Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.

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Offline Dipper

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #240 on: November 30, 2012, 21:22:34 pm »
+2
In verità lascerei fuori il discorso bambini che è ancora più complicato e su cui sinceramente non ho abbastanza approfondito (non che per il resto sia una cima... lo ribadisco, io sono una caccola di preparatore, quelli seri sono altri). Magari Moai sa qualcosina di più.

Posso comunque dire che, parlando di un atleta adulto, la componente psicologica è importantissima, ben approfondita e andrebbe programmata di pari passo con la parte più "fisica" (sebbene non mi piace scindere i due piani). Anche il ricordarsi della parte psicologica solo in prossimità di, diciamo, un match, è un atteggiamento perdente.
Ovviamente se già manca il tempo per fare un po' di PA più comunemente intesa, è chiaro che la componente psicologica va a farsi friggere. Come sempre, basta che si sia consci che è un ripiego e non una cosa "che tanto non serve". Se si ha a disposizione un atleta per 4 / 6 giorni a settimana è senz'altro corretto contemplare la praprazione psicologica.
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Offline Bingo Bongo

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #241 on: November 30, 2012, 21:24:28 pm »
+2
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Quoto.

Andando oltre, Ryujin ha accennato al fatto che la PA comprende anche una parte di psicologia.
Effettivamente, pensando ad un programma a lunghissimo termine, tipo ragazzini da preparare in vista delle Olimpiadi (come diceva Xjei), questi vanno anche motivati, sostenuti nei momenti "difficili" della crescita in un contesto in cui l'impegno ed il sacrificio è proprio tanto... come/quanto /cosa può fare l'allenatore?
In questo caso, secondo la mia opinione, sarebbe il caso di rivolgersi ad uno psicologo specializzato nel settore sportivo e nel supporto agli atleti.
Uhm, sì, ma forse ho puntato un po' "troppo alto" come livello sportivo: senza andare ai livelli al top, e quindi senza risorse tali da potersi permettere uno specialista, è auspicabile per un insegnante considerare anche questo punto o è trascurabile senza problemi ?

Lo sport dovrebbe essere già un toccasana per la psiche. Almeno per me lo è.
Se poi l'insegnante è un pò psicologo o adirittura un vero psicologo come un mio ex maestro bhé tutto di guadagnato.
Se poi nell'essere psicologi si è anche buoni motivatori per chi deve affrontare le competizioni meglio ancora.

Se posso fare una considerazione mi permetto di suggerire, considerati gli ultimi accadimenti di questo topic, di farci un pensiero riguardo la possibilità di parlare con uno psicologo...:)
Dai su questo scherzo, non sono problemi miei. Sul fatto invece di farci una chiaccherata non scherzo. Farebbe bene a tutti.

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Offline Shashka

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #242 on: November 30, 2012, 21:31:21 pm »
+3
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Quoto.

Andando oltre, Ryujin ha accennato al fatto che la PA comprende anche una parte di psicologia.
Effettivamente, pensando ad un programma a lunghissimo termine, tipo ragazzini da preparare in vista delle Olimpiadi (come diceva Xjei), questi vanno anche motivati, sostenuti nei momenti "difficili" della crescita in un contesto in cui l'impegno ed il sacrificio è proprio tanto... come/quanto /cosa può fare l'allenatore?
In questo caso, secondo la mia opinione, sarebbe il caso di rivolgersi ad uno psicologo specializzato nel settore sportivo e nel supporto agli atleti.
Uhm, sì, ma forse ho puntato un po' "troppo alto" come livello sportivo: senza andare ai livelli al top, e quindi senza risorse tali da potersi permettere uno specialista, è auspicabile per un insegnante considerare anche questo punto o è trascurabile senza problemi ?
E' auspicabile ma è solo l'ultima parte del programma. Indubbiamente, come detto da Ryujin, è importantissimo ma se deve togliere tempo ad altro è meglio lasciar perdere. Noi, nella società dove insegno e pratico, collaboriamo con delle psicologhe, :spruzz:, ma rispetto ai livelli di cui ci occupiamo non è un parte di primaria importanza o un fondamentale. Per chiosare:
se non ce ne è uno stretto bisogno si può tranquillamente lasciar perdere.

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Offline Moai

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #243 on: November 30, 2012, 21:48:12 pm »
+4
Forza isometrica – È la capacità di esprimere elevati livelli di forza contro una resistenza invincibile (cioè senza spostamento dei segmenti corporei); è facilmente misurabile grazie a dinamometri e celle di carico. È quindi qualcosa che si riferisce a una posizione statica e non a un movimento; per questo motivo (anche in riferimento alla letteratura specifica) trova poco riscontro nella valutazione funzionale e nell'allenamento [1].


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Offline Dipper

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #244 on: November 30, 2012, 21:55:01 pm »
+4
E' auspicabile ma è solo l'ultima parte del programma. Indubbiamente, come detto da Ryujin, è importantissimo ma se deve togliere tempo ad altro è meglio lasciar perdere. Noi, nella società dove insegno e pratico, collaboriamo con delle psicologhe, :spruzz:, ma rispetto ai livelli di cui ci occupiamo non è un parte di primaria importanza o un fondamentale. Per chiosare:
se non ce ne è uno stretto bisogno si può tranquillamente lasciar perdere.
Per controchiosare, per usare un'immagine suggeritami da John, se immaginiamo la PA come una piramide a 4 piani abbiamo dall'alto in basso.

Psicologia
Tattica
Tecnica
Fisico

La base è la parte più importante ed è quindi la più larga. La cima è ovviamente la più stretta, ma permette di arrivare più in alto :)
Attenzione che non va intesa in termini temporali, ma solo in termini di proporzione dei vari aspetti nel lavoro. Quindi la preparazione psicologica va integrata con il resto via via, nelle sue proporzioni.
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Offline Bingo Bongo

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #245 on: November 30, 2012, 22:09:02 pm »
0
Anche se con un certo fastidio perché la psicologia non mi è mai piaciuta diedi 3 esami all'università. Al primo esame di psicologia generale c'è il titolare della cattedra prof. Legrenzi.
Non faccio in tempo a sedermi e mi dice una frase (che non ripeto perché personale) io rimango imbabolato 5 secondi a fissarlo e a chiedermi come avesse fatto a capire tutto di me.

Sono assolutamente d'accordo con la scala postata da ryujin e il non-legame temporale, ma può essere che in casi particolari sia necessario impostare il lavoro fisico, quindi non direttamente psicologico, ma in modo che impatti beneficamente a partire da considerazioni psicologiche.
Tipo: "Siccome psicologicamente quel ragazzo è in questa condizione allore faccio questo lavoro fisico". Naturalmente per fare questo ragionamento il lavoro psicologico deve essere stato svolto prima. In contesti e casi particolari naturalmente.
« Last Edit: November 30, 2012, 22:18:49 pm by Bingo Bongo »

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Offline Bingo Bongo

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #246 on: November 30, 2012, 22:30:08 pm »
+1
Non ho capito bene la domanda e non ho capito se ho preso il pezzo giusto perché avevi i quote un attimino fuori mano.
Cmq per le cavie, studi e investimenti ci possiamo mettere anche il bb. Per non parlare di tutta la biochimica degli integratori e relativi studi sul corpo umano.
Considerando che stati interi finanziano progetti di studio ed allenamento degli atleti con programmazioni anche a dodici anni, che il numero di praticanti a medio alti livelli delle discipline è più ampio, che i modelli di studio non sono effettuati su qualcosa che è più accumunabile ad un cavallo che ad un atleta e che quindi hanno un transfer diretto sui normali atleti e che l' ipertrofia è di utilità relativa per qualunque sdc temo si fatichi a trovare troppi punti in cui il bb è stato foriero di utilità per la scienza dell' allenamento in genere ( creando anzi un sacco di rogne in molti casi.. ) .

In america, ma diciamo nel mondo, credo che il giro di denaro, che comporterà tutto il resto, intorno alle MMA non credo che lotta e judo lo abbiano mai avuto.
Basterebbe tirare in ballo nazioni come Francia, Giappone, Brasile e Russia e credo che gli investimenti fatti in direzione dell' allenamento, della formazione di tecnici ed atleti siano tipo cinquanta ad uno rispetto alle mma.
Non tutti vivono nella cialtroneria come qui nello stivale..

Il pugilato si, ma non mi pare che il pugilato venga in generale preso a modello come viviaio della "creme" dei PA.
Comunque parecchio più avanti di qualunque disciplina di solo striking.

Che poi il judo e lotta siano molto avanti rispetto a molte discipline da combattimento per investimenti e praticanti non lo metto in dubbio.
Sinceramente non veod quale altra disciplina sia ad un grado più alto di qualità e volume di lavoro necessari per raggiungere determinati obbiettivi, con tutto quel che ne consegue ( nel bene e nel male, aimè ).

Poi per lungo periodo cosa intendi? Le olimpiadi?
Se consideri che per Rio 2016 la programmazione in alcuni stati è partita quattro anni fa' su ragazzi adolescenti, o che la cina per beijing 2008 cominciò nel 2000 a reclutare ragazzi per avviarli...
Xjej, che l'allenamento dei bb non sia il modello di riferimento per la PA sono assolutamente d'accordo.
Dico solo che se un pro di bb ha un adduttore grosso come la somma del mio quadricipite + bicipite femorale e fa spaccata saggitale e frontale come una ballerina di danza classica di 45 kg è comunque interessante studiare la cosa :)

Ma adesso spinoffo in judo perché voglio sapere un paio di cose.

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Offline Fabio Spencer

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #247 on: November 30, 2012, 22:32:28 pm »
0
E' auspicabile ma è solo l'ultima parte del programma. Indubbiamente, come detto da Ryujin, è importantissimo ma se deve togliere tempo ad altro è meglio lasciar perdere. Noi, nella società dove insegno e pratico, collaboriamo con delle psicologhe, :spruzz:, ma rispetto ai livelli di cui ci occupiamo non è un parte di primaria importanza o un fondamentale. Per chiosare:
se non ce ne è uno stretto bisogno si può tranquillamente lasciar perdere.
Per controchiosare, per usare un'immagine suggeritami da John, se immaginiamo la PA come una piramide a 4 piani abbiamo dall'alto in basso.

Psicologia
Tattica
Tecnica
Fisico

La base è la parte più importante ed è quindi la più larga. La cima è ovviamente la più stretta, ma permette di arrivare più in alto :)
Attenzione che non va intesa in termini temporali, ma solo in termini di proporzione dei vari aspetti nel lavoro. Quindi la preparazione psicologica va integrata con il resto via via, nelle sue proporzioni.
si sta comunque parlando di atleti profissionisti al top del loro campo dove anche il minimo vantaggio può significare vittoria o sconfitta[1], giusto?
dove più si va in alto e più è importante non trascurare alcun aspetto[2].
O non ho capito?
 1. penso per esempio agli sport di "velocità" dove tra primo e secondo la distanza si misura in decimi di secondo
 2. altro esempio le squadre di calcio che a seconda delle date del proprio campionato iniziano prima o dopo la preparazione e arrivano ai turni finali di champions con 3 settimane di anticipo sulla condizione migliore programmata o 3 settimane di ritardo
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

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Offline Shashka

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #248 on: December 01, 2012, 03:16:16 am »
0
E' auspicabile ma è solo l'ultima parte del programma. Indubbiamente, come detto da Ryujin, è importantissimo ma se deve togliere tempo ad altro è meglio lasciar perdere. Noi, nella società dove insegno e pratico, collaboriamo con delle psicologhe, :spruzz:, ma rispetto ai livelli di cui ci occupiamo non è un parte di primaria importanza o un fondamentale. Per chiosare:
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La base è la parte più importante ed è quindi la più larga. La cima è ovviamente la più stretta, ma permette di arrivare più in alto :)
Attenzione che non va intesa in termini temporali, ma solo in termini di proporzione dei vari aspetti nel lavoro. Quindi la preparazione psicologica va integrata con il resto via via, nelle sue proporzioni.
si sta comunque parlando di atleti profissionisti al top del loro campo dove anche il minimo vantaggio può significare vittoria o sconfitta[1], giusto?
dove più si va in alto e più è importante non trascurare alcun aspetto[2].
O non ho capito?
 1. penso per esempio agli sport di "velocità" dove tra primo e secondo la distanza si misura in decimi di secondo
 2. altro esempio le squadre di calcio che a seconda delle date del proprio campionato iniziano prima o dopo la preparazione e arrivano ai turni finali di champions con 3 settimane di anticipo sulla condizione migliore programmata o 3 settimane di ritardo
Hai capito benissimo.

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Offline Moai

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #249 on: December 01, 2012, 10:26:11 am »
+1
 :) inoltre bisogna pensare che gli atleti di altissimo livello fanno sballare i valori di riferimento della scienza applicata allo sport, proprio per la loro singolarità fisica...faccio un esempio concreto..

Usain Bolt, sta mandando fuori di matto i tecnici e gli esperti delle discipline di velocità ...

infatti negli anni (e qui si parla di discorso di tecnica pura) è cambiato il modo di correre sulle brevi distanze. in pratica ci si è accorti che diminuendo la  falcata ma velocizzando la frequenza dei passi si ottenevano prestazioni migliori...

in pratica + passi in meno tempo...se prima (faccio un esempio) per percorrere 100 metri ci facevo 40 falcate da 0,30 secondi l'una (pari a 12 secondi) ora si preferisce fare 45 falcate per 0,25 (pari a 11,25 secondi)

falcate più brevi e più rapide...infatti se osservate la tecnica usata durante le gare dei velocisti  sembra quasi effettuino una sota di skip...

bene, questa è stato finora il principio...Bolt ha sconcertato il mondo dei 100 e 200 perchè non tiene conto di questi rapporti...

lui riesce ad essere più veloce degli altri allungando l falcata ma mantenendo una frequenza altissima...in pratica il suo passo è più lungo e più veloce!!! :o

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Offline Dipper

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #250 on: December 01, 2012, 11:47:05 am »
+2
Che razza di mostro :ohiohi:

A chiunque voglia appellarsi a questo fatto per giustificare certe idee:
Lui è Usain Bolt...
Spoiler: show
tu no.
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Offline Moai

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #251 on: December 01, 2012, 13:09:02 pm »
+1


A chiunque voglia appellarsi a questo fatto per giustificare certe idee:
Lui è Usain Bolt...


Io sono io e voi non siete un cazzo
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Offline Shurei-Kan

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #252 on: December 01, 2012, 14:29:56 pm »
0
 ;D ;D ;D

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Offline Moai

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #253 on: December 01, 2012, 22:16:04 pm »
0
In verità lascerei fuori il discorso bambini che è ancora più complicato e su cui sinceramente non ho abbastanza approfondito (non che per il resto sia una cima... lo ribadisco, io sono una caccola di preparatore, quelli seri sono altri). Magari Moai sa qualcosina di più.


ti ringrazio per la fiducia Ryu  :-[ ma quel poco che posso dire è mutuato da esperienze personali sul campo e qualche libro letto a riguardo...

il tema è senza dubbio interessante e avevo cercato di affrontarlo tempo fa....magari se interessa apriamo un tread apposito...
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Offline Dipper

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Re:Insegnamento/Pratica e nozioni della materia.
« Reply #254 on: December 01, 2012, 22:37:25 pm »
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Sono sicuro che giustamente senti il peso dell'ignoranza come lo sento anch'io, non di meno hai avuto delle buone influenze e sicuramente quello che sai e che hai studiato, anche se (forse) poco in assoluto, è oro per chi non ha mai affrontato con metodo l'argomento.
Sono certo che con quel piccolo bagaglio di nozioni che hai si può iniziare ad eliminare certi errori grossolani. A me è bastata un'ora e mezza un paio di volte per mettere la croce su tre quarti delle cose che pensavo di sapere sui mocciosi. L'ultimo quarto è andato via quando abbiamo accennato l'argomento al corso XD

A me interessa molto la questione se hai tempo e voglia di spiegare :thsit:
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