Criteri di valutazione di una disciplina

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Offline spagno

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #30 on: October 19, 2012, 12:37:40 pm »
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Non il proprio maestro  ;) ma analizzando le tecniche da programma (esistono video di riferimento spesso) e leggendo quello che i maestri di quella disciplina divulgano e rendendosi conto che alcune metodologie sono indispensabili per testare le tecniche (se si dice poi che dovrebbero insegnare a difendersi)

Poi se pure sulle basi ci sono dubbi o non conoscenze (ammesse dall'alto eh), allora a me qualche sospetto che la situazione sia generale viene

si parla sempre di persone pero', quindi si rientra sempre nel discorso sopracitato.. e rimane sempre qualcosa di soggettivo..

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Offline Tenchu

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #31 on: October 19, 2012, 13:04:13 pm »
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Non il proprio maestro  ;) ma analizzando le tecniche da programma (esistono video di riferimento spesso) e leggendo quello che i maestri di quella disciplina divulgano e rendendosi conto che alcune metodologie sono indispensabili per testare le tecniche (se si dice poi che dovrebbero insegnare a difendersi)

Poi se pure sulle basi ci sono dubbi o non conoscenze (ammesse dall'alto eh), allora a me qualche sospetto che la situazione sia generale viene

come dicevo prima, bisogna vedere cosa si fa nelle zone dove la tale persona si può allenare.
se a livello mondiale lo stile X viene dai più ritenuto il meglio del ring e poi nella mia città la insegnano da schifo, cosa mi interessa sapere che nel resto del mondo è ottima?
se proprio voglio salire su un ring e il mio obiettivo è quello, cercherò un altro sport da ring che magari è parecchio diverso.
quindi si ritorna a ciò che dicevo prima: a mio parere è più importante il come del cosa.

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Offline Jack Burton

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #32 on: October 19, 2012, 13:07:08 pm »
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Una disciplina e' solo un percorso didattico che una persona usa per trasmettere ad altri la sua esperienza in uno specifico contesto
I criteri di valutazione andrebbero applicati all'insegnante non alla materia.
Restando sull'esempio della materia, la scienza insegnata 500 anni fa ha (alla luce delle attuali scoperte) delle grosse lacune, per cui la valutazione non può che risentirne e questo indipendentemente dall'insegnante.

L'insegnante è fondamentale e qui siamo tutti d'accordo, ma un bravo insegnante che trasmette una disciplina "fallata" non avrà gli stessi risultati.

Spesso in ambito marziale la scuola da anche dei vincoli (ad esempio in fatto di programma e metodologie)

Premesso che non ho parlato di un buon insegnante ma di un travaso di esperienze (che e' una cosa leggermente differente) faccio fatica a riportare il tuo esempio in un contesto "nostro"; cos'e' una disciplina fallata?
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Offline triku

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #33 on: October 19, 2012, 13:17:15 pm »
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bisogna anche scindere quali sono gli obiettivi.. obiettivi personali? della disciplina? obiettivi che ti aspetti di ottenere TRAMITE la disciplina? ci son diversi aspetti da considerare. Tornando all'esempio box, magari il mio obiettivo non e' ne' diventare il piu' bravo ne' fare gare, ma qual e' l'obiettivo della boxe di per se'?

E poi, l'obiettivo della disciplina si adatta ai miei di obiettivi? se cosi' non fosse e' la disciplina che fa schifo o sono io che ho sbagliato disciplina? non ci vedo nulla di oggettivo in tutto questo

Io cercavo di definire un criterio oggettivo per avere un metro di valutazione della disciplina "in se". Certo che poi nella scelta di praticarla o meno entrano valutazioni soggettive, posso fare boxe solo per la preparazione atletica e perché aumenta la mia autostima e essere soddisfatto (valutazioni soggettive) la boxe in se si può valutare dagli obiettivi che si pone e dal suo raggiungimento. Ripeto, nel contesto sportivo questa valutazione è abbastanza inutile, più interessante nel contesto non sportivo.

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Offline triku

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #34 on: October 19, 2012, 13:20:41 pm »
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cos'e' una disciplina fallata?

Ad esempio una disciplina che dichiari "l'obbiettivo dell'arte X è di insegnarti a vincere in combattimento con chiunque e in ogni condizione" e poi sforni al 99% praticanti che se le prenderebbero inevitabilmente dal primo che passa.

Ho estremizzato ovviamente (o forse no?)


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Offline The Spartan

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #35 on: October 19, 2012, 13:22:23 pm »
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L'elemento umano falsa la valutazione...
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Offline triku

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #36 on: October 19, 2012, 13:39:33 pm »
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L'elemento umano falsa la valutazione...

E' inevitabile, ma solo in parte. Molto dipende da quali obiettivi la disciplina si pone. Nel tuo campo ad esempio il metodo scientifico è abbastanza applicabile.

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Offline The Spartan

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #37 on: October 19, 2012, 14:01:37 pm »
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Sicuramente...ma credo che il discorso possa solo essere fatto in ottica di funzionalità ed efficacia nel senso più ampio del termine.
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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #38 on: October 19, 2012, 14:23:56 pm »
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cos'e' una disciplina fallata?

Ad esempio una disciplina che dichiari "l'obbiettivo dell'arte X è di insegnarti a vincere in combattimento con chiunque e in ogni condizione" e poi sforni al 99% praticanti che se le prenderebbero inevitabilmente dal primo che passa.

Ho estremizzato ovviamente (o forse no?)
Il concetto che sta dietro è quello  :thsit:

I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

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Offline Jack Burton

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #39 on: October 19, 2012, 14:27:23 pm »
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cos'e' una disciplina fallata?

Ad esempio una disciplina che dichiari "l'obbiettivo dell'arte X è di insegnarti a vincere in combattimento con chiunque e in ogni condizione" e poi sforni al 99% praticanti che se le prenderebbero inevitabilmente dal primo che passa.

Ho estremizzato ovviamente (o forse no?)

Ecco io in questo faccia fatica a capire come possa esser ladisciplina ad esser "fallata"
dove e' scritto l'obiettivo di una disciplina?
ma anche fosse...come faccio io utente potenziale a distinguere tra le pecche della persona e quelle della disciplina? (sempre ammesso che mi interessi farlo)

stiamo parlando di un mondo estremamente vario...ci sono discipline che sono gestite in manier aziendale e altre dove sotto uno stesso nome ognuno fa il cazzo che vuole o quasi.
Nel primo caso.."forse" si puoi confrontare tra le "dichairazione d'intenti" del boss mondiale di setta disciplina e i risultati ottenuti, nell'altro caso invece la vedo dura..
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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #40 on: October 19, 2012, 14:30:42 pm »
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Non il proprio maestro  ;) ma analizzando le tecniche da programma (esistono video di riferimento spesso) e leggendo quello che i maestri di quella disciplina divulgano e rendendosi conto che alcune metodologie sono indispensabili per testare le tecniche (se si dice poi che dovrebbero insegnare a difendersi)

Poi se pure sulle basi ci sono dubbi o non conoscenze (ammesse dall'alto eh), allora a me qualche sospetto che la situazione sia generale viene

si parla sempre di persone pero', quindi si rientra sempre nel discorso sopracitato.. e rimane sempre qualcosa di soggettivo..
Parli di persone che in una data zona rappresentano la disciplina. Insomma la disciplina va calata nel concreto e dato che la palestra in sè può non essere rappresentativa del campione, IMHO si deve guardare chi ne è rappresentante e il livello medio dei praticanti.
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

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Offline spagno

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #41 on: October 19, 2012, 14:40:49 pm »
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si parla sempre di persone pero', quindi si rientra sempre nel discorso sopracitato.. e rimane sempre qualcosa di soggettivo..
Parli di persone che in una data zona rappresentano la disciplina. Insomma la disciplina va calata nel concreto e dato che la palestra in sè può non essere rappresentativa del campione, IMHO si deve guardare chi ne è rappresentante e il livello medio dei praticanti.

cosi' continui a giudicare i praticanti. Al massimo giudichi la PRATICA della disciplina in quel dato paese e contesto, ma NON puoi giudicare la disciplina.

parafrasando il tuo metodo di pensiero:
- mediamente tutti gli studenti di un istituto son scarsi in matematica
- mediamente i professori di matematica di quell'istituto non conoscono alcune basi di matematica

il risultato finale qual e'? la disciplina matematica e' fallata o e' fallata la pratica della matematica in quell'istituto?
per come ragioni tu, e' fallata la disciplina matematica..
« Last Edit: October 19, 2012, 14:47:54 pm by spagno »

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #42 on: October 19, 2012, 14:48:03 pm »
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Ecco io in questo faccia fatica a capire come possa esser ladisciplina ad esser "fallata"
dove e' scritto l'obiettivo di una disciplina?
Io parlo di obiettivi semplici come dicevo prima.. e anche facilmente verificabili.

ma anche fosse...come faccio io utente potenziale a distinguere tra le pecche della persona e quelle della disciplina? (sempre ammesso che mi interessi farlo)
Era per quello che dicevo di stabilire dei criteri per valutare la disciplina ovvero guardare la media dei praticanti (video di gare se disponibili o delle manifestazioni) e cosa dicono i rappresentanti della disciplina

stiamo parlando di un mondo estremamente vario...ci sono discipline che sono gestite in manier aziendale e altre dove sotto uno stesso nome ognuno fa il cazzo che vuole o quasi.
Vero  :thsit: infatti mica per tutte le discipline si può fare magari ce ne sono alcune di meno "pubblicizzate" per cui è difficile reperire informazioni.

Nel primo caso.."forse" si puoi confrontare tra le "dichairazione d'intenti" del boss mondiale di setta disciplina e i risultati ottenuti, nell'altro caso invece la vedo dura..
Concordo, infatti non ho mai detto che non ci siano limiti all'indagine.
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #43 on: October 19, 2012, 15:01:26 pm »
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cosi' continui a giudicare i praticanti. Al massimo giudichi la PRATICA della disciplina in quel dato paese e contesto, ma NON puoi giudicare la disciplina.

parafrasando il tuo metodo di pensiero:
- mediamente tutti gli studenti di un istituto son scarsi in matematica
- mediamente i professori di matematica di quell'istituto non conoscono alcune basi di matematica

il risultato finale qual e'? la disciplina matematica e' fallata o e' fallata la pratica della matematica in quell'istituto?
per come ragioni tu, e' fallata la disciplina matematica..
No io sto parlando di una situazione diversa, riprendendo il tuo esempio se in italia la media degli studenti facesse schifo e gli esponenti della materia quindi tipo professori universitari non fossero al livello di quelli mondiali direi che la matematica in italia è al di sotto della media.
Nessun giudizio sulla materia in sè.

Il concetto di "fallato" si riporta nel tuo esempio come se l'aritmetica non mi aiutasse a far di conto, per cui in questo caso sarebbe poco efficiente per il suo scopo, restando nel campo la numerazione romana è meno pratica rispetto al nostro sistema decimale.
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Offline spagno

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #44 on: October 19, 2012, 15:05:55 pm »
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cosi' continui a giudicare i praticanti. Al massimo giudichi la PRATICA della disciplina in quel dato paese e contesto, ma NON puoi giudicare la disciplina.

parafrasando il tuo metodo di pensiero:
- mediamente tutti gli studenti di un istituto son scarsi in matematica
- mediamente i professori di matematica di quell'istituto non conoscono alcune basi di matematica

il risultato finale qual e'? la disciplina matematica e' fallata o e' fallata la pratica della matematica in quell'istituto?
per come ragioni tu, e' fallata la disciplina matematica..
No io sto parlando di una situazione diversa, riprendendo il tuo esempio se in italia la media degli studenti facesse schifo e gli esponenti della materia quindi tipo professori universitari non fossero al livello di quelli mondiali direi che la matematica in italia è al di sotto della media.
Nessun giudizio sulla materia in sè.

Il concetto di "fallato" si riporta nel tuo esempio come se l'aritmetica non mi aiutasse a far di conto, per cui in questo caso sarebbe poco efficiente per il suo scopo, restando nel campo la numerazione romana è meno pratica rispetto al nostro sistema decimale.

per i romani non era meno pratica, lo e' per te che non riesci a ragionare come facevan loro abituata ad altro.. e qui si ritorna sulla soggettivita' e sul pensare a tutto basandosi sulle proprie esperienze..