Solitamente vado per la via della visualizzazione, mi sembra la più efficace.
E' un concetto molto occidentale di meditazione, moltissimi non la chiamano nemmeno meditazione ma visualizzazione, ed ha una storia a se ed applicazioni a se stanti che vanno verso fini diversi ma non meno importanti della meditazione.
Personalmente, avendo un'immaginazione vivida, mi piace moltissimo.
Però comunemente quello che fai non è chiamato meditazione, e se dici che fai meditazione molte persone possono capire che fai altro.
Ti dò un mio consiglio spassionato e discutibilissimo, ma di cuore:
infilando il naso nel mondo della meditazione, la troverai legata ad ogni sorta di credenza popolare, religione, cosmogonia, tradizione, convinzione, scuola di pensiero, sentirai parlare di energie, di fisica quantistica, di orgoni, di pendoli, è un mondo variopinto che spesso scambia rilasci endorfinici con fenomeni paranormali, o fenomeni ottici dati dalla penombra e dallo sfuocamento della vista come visioni mistiche.
la meditazione è semplicemente meditazione, ed il suo unico scopo è se stessa.
Se provano a rifilartela con altre convinzioni allegate, sono dei trojan.
Possono essere trojan buoni ed in buona fede, chi te li rifila può avere le migliori intenzioni...
Riguardo alla meditazione nelle arti marziali... c'è una confusione, anche ad altissimi livelli, che è peggio dell'interpretazione letterale della bibbia.
Personalmente non sono "l'unico che ha capito tutto", semplicemente so che c'è confusione.
I film ed i fumetti mostrano guerrieri in meditazione che calmano la mente... quest'immagine ci deriva dall'uso dell'annullamento dell'ego tanto caro a chi doveva lavare il cervello ai guerrieri per convincerli ad amare la propria morte e ad andare in guerra senza ritirarsi.
Ci sarebbero tante raccomandazioni, da farti.
Il mondo delle arti marziali è pieno di imbroglioni, ciarlatani, ma anche convinti in buona fede. E' una vera e propria jungla di leggende e di chiacchiere.
Se ci vuoi entrare a fare un giro... ricorda la Divina Commedia e scegliti un Virgilio che conosca bene questo mondo.
Non è un mondo limpido e tangibile come quello della pallavolo.