Stasera sono andato seguire una lezione di bjj.
Eravamo io, il maestro Rodelli (che non vuole essere chiamato maestro) ed un ragazzo, Fabio, che mi pare sia risultato argento alle ultime gare.
Ho spiegato che pratico Judo tradizionale e che ho sempre adorato e approfondito il ne-waza più che il tachi-waza, nel quale sono piuttosto un caso disperato per la media del Judo, che era da novembre che non mi allenavo seriamente e che in ogni caso sono sempre stato un amatore.
Ci siamo confrontati sul tatami, nonostante la mancanza di fiato in piedi il Judo s’è fatto valere, ho schienato Rodelli un paio di volte, una in sumi gaeshi, lui una me.
Ma a terra sono stato finalizzato spesso e volentieri.
Ovviamente non è uno stupido confronto ne-waza del Judo, ne waza del bjj, perché Fabio mi dava dieci chili e Rodelli me ne dava venti ed io sono spompato mentre loro si tirano cinque allenamenti a settimana e quindi non è possibile paragonare. Beh, nonostante tutto ho finalizzato un paio di volte Fabio di leva alla caviglia, con tecniche diverse…eheheh, da un Judoka non se l’aspettava… 8)Però da queste persone, per quel che riguarda me, c’è sicuramente da imparare molto sul pano tecnico, ed ho deciso di iscrivermi al corso. Il maestro Rodelli dice che ho delle solide basi su cui lavorare.
Ma quello che mi ha colpito più di tutto e fatto riflettere è stata la semplicità e la disponibilità e l’umiltà delle persone che ho incontrato, che sono disposte ad insegnare, per un prezzo anche basso, ed a scommettere su uno che in molte palestre di Judo non sarebbe considerato e non avrebbe prospettive di crescita perché non è agonista, ne lo è mai stato. Fa male dirlo, più di tutti a me, ma è così. Non mi fraintendete, il Judo sta sopra ogni cosa, per me e continuerò ad allenarmici. Ma oggi ho seriamente riflettuto, una volta di più, su come lo spirito dell’arte, il –do, stia in tante cose che spesso per onestà ed umiltà non osano definirsi tali. Insomma, non so se e quanto la mia esperienza rispecchi tutto il mondo del Brazilian, ma vale davvero la pena di provare. Io sono entusiasta. Un grazie a Clasole che mi ha indirizzato.