Non mi aspettavo tanta curiosità
Ci siamo trovati al parco nord, ma appuntamenti e luoghi di pratica vengono definiti di volta in volta con giri di mail e telefonate, a cui ovviamente bisogna rispondere con frasi in codice e sul posto c'è pure la stretta di mano segreta
(no dai scherzavo, niente telefonate, solo mail)
A questo gruppo sono arrivato per vie traverse proprio grazie ad Ar.Ma.
Un utente, che forse ora non frequenta nemmeno più, una volta aveva segnalato il sito del loro gruppo in un'altra città, il sito però faceva riferimento anche a questo gruppo milanese.
Per il resto, beh a parte i convenevoli iniziali e le spiegazioni di rito, si è iniziato con del riscaldamento iniziale, che vista la temperatura e i movimenti per me anomali è stato davvero provvidenziale; poi un breve ripasso dei fondamentali a vuoto, il che mi sembra di aver capito viene fatto ogni volta e a me non dispiace, serve come ulteriore riscaldamento ed è un continuo affinare l'esecuzione tecnica.
Gli stessi fondamentali, anche se in versione un po' più ridotta, sono stati poi ripetuti a coppie, concatenando attacchi e difese, credo che i filippini chiamino questo allenamento
abecedario, da subito a buona velocità e potenza.
Ovviamente essendo la prima volta, nelle versione a vuoto ero abbastanza impedito, cercavo più che altro di scimmiottare gli altri, provando invece in coppia il tutto è notevolmente migliorato tanto che sono riuscito a reggere il ritmo degli altri (anche se in modo non perfetto
)
Si è passati poi al lavoro vero e proprio sulle tecniche a coppie, cambiando in continuazione anche durante la stessa tecnica, compagno di allenamento per abituarsi "a tutti".
Come già detto le strategie le ho avvertite sensate e valide, specialmente quando le allenavo con gente con un po' di esperienza.
Coi movimenti di braccia e le difese di corpo, mi ci sono abbastanza trovato. Spostamenti di gambe e piedi... sono stato un disastro, speriamo di migliorare.
L'esecuzione di tecniche a coppie, intervallata da spiegazioni e chiarimenti vari è andata avanti a lungo, poi si è passati ad un paio di allenamenti un po' più dinamici.
L'attaccante portava i colpi che voleva per "pressare" l'altro, ad un certo punto eseguiva un colpo specifico indicato dal maestro, su questo attacco particolare bisognava eseguire una delle tecniche viste prima. E' stato interessante, non solo ha reso il tutto molto più dinamico e meno collaborativo, ma le varie schivate e difese precedenti facevano trovare al momento dell'esecuzione prevista, in posizioni sempre diverse e scomode. Quindi riuscire a rispondere da quelle posizioni svantaggiose nel modo migliore è stato veramente utile.
Un altro esercizio interessante è stato fatto per allenare un pochino la precisione senza sacrificare troppo velocità e potenza: il compagno muoveva un bastone in continuazione, poi si fermava e lo posizionava in un punto, col proprio bastone bisognava colpire la sezione tonda della punta (diciamo un bersaglio grosso come una monetina da 2 €) con la parte terminale utile del proprio bastone (circa 4/5 cm). E non è semplice come sembra, specie se fatto con un po' di realismo, ossia conservando una buona guardia, colpendo appena si presenta l'occasione e usando una buona dose di velecità e potenza