Io credo non ti renda nemmeno lontanamente conto non solo di quanto lavoro inutile venga fatto nelle palestre ma anche quanto lavoro controproducente o persino dannoso.
In molti casi possiamo parlare secondo me di truffa e millantato credito, sopratutto nei casi di ragazzi che da qualche parte correbbero arrivare ma gli vengono segate le possibilità.
Poca differenza con chi pensa per altro di mettersi nelle mani di qualcuno di competente anche solo per tenersi in forma.
Maestroni con 40 anni di pratica che non sanno come gestire l'attività fisica di una donna con la cervicale ma che fanno finta di niente.
Pseudo allenatori che disintegrano ragazzini di sedici anni con giri a coniglio della materassina con un bilanciere sulle spalle.
Fantaistruttori che a settembre partono con il lavoro a palla e dopo tre settimane hanno già riempito l' infermeria di infortunati.
Perchè se i ragazzi/allievi/atleti ci devono mettere l' anima il panzone di turno non si scomoda a leggere due libri ?
Pretendiamo la professionalità dal nostro medico curante ma non da quello che gestisce tutta l'attività del nostro corpo ?
Senza offesa, ma la sconclusionatezza è quella del tuo approccio al discorso.
E come nota a margine
Io credo che davvero qualcuno dovrebbe essere "sverginato di mazzate", ma ho paura che tra gli "sverginatori" si troverebbero tanti e tanti ignorantoni delle "nozioni basilari".
io penso che qui dentro poca gente abbia preso la quantità di mazzate che ho preso io.
Io credo che tu non abbia ben capito di cosa si stava parlando. Quello che hai detto ha un senso, ma non c'entra con il discorso generale.
Qui si sta parlando del fatto che chi fa anche una di una serie di affermazioni dimostra di non averci capito una fava.
Io ho fatto un esempio (o due?).
Il fatto è che un conto è avere una conoscenza scientifica, un conto è la sua applicazione, un conto è l'opportuna applicazione per un dato fine, un conto è mettersi d'accordo sul fine, tutto un altro conto è mettersi d'accordo sul significato del linguaggio che si usa.
Fino a quando TUTTO il processo che porta dalla conoscenza scientifica al fine ultimo, compreso il linguaggio comune da usare, non sarà esso stesso regolato da leggi scientifiche, LE CONCLUSIONI/CONVINZIONI a cui si giunge sono SOLO OPINIONI, non regole opponibili a terzi.
Se ti dico che è giusto affrontare un assalitore in mutande e a testa in giù, tu non sei in grado di dimostrarmi che dico una grandissima c....a.
Mi sono capito?
Quando dico di darsi una calmata intendo che se prendi una donna con la cervicale e gli dici come va gestita la sua attività fisica o sei un medico specialista o rischi la denuncia, comunque ti muovi fuori dal seminato, non solo, ma anche che bisogna capire cosa s'intende per "cervicale" e che non esiste un medico sulla terra in grado di dimostrare scientificamente come va trattata in condizioni di "riposo", figuriamoci quando si debba gestire la sua attività fisica. Quindi in termini "reali", ancor prima che legali salvo incorrendo in errori "scientificamente" macroscopici (per esempio applicandogli una forza di 500kg per cm quadrato ortogonale all'asse longitudinale della colonna vertebrale), l'opinione del maestrone di turno, vale la tua che vale la mia.