@Raven
Quindi tu, nicola e claude siete d'accordo su cosa? Che il ritmo lo deve incalzare o lo deve spezzare? Perché voglio capire bene.
Adesso ti dico quello che penso io invece:
cmq bando alle polemiche dico la mia.
Ritmo e pressione. Obbligalo a camminare all'indietro e non metterlo in condizione dipartire per primo. spesso chi fa della velocità il suo punto forte è un atleta che necessita spazio per accellerare. Tu non lasciargli spazio.
Questo è quello che deve fare l'avversario di Gelo.
Se questo non va o non è nelle tue corde. Lascialo partire e preparati a difendere senza però indiettreggiare sulla difesa.
Questo è quello che deve fare Gelo
Appena ha scaricato il suo colpo rispondi.
Questo è quello che deve fare l'avversario di Gelo.
Quindi quando dovrebbe partire?
Il semi-contact è quasi solo timing!
Nel semi-contact si può fare questo?
Di conseguenza pensavo di provare a parare e poi ribaltarlo per andare direttamente in terza e tentare, a Dio piacendo, di impostare una leva articolare.
Quando parte vuol dire che si è costruito la possibilità di fare questo. Col sacrificio se è necessario.
Niente scambio di colpi, niente bagarre, nessuna illusione di vincere al gioco dove il suo avversario è più forte. Incalzare o spezzare il ritmo per fare striking non serve.
Naturalmente c'è la possibilità che negli incontri di MMA non abbiano ancora capito la corretta strategia. Parlo di MMA perché più che semi-contact mi sembra che si possa parlare di MMA Light o il JJ Fight o come lo chiamano.
Sorprendilo, anzi sorprenditi, tirando qualcosa che normalmente non provi durante il combattimento, probabilmente lo spiazzerai e quindi avrai una chance in più.
Questa è un'ottima cosa. Meno male che ogni tanto parliamo anche di Arti Marziali.
E per chiarire e fugare eventuali dubbi: quando ho piazzato il mio calcio alto preparandolo con un movimento di corpo tipico dello stile dell'ubriaco e mai provato in sparring, ma solo nella forma l'ho fatto durante uno sparring di full contanct "contro" l'altro, uno ero io, più forte della palestra e sotto la super visione del preparatore atletico ex pro di full che mi fece grandi complimenti, ma neanche lui aveva capito come era stato possibilie. Parliamo di 18 anni fa. Parliamo di uno sparring serio. Certo su un ring forse non avrebbe funzionato, ma lui ci è cascato. E' cascato a una finta di corpo che avevo imparato ed allenato forse nello stile che quasi tutti considerano una cazzata: quello dell'ubriaco. La cosa non è opinabile. E' un dato di fatto. E' la realtà e io non dimenticherò mai la sua faccia stupita per essersi preso un collo pieno sulla tempia. Fu un'ulteriore prova per me di quanto fosse serio il kung fu. Di quanto avessero approfondito la conosceza del corpo. Di quanto fosse il risultato dell'esperienza. Finte, fughe, simulazioni. Me ne sbatto che non vè traccia di una sola tecnica dello stile dell'ubriaco in tutti i combattimenti ufficiali del mondo. Quel giorno c'ho provato e ha funzionato. Pari pari com'era nella forma. Ho capito quanto sia facile fregare qualcuno che si è troppo abituato alle stesse cose.
Diciamo che ho avuto le palle per farla e che lui mi ha lasciato il tempo di pensarci. Perchè ho dovuto pensare "adesso ci provo" (non ne avevo esperienza) certo e fu una sorpresa anche per me (dice proprio bene bushi).
Quindi il mio consiglio Gelo di liberarti di tutto ciò che ti impedisce di usare la creatività. L'ho già detto anche in un altro topic. Si può essere liberi anche facendo solo il pugilato se si capisce il senso dell'arte di tirare pugni.