Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #165 on: November 29, 2012, 12:51:27 pm »
0
Quando il livello atletico è così rasoterra accento sul volume e bassa intensità. Quindi sì un minimo sindacale di tenuta bisogna raggiungerlo prima di cambiare protocollo.
In parole povere per me fai bene in quel contesto.

Edit: magari un po di corda... :whistle:
« Last Edit: November 29, 2012, 12:53:18 pm by Ryujin »
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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #166 on: November 29, 2012, 12:58:14 pm »
0
Vi faccio un esempio concreto...
Avete presente la classica posizione da combattimento in cui, alla grezza, si sta più o meno sulle punte e andando avanti si spinge coi muscoli del polpaccio?
Ecco, a me capita gentre che nn riesce a tenere 10 secondi la posizione in contrazione, 10 secondi...ciò si traduce in gente che dopo 30-40 secondi di lavoro "cede" compromettendo il lavoro tecnico...secondo voi cambia qualcosa se lo ammazzo di quel lavoro?Imho la strada più saggia, nella situazione di chi nn si allena con altro e forse nn avrebbe manco la testa, è fare in modo di dedicare del tempo a rinforzarlo con lavoro ad hoc... :pla:
E con lavoro ad hoc si torna al punto di partenza...
domanda da ignorante.
Ma in tale esempio "ammazzarlo di lavoro" nel senso di metterlo in guardia sulle punte a fare spostamenti in tutte le direzioni (magari senza mettergli i colpi di braccia per non "rovinarglieli" se ho capito bene il post di Ryujin) non dovrebbe fargli comunque migliorare la tenuta da 10 secondi a un minuto?
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #167 on: November 29, 2012, 13:03:26 pm »
+1


Se un movimento è corretto farlo 1000 dovrebbe fare solo che bene.

No :)
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Offline Moai

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #168 on: November 29, 2012, 13:08:46 pm »
0
Vi faccio un esempio concreto...
Avete presente la classica posizione da combattimento in cui, alla grezza, si sta più o meno sulle punte e andando avanti si spinge coi muscoli del polpaccio?
Ecco, a me capita gentre che nn riesce a tenere 10 secondi la posizione in contrazione, 10 secondi...ciò si traduce in gente che dopo 30-40 secondi di lavoro "cede" compromettendo il lavoro tecnico...secondo voi cambia qualcosa se lo ammazzo di quel lavoro?Imho la strada più saggia, nella situazione di chi nn si allena con altro e forse nn avrebbe manco la testa, è fare in modo di dedicare del tempo a rinforzarlo con lavoro ad hoc... :pla:
E con lavoro ad hoc si torna al punto di partenza...
domanda da ignorante.
Ma in tale esempio "ammazzarlo di lavoro" nel senso di metterlo in guardia sulle punte a fare spostamenti in tutte le direzioni (magari senza mettergli i colpi di braccia per non "rovinarglieli" se ho capito bene il post di Ryujin) non dovrebbe fargli comunque migliorare la tenuta da 10 secondi a un minuto?

Tu spingeresti a manetta un'auto che ha i filtri sporchi, poca benzina, manchi di olio, abbia le sospensioni scariche e i pistoni stortati
? :)
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Offline Clode

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #169 on: November 29, 2012, 13:32:37 pm »
0
Quindi possiamo dire che la discussione è morta...

Nel senso che vorresti ragione o spiegazioni ulteriori?
dipende  :om:


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Offline Dipper

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #170 on: November 29, 2012, 13:33:33 pm »
0
Rispondo piu tardi...
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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #171 on: November 29, 2012, 13:33:50 pm »
0


Se un movimento è corretto farlo 1000 dovrebbe fare solo che bene.

No :)
Quello stesso movimento sarà corretto le prime 100 o 200 volte, poi decade, fisicamente, tecnicamente, dinamicamente, sotto tutti i punti di vista, per stanchezza, minor lucidità, minor tenuta fisica e posturale.
A quel punto, pur pensando di fare lo stesso movimento, lo si farà un pò più storti, senza tutte le sue caratteristiche, alleggerendo per poter proseguire, togliendo di qua, aggiustando di la.......
Ma non è più ne lo stesso movimento, ne tantomeno un movimento corretto.
Ciò vuol dire che, alla meglio, ne faremo 200 bene e 800 male.....risultato? Pessimo e deleterio!
Se le flessioni (per fare un esempio) si fanno in "ripetizioni" da 10 (sempre per esempio) non è per sadismo o voglia di perdere tempo, è per recuperare e poter fare quel gesto per come va fatto, ciò significa che, fare 100 flessioni consecutive, è solo un momento goliardico di celodurismo da palestra, ma nulla di inerente la preparazione atletica o tecnica.
La divina scuola dello schiaffazzo argenteo vigila su di voi, mentre la divinissima università dello sputazzo ligneo vi inumidisce la vita

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Offline Shurei-Kan

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #172 on: November 29, 2012, 13:36:45 pm »
0
Vi faccio un esempio concreto...
Avete presente la classica posizione da combattimento in cui, alla grezza, si sta più o meno sulle punte e andando avanti si spinge coi muscoli del polpaccio?
Ecco, a me capita gentre che nn riesce a tenere 10 secondi la posizione in contrazione, 10 secondi...ciò si traduce in gente che dopo 30-40 secondi di lavoro "cede" compromettendo il lavoro tecnico...secondo voi cambia qualcosa se lo ammazzo di quel lavoro?Imho la strada più saggia, nella situazione di chi nn si allena con altro e forse nn avrebbe manco la testa, è fare in modo di dedicare del tempo a rinforzarlo con lavoro ad hoc... :pla:
E con lavoro ad hoc si torna al punto di partenza...
domanda da ignorante.
Ma in tale esempio "ammazzarlo di lavoro" nel senso di metterlo in guardia sulle punte a fare spostamenti in tutte le direzioni (magari senza mettergli i colpi di braccia per non "rovinarglieli" se ho capito bene il post di Ryujin) non dovrebbe fargli comunque migliorare la tenuta da 10 secondi a un minuto?

Allora io non ho capito il post di John  :pla:

Siccome quello che racconta John mi è capitato (non nei corsi canonici ma non importa) io intendevo l'"ammazzarlo di lavoro" inteso come studio di tecnica, lavoro a coppie, ecc quando questo manco sa stare sull'avampiede qualche secondo...
Allora è si meglio fare esercizi per sviluppare polpacci, capacità di tenuta e forza nelle caviglie (cercate di capirmi che sono analfabeta) con parte dell'allenamento dedicato a corda o

https://www.youtube.com/watch?v=l2svOuvYsjo

Sacrificando una parte di studio tecnico almeno fintanto di una condizione decente.






PS - Ryu, cazzarola! Parla più potabile che già sto sbarellando a capirci qualcosa con esmpi, metafore e parabole!  :grrr:
"accento sul volume e bassa intensità"...."protocollo[1]"  [kill]
 1. l'unico protocollo che conosco è il foglio....di protocollo  :gh:

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Offline Paguro49

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #173 on: November 29, 2012, 13:54:08 pm »
0
L'unico momento in cui trovo utilità nell'andare ad oltranza, al massacro, è quando (ovviamente in modo saltuario) lo si fa in corso di sparring o randori teso, li l'andare oltre, il proseguire proprio quando viene da alzare il braccio e dire "stop", può avere l'utilità di verificare quali siano davvero le riserve d'energia che abbiamo, cosa succede quando si va in off e lavorano solo gli automatismi.
Ma sono dei test, non un lavoro cadenzato.
In quanto test, li trovo utili, perchè spesso mostrano all'interessato, che voleva fermarsi al terzo minuto (per ipotesi) che ne aveva ancora per altri tre.
Ma è il solo caso.
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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #174 on: November 29, 2012, 14:11:28 pm »
0
Vi faccio un esempio concreto...
Avete presente la classica posizione da combattimento in cui, alla grezza, si sta più o meno sulle punte e andando avanti si spinge coi muscoli del polpaccio?
Ecco, a me capita gentre che nn riesce a tenere 10 secondi la posizione in contrazione, 10 secondi...ciò si traduce in gente che dopo 30-40 secondi di lavoro "cede" compromettendo il lavoro tecnico...secondo voi cambia qualcosa se lo ammazzo di quel lavoro?Imho la strada più saggia, nella situazione di chi nn si allena con altro e forse nn avrebbe manco la testa, è fare in modo di dedicare del tempo a rinforzarlo con lavoro ad hoc... :pla:
E con lavoro ad hoc si torna al punto di partenza...
domanda da ignorante.
Ma in tale esempio "ammazzarlo di lavoro" nel senso di metterlo in guardia sulle punte a fare spostamenti in tutte le direzioni (magari senza mettergli i colpi di braccia per non "rovinarglieli" se ho capito bene il post di Ryujin) non dovrebbe fargli comunque migliorare la tenuta da 10 secondi a un minuto?

Tu spingeresti a manetta un'auto che ha i filtri sporchi, poca benzina, manchi di olio, abbia le sospensioni scariche e i pistoni stortati
? :)
scusa Moai, non ho capito la tua risposta.  :-[
Certo per quell'auto più che spingerla a manetta meglio portarla in officina.
Ma stavo semplicemente chiedendo se nell'esempio di John prendere questa persona e metterla a fare lavoro di spostamenti puro, senza metterci anche i colpi, non sia comunque una attività allenante per la sua resistenza ai polpacci (scusa se anche io scrivo "un tanto al kilo", spero comunque di farmi capire).
Unire quindi sia l'attività allenante che un gesto più funzionale di quanto possa esserlo saltare alla corda.
Altro esempio, se invece che fare 3 serie da 10 flessioni sulle braccia facessi 3 serie da 10 di quello che mi è stato chiamato "gracie escape" non mette assieme il lavoro fisico delle flessioni con un gesto più tecnico e propedeutico a creare un movimento specifico?
Oppure invece che fare affondi non si ottiene lo stesso effetto allenante sostituendoli con i movimenti a vuoto per allenare un DL?
Non sono domande polemiche o retoriche, solo che non ho capito la tua risposta precedente.
 :)

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #175 on: November 29, 2012, 14:18:13 pm »
0
Mi rendo conto che io mi alleno e preparo i miei atleti in maniera molto diversa da quello che leggo qui.
Per me un allenamento E' SEMPRE allo sfinimento.


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Offline Clode

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #176 on: November 29, 2012, 14:21:39 pm »
0
Vi faccio un esempio concreto...
Avete presente la classica posizione da combattimento in cui, alla grezza, si sta più o meno sulle punte e andando avanti si spinge coi muscoli del polpaccio?
Ecco, a me capita gentre che nn riesce a tenere 10 secondi la posizione in contrazione, 10 secondi...ciò si traduce in gente che dopo 30-40 secondi di lavoro "cede" compromettendo il lavoro tecnico...secondo voi cambia qualcosa se lo ammazzo di quel lavoro?Imho la strada più saggia, nella situazione di chi nn si allena con altro e forse nn avrebbe manco la testa, è fare in modo di dedicare del tempo a rinforzarlo con lavoro ad hoc... :pla:
E con lavoro ad hoc si torna al punto di partenza...
domanda da ignorante.
Ma in tale esempio "ammazzarlo di lavoro" nel senso di metterlo in guardia sulle punte a fare spostamenti in tutte le direzioni (magari senza mettergli i colpi di braccia per non "rovinarglieli" se ho capito bene il post di Ryujin) non dovrebbe fargli comunque migliorare la tenuta da 10 secondi a un minuto?
ma stai scherzando??? devi procurarti una cariola 4 clavette 1 corda delle navi facilmente un'ancora e meglio ancora si hai un kettelbell....
naturalmente puoi far fare questo lavoro solo se hai seguito un corso di funcional power boot traing se no mica è allenate...
se lo metti davanti allo specchio ore e ore a fare spostamenti quello mica impara niente anzi alla lunga i suoi spostamenti peggiorano.


ps  :spruzz: ;D

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Offline Clode

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #177 on: November 29, 2012, 14:24:42 pm »
0
Quote
Altro esempio, se invece che fare 3 serie da 10 flessioni sulle braccia facessi 3 serie da 10 di quello che mi è stato chiamato "gracie escape" non mette assieme il lavoro fisico delle flessioni con un gesto più tecnico e propedeutico a creare un movimento specifico?
Oppure invece che fare affondi non si ottiene lo stesso effetto allenante sostituendoli con i movimenti a vuoto per allenare un DL?
Non sono domande polemiche o retoriche, solo che non ho capito la tua risposta precedente.
 :)
io ti direi che sono ottime idee

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Offline Shurei-Kan

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #178 on: November 29, 2012, 14:29:55 pm »
0
Mi rendo conto che io mi alleno e preparo i miei atleti in maniera molto diversa da quello che leggo qui.
Per me un allenamento E' SEMPRE allo sfinimento.

Allo sfinimento va anche bene...
Bisogna però vedere perchè, come e per quanto tempo.  :)

se lo metti davanti allo specchio ore e ore a fare spostamenti quello mica impara niente anzi alla lunga i suoi spostamenti peggiorano.

Che non impara niente non è assolutamente vero e su questo condivido, ma che la tecnica allenata oltre un certo limite peggiori io un tempo la pensavo allo stesso tuo modo, poi mi sono dovuto ricredere.  :pla:


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Offline Bingo Bongo

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #179 on: November 29, 2012, 14:35:13 pm »
0
Ecco, a me capita gentre che nn riesce a tenere 10 secondi la posizione in contrazione, 10 secondi...ciò si traduce in gente che dopo 30-40 secondi di lavoro "cede" compromettendo il lavoro tecnico...
Premettendo che questo potrebbe rientrare nel fare una PA specifica al fine di migliorare una carenza secondo me se lo ammazzi di quell'esercizio migliora eccome. Migliora prima che fare un esercizio specifico per il gastrocnemio? No. Con la differenza però che in un caso è migliorato all'interno del lavoro tecnico quindi non avrà esercitato solo una componente. Allora non deve fare mai la corda? o i carichi per i polpacci? Si, ma quando avrà già raggiunto il suo limite naturale. E' come dire col BW ormai sei comodo, sei al limite fisiologico, adesso inizi con i carichi. Anche se le finalità diverse, per me l'approccio migliore per diventare davvero forti è fare 200 squat a corpo libero comodi e poi con i carichi che non riuscire ad arrivare a 100 a corpo libero, ma farne 5 con 50kg sulle spalle. Stabilendo obiettivi e rapporti naturalmente.



Se un movimento è corretto farlo 1000 dovrebbe fare solo che bene.

No :)
Quello stesso movimento sarà corretto le prime 100 o 200 volte, poi decade, fisicamente, tecnicamente, dinamicamente, sotto tutti i punti di vista, per stanchezza, minor lucidità, minor tenuta fisica e posturale.
A quel punto, pur pensando di fare lo stesso movimento, lo si farà un pò più storti, senza tutte le sue caratteristiche, alleggerendo per poter proseguire, togliendo di qua, aggiustando di la.......
Ma non è più ne lo stesso movimento, ne tantomeno un movimento corretto.
Ciò vuol dire che, alla meglio, ne faremo 200 bene e 800 male.....risultato? Pessimo e deleterio!
Se le flessioni (per fare un esempio) si fanno in "ripetizioni" da 10 (sempre per esempio) non è per sadismo o voglia di perdere tempo, è per recuperare e poter fare quel gesto per come va fatto, ciò significa che, fare 100 flessioni consecutive, è solo un momento goliardico di celodurismo da palestra, ma nulla di inerente la preparazione atletica o tecnica.
@Moai e Paguro
Perché no? Io non dico che se ne debbano fare 1000 male. Dico che si devono fare bene. I movimenti che coinvolgono una catena motoria se fatti bene fanno bene. Come i KB. Se le articolazioni si logorano è perché stiamo facendo il movimento sbagliato. Fare 100 flessioni di fila è ottima cosa per me. Uno che ne fa 10 bene e poi scanna prima di farne altre 80 fatte male e bello che spalmato a terra al 15 piegamento.
I movimenti biomeccanici in particolare quelli tipici delle AM dovrebbero essere il massimo di fluidità e allineamento strutturale tale per cui alla fine è molto più nocivo stare seduti su una sedia per 1 ora che non fare bene per un ora quel movimento.
E ripeto che non è detto, sopratutto nel lavoro di resistenza, che la stanchezza non sia funzionale al miglioramento del gesto tecnico che è cosa diversa dalla prestazione atletica associata al gesto tecnico. Siete sicuri che quando siamo belli freschi non sprechiamo un sacco di energia inutile in più? non usiamo la forza per correggere i difetti del gesto tecnico?