Ma guarda a mio avviso devi dividere almeno in due il quesito:
1. Utilità strategica del cambiare guardia
2. Gestione della distanza utile
Per il primo direi che da una parte è necessario saper usare entrambe le guardie oltre che un vantaggio, ovviamente avrò sempre un lato preferito, ma alternarle può mettere in difficoltà chi invece questa cosa non la sa fare.
Per il secondo punto la ricerca della distanza utile corrisponde, a mio avviso, all'80% dell'efficienza di una "tecnica/colpo" quindi si deve saper trovare in molti modi, sia spostamenti brevi, quindi passetti corti senza cambio di guardia, sia passi lunghi che comprendano anche il cambio guardia.
Quello che è anche importante è il saper mischiare le due modalità per reagire agli spostamenti del bersaglio. Ad esempio sono a distanza normale, quindi passo corto e colpisco, l'avversario arretra molto e io trasformo il secondo passo in un cambio in avanti. Stessa cosa sulla difesa, se il mio avversario si avvicina con movimento corto non ho necessità di "fuggire" anzi il rimanere mi da possibilità di rispondere, devo altresì essere in grado di arretrare molto in caso di necessità.