ooh, finalmente sul pc posso scrivere liberamente...
allora, comincio con ryujin.
1) tutto giusto, tranne per il primo punto. usando gamaku e il principio del baricentro che si sposta, il pugno è più forte. come spiegavo prima, anche nel kudo ci insegnano a tirare spostando *proiettando, mi piace di più il bacino in avanti, e ci spornano a usare gamaku. solo che l-impiego è dinamico, e quindi, in un modo che mi affascina e che dvo ancora comprendere appieno, si applica la frusta di anca a un pugno quasi pugilistico.
iMPORTANTE
l'anca non va indietro. è l'anca opposta che va avanti! la cosa è molto differente
2) questo esercizio serve solo ad aprire il tanden (di qui il sedere in fuori), non a combattere. è un esercizio che fa parte del junbi undo. durante lo stage con il maestro nakamura, il vice di higaonna insomma e futuro caposcuola, ci siamo allenati su migliaia (non scherzo) di taiotoshi per ore e ore, visto che lo stage si accentrava proprio sull'uso del tanden. due giorni di taiotoshi... ah ah!
3) ageuke non è a impatto, qui, ma a scivolamento.
e qui mi ricollego a davide:
probabilmente c'è una differenza di impostazioni nelle nostre due scuole: in iogkf infatti ci insegnano principalmente a scivolare e far scivolare. in altre parole, lavoriamo in taisabaki per la maggior parte delle tecniche, e tendiamo sempre ad afferrare se siamo vicini, far scivolare l'attacco avversario a media e lunga distanza. non usiamo parate "contudenti". non usiamo mai il gedan barai per parare calci, quanto piuttosto, su taisabaki, per spostare il corpo dell'avversario o entrare nella sua guardia.
usiamo la parata contundente su chudan uke, magari, o su altre parate "otoshi". in ageuke possiamo impattare con forza, ma in genere usiamo il braccio obliquo proprio per far scivolare via il colpo, muovendoci di lato.
quanto a taiotoshi, come spiegavo, non serve a combattere ma solo a percepire l'apertura e la chiusura del tanden (quest'ultima ancor di più praticando la versione chiamata "tenzuki", che spinge le mani in alto quando scendi e le richiama ai fianchi chiudendo con forza il tanden quando sali).
per kit e andyz: ho riflettuto. un video di sparring di kudo? a che pro? voglio dire, qui sto parlando di principi tecnici. capisco che l'interesse maggiore debba andare sul combattimento pratico, ma per applicare in modo tradizionale questi principi, dovrei mostrare piuttosto un video di randori, o di irikumi senza protezioni e senza limiti di tecnica. questo secondo caso è pericoloso... ci si fa malissimo con alcune tecniche, se non si ha il massimo controllo da entrambe le parti.
inoltre di video di sparring la rete è piena, mentre sulla parte di base trovate solo materiali girati, guarda caso, in madrepatria.
lo sparring si ridurrebbe a una specie di combattimento di kudo, visto anche il sistema simile di gestione della parte "sportiva".
quanto al kyokushin, un maestro con cui mi sono allenato questa estate in giappone (una sola volta però) insisteva pure lui sul gamaku nel kihon. lo applicano nel combattimento libero? forse chi è davvero forte s', ma non si fa notare...
intendo dire che il movimento, che comunque non è poi così macchinoso, è lo stesso che si usa anche nel kudo, come spiegavo male dal cell. ieri notte. ma lì si dinamizza il tutto. vi asicuro che il mio maestro ci ripete di continuo "più gamaku! più gamaku!" (anche se sbaglia pronuncia e dice gamakù, con la u accentata
).
come dichiara comuqnue ryujin, è importante non esagerare, o si finisce solo con lo sculettare, perdendo di forma e potenza...
per finire, grazie a tutti per aver apprezzato il fatto che abbia messo dei video. sarebbe bello se non fossi il solo a esporsi, ogni tanto...