prima dell'arrivo della polizia e perchè le telecamere non funzionano...
Robe dell'altro mondo...
Le considerazioni più discorsive le inserirò più tardi,per adesso tenetevi il racconto dell'accaduto
In principio era la parola...e la parola era WAAAGH!!!

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Offline Jack Burton

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Re:Sui limiti,sugli schemi e sulla pratica.
« Reply #1 on: October 16, 2012, 13:29:43 pm »
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Il Coltello si Affila sulla Pietra, l'Uomo si Affila su un altro Uomo.

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Offline Dottor Wolvie Killmister

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Re:Sui limiti,sugli schemi e sulla pratica.
« Reply #2 on: October 16, 2012, 13:41:56 pm »
+1

Ma porca putt....

Fondatore dell'omonimo sistema di difesa personale!

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=3886.0

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Offline West Wind

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Re:Sui limiti,sugli schemi e sulla pratica.
« Reply #3 on: October 16, 2012, 14:20:29 pm »
+5
Ora le considerazioni.

Lo "schema", il mansionario e il paradigma teorico,ci impongono di chiamare la polizia ad ogni avvisaglia di reato.
Il che ci imporrebbe di fare i centralinisti,visto che vedo un reato ogni due minuti.
Ma andiamo oltre.
Da nessuna parte c'è scritto che noi dobbiamo intervenire fisicamente durante un'aggressione.
Se lo facciamo,è solo per non lasciar degenerare la situazione,tenendo ben presente che nel tempo intercorso fra una nostra chiamata alla polizia e il loro effettivo arrivo,potrebbe tranquillamente scapparci il morto.
Ma noi non siamo guardie.
C'è da chiedersi;perchè siamo lì?
Perchè se fosse solo per pagare l'affitto,allora potremmo fare qualsiasi altra cosa.
Se siamo lì,è perchè vogliamo aiutare le persone.
Non vogliamo chiamare le guardie ad ogni reato,non vogliamo fare gli sbirri,non vogliamo creare più problemi di quanti ne risolviamo.
Ma d'altra parte,vogliamo che le cose funzionino.
Vogliamo che chiunque possa entrare senza aver paura di venire minacciato,derubato o picchiato.
E vorremmo che potessero autodeterminarsi il più possibile,nel rispetto reciproco.
Ma per fare questo,i prepotenti,i violenti,i più abietti fra loro vanno mandati via.
Siamo sempre divisi fra due anime,su una sottilissima linea di confine.
Se reprimiamo troppo,ciò che facciamo perde senso.
Se siamo troppo permissivi,i più aggressivi fra loro maltrattano i più deboli.
Poi però,a sentire il comune (che ci abbandona a noi stessi,sordo a qualsiasi richiesta,anche la più insignificante),i giornalisti che scrivono gli articoli,alcuni degli accolti più rompiballe etc... siamo sempre troppo molli,oppure troppo dittatoriali.
Io dico che chi non è mai stato in bilico su quella linea di cui parlavo sopra non può capire come sia difficile trattare qualcuno con dignità quando lui cerca di toglierla ad altri.
E a come per difendere quelli che non possono farlo da soli,devi sembrare più duro di quelli che cercano di vessarli,anche se non lo sei.
A quanto sia difficile stabilire un limite.
E a quanto sia difficile mantenerlo.
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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Sui limiti,sugli schemi e sulla pratica.
« Reply #4 on: October 16, 2012, 14:24:18 pm »
+1
Perchè non mandi una nota del genere al giornale che ha pubblicato della denuncia del bulgaro?
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile


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Offline Rev. Madhatter

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Re:Sui limiti,sugli schemi e sulla pratica.
« Reply #5 on: October 16, 2012, 14:25:26 pm »
0
Servirebbe comprensione da parte delle autorita' locali.

Se vi fanno storie iniziate a chiamare per ogni cosa, cosi' ,in caso di problemi, risultera' evidente che voi avete sempre chiamato e non avete mai ricevuto aiuto.


cmq che mmmmmerda.
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
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SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
SONO PER LE SPESE DI SEGRETERIA ..."

se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

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Offline Fabio Spencer

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Re:Sui limiti,sugli schemi e sulla pratica.
« Reply #6 on: October 16, 2012, 14:31:58 pm »
+1

cut

complimenti, sia per le considerazioni, sia per l'atricolo.
Condivido tutto quello che scrivi, e a parte la battutaccia su "l aprossima volta lascia che lo menino" che è ovviamente improponibile, i tuoi dubbi e le tue difficoltà sono capibilissime.
Peccato che chi ci pontifica sopra spesso le mani nella cacca non ce le mette mai...
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

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Offline West Wind

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Re:Sui limiti,sugli schemi e sulla pratica.
« Reply #7 on: October 16, 2012, 14:39:02 pm »
0
Perchè non mandi una nota del genere al giornale che ha pubblicato della denuncia del bulgaro?

L'ultima volta che ho parlato con i giornalisti,c'è voluto una mediazione da parte dell'assessore alle politiche sociali per evitare che il giornale denunciasse il centro XD
Comunque gli articoli escono on line il giorno dopo che sul cartaceo,se mi ricordo di guardare domani lo posto
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Offline West Wind

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Re:Sui limiti,sugli schemi e sulla pratica.
« Reply #8 on: October 16, 2012, 14:41:18 pm »
0
Servirebbe comprensione da parte delle autorita' locali.

Se vi fanno storie iniziate a chiamare per ogni cosa, cosi' ,in caso di problemi, risultera' evidente che voi avete sempre chiamato e non avete mai ricevuto aiuto.


cmq che mmmmmerda.

Il punto è che non è nemmeno nel nostro interesse chiamarli sempre.
Alla fine con l'intervento della polizia non fai altro che affossare ulteriormente qualcuno che bisogno di affossarsi non ha.
Di solito ce le gestiamo internamente,la polizia la usiamo come estrema ratio
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Offline Barvo Iommi

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Re:Sui limiti,sugli schemi e sulla pratica.
« Reply #9 on: October 16, 2012, 14:49:33 pm »
+1
alla minima cazzata chiama l'assistente sociale del comune e il sindaco, sul cellulare a qualsiasi ora del giorno e della notte e chiedi a loro le direttive.


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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Sui limiti,sugli schemi e sulla pratica.
« Reply #10 on: October 16, 2012, 14:49:55 pm »
0
L'ultima volta che ho parlato con i giornalisti,c'è voluto una mediazione da parte dell'assessore alle politiche sociali per evitare che il giornale denunciasse il centro XD
:D Forse non sei il PR ideale   XD ma magari non via mail/PC va meglio.



Comunque gli articoli escono on line il giorno dopo che sul cartaceo,se mi ricordo di guardare domani lo posto
:sur:
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Re:Sui limiti,sugli schemi e sulla pratica.
« Reply #11 on: October 16, 2012, 14:53:36 pm »
0
alla minima cazzata chiama l'assistente sociale del comune e il sindaco, sul cellulare a qualsiasi ora del giorno e della notte e chiedi a loro le direttive.

Non ce l'abbiamo il numero del sindaco,e le assistenti sociali del comune te le raccomando...
Non rispondono al telefono neanche quando servono,neanche se hai appuntamento con loro da tre settimane...
L'unica sarebbe portare gli accolti deliranti alla redazione del giornale
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Offline Barvo Iommi

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Re:Sui limiti,sugli schemi e sulla pratica.
« Reply #12 on: October 16, 2012, 14:56:18 pm »
+1
alla minima cazzata chiama l'assistente sociale del comune e il sindaco, sul cellulare a qualsiasi ora del giorno e della notte e chiedi a loro le direttive.

Non ce l'abbiamo il numero del sindaco,e le assistenti sociali del comune te le raccomando...
Non rispondono al telefono neanche quando servono,neanche se hai appuntamento con loro da tre settimane...
L'unica sarebbe portare gli accolti deliranti alla redazione del giornale
Si rimediano i numeri, anche quelli di casa se i casini sono notturni  ;)
Mica per niente, solo perchè questi individui devono essere dalla vostra parte e comprendere quello che state facendo e/o passando se qualcuno critica il vostro operato  :)

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Offline West Wind

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Re:Sui limiti,sugli schemi e sulla pratica.
« Reply #13 on: October 17, 2012, 15:41:11 pm »
0
Quì c'è l'articolo...
Da l'impressione che il giornalista non stesse nemmeno ascoltando...
L'accolto diceva cazzate,e il giornalista non lo ascoltava e scriveva altre cazzate...

http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/10/16/news/picchiato-nel-centro-di-accoglienza-1.5872530
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Offline Ragnaz

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Re:Sui limiti,sugli schemi e sulla pratica.
« Reply #14 on: October 17, 2012, 20:35:42 pm »
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A me sarebbe passata la voglia di "aiutare" da un pezzo... a sentire tutto ciò che succede dove lavori...
Tanto di cappello a te che continui!!
Consigli boh... non saprei dartene visto che sono al di fuori della realtà in cui tu ti trovi ad operare...
Però almeno un grosso "in bocca al lupo" mi pare il minimo  ;)
Ragnaz - alias Luca