Criteri di valutazione di una disciplina

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #15 on: October 19, 2012, 10:27:36 am »
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Ho capito cosa intendi.
Io credo che personalmente il grosso delle persone piu che dare una valutazione cerchi una similitidine tra ciò che vede e ciò che ha in testa.
IMHO se hai dei criteri per valutare una disciplina puoi cercare di diminuire la componente soggettiva ma appunto la valuti secondo gli scopi della disciplina stessa. 
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

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Offline Jack Burton

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #16 on: October 19, 2012, 10:31:50 am »
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La mia può sembrare una polemica,
...si chiama selezione.
se uno e' talmente bimbominkia da non accendere il cervello sono solo contento di non averlo tra le "sfere del drago"  XD
Il Coltello si Affila sulla Pietra, l'Uomo si Affila su un altro Uomo.

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Offline GiBi

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #17 on: October 19, 2012, 10:34:03 am »
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IMHO se hai dei criteri per valutare una disciplina puoi cercare di diminuire la componente soggettiva ma appunto la valuti secondo gli scopi della disciplina stessa.

Ni. I criteri di cui parli probabilmente sono stati scelti da "altri", così come gli scopi della disciplina. Se i tuoi gusti sono simili allora andrà bene, altrimenti no.
Ricordi il topic sui requisiti dei corsi di successo?
Venne fuori che devi praticare una disciplina di cui, se ne parli, tutti la conoscono ed è figa. Al di là di come poi la pratichi tu o come è il tuo insegnante.

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Offline spagno

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #18 on: October 19, 2012, 10:38:34 am »
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IMHO se hai dei criteri per valutare una disciplina puoi cercare di diminuire la componente soggettiva ma appunto la valuti secondo gli scopi della disciplina stessa.

Ni. I criteri di cui parli probabilmente sono stati scelti da "altri", così come gli scopi della disciplina. Se i tuoi gusti sono simili allora andrà bene, altrimenti no.
Ricordi il topic sui requisiti dei corsi di successo?
Venne fuori che devi praticare una disciplina di cui, se ne parli, tutti la conoscono ed è figa. Al di là di come poi la pratichi tu o come è il tuo insegnante.

puo' anche essere il contrario: disciplina bella ma insegnata male o non capibile che, alla fine, te la fa odiare. Un po' come a scuola, se trovi il prof che spiega male e non ti fa capire, la materia diventa un incubo. Se trovi il prof che sa spiegare e ti fa capire tutto, la materia diventa la preferita. Poi c'e' chi e' interessato alla materia a prescindere dal prof che trova e se la studia, lo stesso, senza problemi.. Ma oggettivamente parlando non si puo' dire "materia x meglio di materia y" ne' si puo' valutare una materia da quanto le persone la conoscano e l'han studiata.

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Offline triku

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #19 on: October 19, 2012, 11:20:14 am »
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A me non sembra così complicato: una disciplina normalmente si prefigge degli scopi principali e offre dei risultati secondari e ha delle controindicazioni. Se ad esempio pratico boxe: lo scopo principale è diventare il più bravo possibile nel combattimento sportivo con le regole della boxe, gli scopi secondari sono molteplici, il principale è la forma fisica. Ha delle controindicazioni, potrei rompermi il naso e gonfiarmi spesso come una zampogna o avere altri tipi di infortuni.

L'unica valutazione che posso fare è: la pratica della disciplina da la possibilità di raggiungere gli scopi prefissi con controindicazioni accettabili? Se la risposta è si è una buona disciplina, se la risposta è no, non lo è. Se la risposta è "non riesco a capirlo" o "lo capirai fra 30 anni" la risposta è "scappa subito". :)



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Offline spagno

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #20 on: October 19, 2012, 11:24:41 am »
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A me non sembra così complicato: una disciplina normalmente si prefigge degli scopi principali e offre dei risultati secondari e ha delle controindicazioni. Se ad esempio pratico boxe: lo scopo principale è diventare il più bravo possibile nel combattimento sportivo con le regole della boxe, gli scopi secondari sono molteplici, il principale è la forma fisica. Ha delle controindicazioni, potrei rompermi il naso e gonfiarmi spesso come una zampogna o avere altri tipi di infortuni.

L'unica valutazione che posso fare è: la pratica della disciplina da la possibilità di raggiungere gli scopi prefissi con controindicazioni accettabili? Se la risposta è si è una buona disciplina, se la risposta è no, non lo è. Se la risposta è "non riesco a capirlo" o "lo capirai fra 30 anni" la risposta è "scappa subito". :)

questa definizione pero' si potrebbe applicare a tutte le componenti sportive di una disciplina rendendo la disciplina sempre buona.. "pratico karate per diventare il piu' bravo possibile nei kata/nel combattimento del kumite (con le regole del kumite)" etc... etc.. etc.. etc..

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Offline Tenchu

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #21 on: October 19, 2012, 11:38:30 am »
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io penso che più importante di cosa si pratica è il come si pratica, quindi diciamo che io non sappia nemmeno da dove cominciare, cosa faccio?
guardo quali palestre sono da me raggiungibili, trovo un volantino con su scritto Judo, uno con su scritto Karate, uno con su scritto Thai Boxe, ecc.
probabilmente vado su internet perchè non ho idea di quali siano le differenze e scopro che il Judo è un sistema di lotta, ma io non ho interesse per la lotta, vedo che Karate e Thai Boxe si occupano di striking.
ora vedo che di Karate trovo millemila filmati di stili diversi tra loro e con diversi metodi di affrontare il Kumite (chi point, chi full senza pugni al viso, chi mette i guantoni).
i video di Thai Boxe li guardo pure e vedo che c'è un regolamento, che è uno sport da ring e che in tutti i filmati vedo qualcosa di simile.
non lo so, fare gare non mi interessa, ma tanto nessuno dei due insegnanti mi obbligherebbe a farle, a me interessa solo andare per il piacere di praticare.
vado in entrambe le palestre e guardo quale modo di praticare mi piace di più.
magari dai video ero estasiato dal Karate, poi tra le palestre che ho a disposizione nella mia città noto che mi troverei meglio al corso di Thai Boxe.
ecco che non vado a scegliere la disciplina ma il luogo di insegnamento per me migliore.
inoltre penso che non si possa fare una valutazione su piano nazionale, io se voglio praticare e non ho tempo e soldi per farmi 1.000 km tra andata e ritorno e voglio seguire un corso regolarmente, per forza di cose dovrò basarmi su quello che ho vicino, quindi se è per praticare e non per cultura, inutile farlo via video, a mio parere

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Offline Jack Burton

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #22 on: October 19, 2012, 11:44:58 am »
+2
Una disciplina e' solo un percorso didattico che una persona usa per trasmettere ad altri la sua esperienza in uno specifico contesto
I criteri di valutazione andrebbero applicati all'insegnante non alla materia.

IMHO, ovviamente

Jack
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Offline spagno

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #23 on: October 19, 2012, 11:47:59 am »
0
Una disciplina e' solo un percorso didattico che una persona usa per trasmettere ad altri la sua esperienza in uno specifico contesto
I criteri di valutazione andrebbero applicati all'insegnante non alla materia.

IMHO, ovviamente

Jack

quoto in pieno

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Offline triku

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #24 on: October 19, 2012, 12:15:04 pm »
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questa definizione pero' si potrebbe applicare a tutte le componenti sportive di una disciplina rendendo la disciplina sempre buona.. "pratico karate per diventare il piu' bravo possibile nei kata/nel combattimento del kumite (con le regole del kumite)" etc... etc.. etc.. etc..

Infatti tendenzialmente le discipline sportive sono buone in se, in quanto c'è una costante ricerca per migliorarle basata sull'applicazione in gara. Certo se una disciplina ottiene ottimi risultati nel suo contesto, ma a 20 anni hai sempre i legamenti a pezzi allora è meno buona.

Il problema di valutazione nasce nelle discipline non sportive, dove il raggiungimento degli obiettivi non è sempre così valutabile con chiarezza.


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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #25 on: October 19, 2012, 12:19:23 pm »
+1
Una disciplina e' solo un percorso didattico che una persona usa per trasmettere ad altri la sua esperienza in uno specifico contesto
I criteri di valutazione andrebbero applicati all'insegnante non alla materia.
Restando sull'esempio della materia, la scienza insegnata 500 anni fa ha (alla luce delle attuali scoperte) delle grosse lacune, per cui la valutazione non può che risentirne e questo indipendentemente dall'insegnante.

L'insegnante è fondamentale e qui siamo tutti d'accordo, ma un bravo insegnante che trasmette una disciplina "fallata" non avrà gli stessi risultati.

Spesso in ambito marziale la scuola da anche dei vincoli (ad esempio in fatto di programma e metodologie)
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Offline spagno

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #26 on: October 19, 2012, 12:21:57 pm »
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questa definizione pero' si potrebbe applicare a tutte le componenti sportive di una disciplina rendendo la disciplina sempre buona.. "pratico karate per diventare il piu' bravo possibile nei kata/nel combattimento del kumite (con le regole del kumite)" etc... etc.. etc.. etc..

Infatti tendenzialmente le discipline sportive sono buone in se, in quanto c'è una costante ricerca per migliorarle basata sull'applicazione in gara. Certo se una disciplina ottiene ottimi risultati nel suo contesto, ma a 20 anni hai sempre i legamenti a pezzi allora è meno buona.

Il problema di valutazione nasce nelle discipline non sportive, dove il raggiungimento degli obiettivi non è sempre così valutabile con chiarezza.

bisogna anche scindere quali sono gli obiettivi.. obiettivi personali? della disciplina? obiettivi che ti aspetti di ottenere TRAMITE la disciplina? ci son diversi aspetti da considerare. Tornando all'esempio box, magari il mio obiettivo non e' ne' diventare il piu' bravo ne' fare gare, ma qual e' l'obiettivo della boxe di per se'?

E poi, l'obiettivo della disciplina si adatta ai miei di obiettivi? se cosi' non fosse e' la disciplina che fa schifo o sono io che ho sbagliato disciplina? non ci vedo nulla di oggettivo in tutto questo

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #27 on: October 19, 2012, 12:25:24 pm »
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Il problema di valutazione nasce nelle discipline non sportive, dove il raggiungimento degli obiettivi non è sempre così valutabile con chiarezza.
Beh dipende appunto dagli obiettivi della disciplina, alcuni sono più quantificabili di altri.

Ribadisco se certe nozioni non vengono trasmesse e la maggior parte dei praticanti la ignora o se ne disinteressa IMHO ci sono problemi nella disciplina (o meglio dato che è un'entità astratta di come viene trasmessa "mediamente" in una data zona)
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Offline spagno

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #28 on: October 19, 2012, 12:29:58 pm »
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Il problema di valutazione nasce nelle discipline non sportive, dove il raggiungimento degli obiettivi non è sempre così valutabile con chiarezza.
Beh dipende appunto dagli obiettivi della disciplina, alcuni sono più quantificabili di altri.

Ribadisco se certe nozioni non vengono trasmesse e la maggior parte dei praticanti la ignora o se ne disinteressa IMHO ci sono problemi nella disciplina (o meglio dato che è un'entità astratta di come viene trasmessa "mediamente" in una data zona)

se uno studente non impara, e' colpa dello studente che non studia e non si applica o del maestro che non insegna bene?
50 e 50 forse, ma sicuramente non e' totalmente colpa del maestro. Se uno e' capra e non si impegna, capra rimane anche con un ottimo maestro. Tendenzialmente, imho, la colpa e' sempre dello studente perche', il maestro, lo puoi anche cambiare, se davvero ti interessa qualcosa. E farsi insegnare da altri maestri ti puo' aiutare a vedere la disciplina sotto altri punti di vista cosa che, magari, col tuo maestro non riuscivi a fare. Giudicare TUTTA una disciplina da come insegna il proprio maestro , e' da stupidi.
insomma, il ragionamento "lui insegna cosi' perche' a lui han insegnato cosi' e quindi la disciplina e' cosi'" e' proprio da idioti.

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Criteri di valutazione di una disciplina
« Reply #29 on: October 19, 2012, 12:34:11 pm »
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Non il proprio maestro  ;) ma analizzando le tecniche da programma (esistono video di riferimento spesso) e leggendo quello che i maestri di quella disciplina divulgano e rendendosi conto che alcune metodologie sono indispensabili per testare le tecniche (se si dice poi che dovrebbero insegnare a difendersi)

Poi se pure sulle basi ci sono dubbi o non conoscenze (ammesse dall'alto eh), allora a me qualche sospetto che la situazione sia generale viene 
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