okay, ecco il terzo video
DSC 4123ora comincio con le spiegazioni
prinmo video:
sì, uso gamaku. come vedete lo uso in due modi distinti: nei primi pugni, senza evidenziare lo spostamento del baricentro. nella seconda serie di pugni (più o meno dal secondo 20.00), accentuando via via lo spostamento del peso in modo visibile.
se osservate bene, uso il koshi per tirare, non i piedi, né le spalle, né le sole anche.
si nota inoltre come, all'impatto, l'anca opposta... si opponga... in altre parole è come se si richiudesse. quello è il controllo del gamaku. permette di mantenere l'equilibrio nel baricentro effettivo.
veniamo al secondo video, taiotoshi.
premetto che guardo in alto non perché ci sia un poster di belle donnine, ma perché aiuta a visualizzare il classico filo che tiene la capa, consentendo di creare una curva con la colonna vertebrale utile all'aperturea del tanden.
la testa si incassa tra le spalle per evitare urti dannosi. come si nota nella seconda parte del video, quando mi giro, il sedere si apre indietro. quando risalgo, il bacino va in avanti. serve ad aprire e chiudere in modo accentuato il tanden (parliamo di hara principalmente)
il punto è che, nella fase di discesa, ci si lascia andare del tutto alla forza di gravità, bloccando la caduta con un gioco di apertura del tanden e di blocco con le braccia. questo tipo di discesa, che fa sì che il baricentro reale cada verso il basso mentre quello immaginario salga (testa e occhi verso l'alto), è lo stesso che regola...
...il terzo video!
sono le prime tre tecniche di gekisaidaiichi.
nella prima parte del video, eseguo lentamente, per mostrare la sequenza. nella seconda, in velocità, si vede applicata l'apertura del tanden e del koshi nella fase in cui si indietreggia in shikodachi per "parare". il movimento è fluido, non bloccato, ma con kime. si sfrutta l'energia raccolta nell'ayumiashi del jodan tsuki (seconda tecnica) per riportarla indietro e ottenere la caduta controllate.
anche lo stesso jodan tsuki si sviluppa in realtà dallo squilibrio che segue alla prima parata. nel video si nota poco, ma il peso si sposta in avanti al momento del jodan uke. di lì si usa lo squilibrio per avanzare col pugno, e l'energia così raccolta viene rimandata indietro aprendo di colpo l'anca e sfruttando l'effetto caduta controllata.
scusate per la scarsa qualità delle riprese. la vocina in sottofondo che gorgheggia è mio figlio di 2 anni...