Ma solo a me la storiella del ricercare il significato delle tecniche VERE di karate mi fa tanto pensare ai ricercatori del VERO ki ?
Tipo che dall'antico e misterioso oriente arrivano degli insegnanti che parlano ed insegnano ad usare il Ki, il Ki è descritto in antichi testi, per imparare ad usare il Ki gli insegnanti fanno fare delle posizioni statiche e delle danze lente che agli occhi occidentali paiono senza senso, molti li mandando a cagare e cercano robe più concrete MA alcuni, i più puri, iniziano una leggendaria ricerca del VERO Ki che sicuramente esiste perchè ne parlavano quei mistici orientali che non avrebbero MAI potuto tirare una super cazzola e questa è un prova sufficiente a giustificare la ricerca.
Bho, quante analogie...
Cmq spesso mi chiedo, come fa Muteki che è un esperto di cultura orientale, che va spesso in giappone e può toccare con mano il vero karate e parlare con i maestri giapponesi e può anche avere la possibilità di consultare i testi storici in cui i maestri chiarivano il significato delle tecniche, avere ancora dubbi ? Cioè può essere che le risposte che ha trovato in giappone non lo convincono e che quindi sta cercando di dare un altro significato alle tecniche lasciando inalterato l'aspetto esteriore delle stesse?
Ma sopratutto mentre lui e gli ipotetici altri ricercatori passano il tempo a ricercare e ad interrogarsi pure sulla più semplice delle parate ( cioè ricercano proprio le BASI della disciplina non le tecniche avanzate), gli altri praticanti delle arti chiare fanno progressi e vanno avanti migliorandosi allenamento dopo allenamento, insomma gli altri vanno avanti e loro rimangono al palo.