I Romani avevano un gran numero di cani a seguito delle truppe, però non è certo che li utilizzassero direttamente in battaglia, più probabile che venissero tenuti per fare la guardia agli accampamenti e ai depositi di vettovaglie.
In ogni caso il loro appellativo canis pugnaces può benissimo riferirsi anche a effettive capacità belliche.
Un loro tipico discendente è il mastino napoletano.
Alcuni anni fa in una storia a fumetti del compianto Andrea Pazienza si potevano seguire le vicende di Astarte, cane da guerra cartaginese.
Secondo l'autore l'uso dei cani in battaglia pareva essere comune a entrambi gli eserciti in questione, quello cartaginese e quello romano.
Descrive come ai cani venissero fatti indossare corsaletti dotati di lame falcate e venissero impiegati per scentrare i cavalli del nemico. Non saprei però quanto sia attendibile storicamente.
So che durante la II GM in alcuni casi i russi mandavano cani kamikaze con zainetti imbottiti di esplosivo contro i carri armati tedeschi
Di recente è stato scritto anche che gli americani avessero addestrato dei delfini killer
munendoli di rostri d'acciaio e lame sulle pinne per fare la guardia alle navi durante la guerra del Vietnam.
Possibilissime bufale, ma resta comunque confermato che la peggior bestia sia l'essere umano !!!