Dire, fare, ...

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Wa No Seishin

Dire, fare, ...
« on: December 15, 2012, 15:43:41 pm »
+15
Stavo riflettendo su una roba che mi gira nella testa da un po' di tempo: nel corso degli anni mi è passata la voglia di leggere, scrivere o parlare di aikido. Anche di vedere i video su youTube.

Mentre mi diverto a discutere di lotta, grappling, samìscio & co., con l':hakama: 'sta cosa mi è passata da non so nemmeno io quanto.

La passione per la materassina invece è immutata, così come la voglia di fare stage.

L'unica spiegazione che mi son dato è che, progredendo[1], la voglia di fare ha soppiantato quella di chiacchierare.

Mi capita di leggere pagine e pagine di dettagli su come va fatta una qualsiasi tecnica: il corpo perpendicolare all'asse terrestre del braccio a cono sul centro gravitazionale che se spingi a 37 gradi allora sbilanci mentre se spingi a 39 gradi allora alla tua forza si frappongono le maree e... No, in realtà mi capita di intravedere pagine e pagine, perché mi fermo alla quarta riga, quando sono proprio motivato.

Questa interpretazione mi viene spontanea se penso a cosa mi spinge, ad esempio, a discutere in continuazione di samìscio col mio compagno di merende: il mio essere proprio scarso. La stessa ragione che mi porta a fargli un sacco di domande e a chiedergli di farmi vedere come si fa questo e quello. O che mi fa guardare i tutorial sul Tubo. La stessa situazione che vivevo 20 anni fa coi video di gente in hakama[2].

Con me ha funzionato così:

- pivello => tante chiacchiere e tanto allenamento;

- meno pivello => meno chiacchiere e ancora più allenamento.


Sono l'unico ad aver perso interesse a discutere della sua disciplina?
 1. no, non sono un fenomeno in gonnella, pur non essendo l'ultimo arrivato
 2. e con i film dell'immancabile Seagal

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Offline Gargoyle

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Re:Dire, fare, ...
« Reply #1 on: December 15, 2012, 16:18:40 pm »
+1
Direi proprio che non sei l'unico, mi ci ritrovo abbastanza pure io in quello che dici
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline Rev. Madhatter

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Re:Dire, fare, ...
« Reply #2 on: December 15, 2012, 16:29:33 pm »
+6
No affatto, sulla stessa barca, e non mi succede solo con le am.


Ma non credo sia legato all'abilita' (altrimenti non me lo spiegherei visto il mio livello infimo) quanto piuttosto alla comprensione di quello che si pratica, semplicemente a un certo punto finiscono (diciamo si riducono moltissimo) le chiacchere,le cose da sapere e le informazioni e resta solo la pratica.


Va poi detto che ho rilevato una grande differenza nel modo di discutere tra am e sdc[1]: laddove vi sia confronto diretto e continuativo il discorso e' sempre un rimando a una attivita' pratica, non si puo' mai esaurire in se stesso, e spesso e' estremamente situazione; viceversa nell'altro genere si hanno discorsi piu' propensi a restare chiusi sul piano verbale.
Ma magari e' solo un impressione personale.
 1. o piu' in generale tra gli ambiti applicativi di qualsiasi arte da combattimento e il loro lato storico/istituzionale, per buon riguardo verso "l'inconsistenza della categorizzazione"
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
va bene
SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
SONO PER LE SPESE DI SEGRETERIA ..."

se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

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Offline Shurei-Kan

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Re:Dire, fare, ...
« Reply #3 on: December 15, 2012, 16:29:51 pm »
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Bellissimo post Wá!
E mi trovi molto d'accordo...
Per le mie considerazioni però ci ritroviamo lunedì.
Intanto seguo...

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Offline Aliena

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Re:Dire, fare, ...
« Reply #4 on: December 15, 2012, 16:32:30 pm »
0

Ma non credo sia legato all'abilita' (altrimenti non me lo spiegherei visto il mio livello infimo) quanto piuttosto alla comprensione di quello che si pratica, semplicemente a un certo punto finiscono (diciamo si riducono moltissimo) le chiacchere,le cose da sapere e le informazioni e resta solo la pratica.

D'accordissimo con questo pensiero.
High-functioning sociopath. With your number.



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Wa No Seishin

Re:Dire, fare, ...
« Reply #5 on: December 15, 2012, 16:37:05 pm »
+1
Ma non credo sia legato all'abilita' (altrimenti non me lo spiegherei visto il mio livello infimo) quanto piuttosto alla comprensione di quello che si pratica.

Si, quoto: 'abilità', 'comprensione', ...

Volessi fare l'anglofono tradurrei il mio pensiero con EXPERTISE.

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Wa No Seishin

Re:Dire, fare, ...
« Reply #6 on: December 15, 2012, 16:40:47 pm »
0
Direi proprio che non sei l'unico, mi ci ritrovo abbastanza pure io in quello che dici

Ok.

Mi interessa quell' "abbastanza": in cosa invece non ti ritrovi (parlando di KM e non di aikido)?

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Wa No Seishin

Re:Dire, fare, ...
« Reply #7 on: December 15, 2012, 16:48:40 pm »
0
confronto diretto e continuativo il discorso e' sempre un rimando a una attivita' pratica

Ah, con riferimento alla parte del mio discorso relativa a lotta & co., ovviamente quoto anche questo pezzo.

Parliamo, ma col fine di provare subito dopo se fa più male una compressione alla caviglia in un senso o un incrocio sul ginocchio in un certo modo o...

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Offline Gargoyle

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Re:Dire, fare, ...
« Reply #8 on: December 15, 2012, 16:55:11 pm »
+1
L'abbastanza serviva per non darti completamente ragione   :P

L'entusiasmo e la fame di sapere quando si è alle prime armi, porta a fare un'abbuffata di qualsiasi informazione utile o meno.
Quando poi si inizia ad avere una comprensione migliore, più profonda, certe chiacchiere iniziano ad essere un pochino "meno utili" (e interessanti) e si passa a quello che penso possa considerarsi un "livello superiore": le chiacchiere sono strettamente collegate alla pratica. Una conseguenza della stessa.
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline The Doctor Sherlockit

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Re:Dire, fare, ...
« Reply #9 on: December 15, 2012, 17:04:57 pm »
0
si è vero però con le dovute precisazioni, un'arte marziale codificata è quella e bona si può approfondire quanto si vuole ma il percorso è chiuso ad un certo punto rimane solo la pratica, per gli sport da combattimento l'aggiornamento invece è essenziale, di anno in anno possono cambiare i metodi di allenamento e poi ci sono gli incontri da vedere per vedere come si sta evolvendo la situazione ( per fare un esemoio, le mma di 5 anni fa non sono le stesse di oggi, ma anche il karate sportivo o il judo cambiano davvero di anno in anno praticamente).


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Offline The Spartan

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Re:Dire, fare, ...
« Reply #10 on: December 15, 2012, 17:06:32 pm »
+3
Stessa cosa per me...
Ma nn è cambiato il gusto di parlare di quello che faccio, quanto il criterio con cui valuto il contesto e la platea (anche se sono per il dialogo e nn il soliloquio...) in cui farlo...
E' che a un certo punto ti rompi il cazzo di chi nn fa...ma sa...
YOU WANT SOME?COME GET SOME!
www.spartan-academy.jimdo.com

                      RISE TO THE CHALLENGE!


"Ho tutto il giorno libero!"


The Guy - P.K. & Chris...rustici compari.

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Offline Gargoyle

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Re:Dire, fare, ...
« Reply #11 on: December 15, 2012, 17:08:22 pm »
0
Quote
E' che a un certo punto ti rompi il cazzo di chi nn fa...ma sa...

 :+1:  :+1: :+1:
Dodici minuti di applausi ininterrotti!  :D
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Wa No Seishin

Re:Dire, fare, ...
« Reply #12 on: December 15, 2012, 17:15:24 pm »
0
E' che a un certo punto ti rompi il cazzo di chi nn fa...ma sa...

Prendo te come esempio, perché sei intervenuto, e il pezzo che quoto.

Comunque tu - qui e su altri lidi - hai mantenuto una disponibilità e una voglia[1] che a me è del tutto passata quando si parla della "mia" disciplina.

Anche se il tuo interlocutore è un coglione, ogni tanto ci metti la buona volontà per instaurare un dialogo. A me passa proprio la voglia di intervenire in certe discussioni, o di leggere cosa pensano gli altri: mi basta e avanza la pratica.
 1. o chiamala come vuoi

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Offline Paguro49

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Re:Dire, fare, ...
« Reply #13 on: December 15, 2012, 19:39:05 pm »
0
Stavo riflettendo su una roba che mi gira nella testa da un po' di tempo: nel corso degli anni mi è passata la voglia di leggere, scrivere o parlare di aikido. Anche di vedere i video su youTube.

Mentre mi diverto a discutere di lotta, grappling, samìscio & co., con l':hakama: 'sta cosa mi è passata da non so nemmeno io quanto.

La passione per la materassina invece è immutata, così come la voglia di fare stage.

L'unica spiegazione che mi son dato è che, progredendo[1], la voglia di fare ha soppiantato quella di chiacchierare.

Mi capita di leggere pagine e pagine di dettagli su come va fatta una qualsiasi tecnica: il corpo perpendicolare all'asse terrestre del braccio a cono sul centro gravitazionale che se spingi a 37 gradi allora sbilanci mentre se spingi a 39 gradi allora alla tua forza si frappongono le maree e... No, in realtà mi capita di intravedere pagine e pagine, perché mi fermo alla quarta riga, quando sono proprio motivato.

Questa interpretazione mi viene spontanea se penso a cosa mi spinge, ad esempio, a discutere in continuazione di samìscio col mio compagno di merende: il mio essere proprio scarso. La stessa ragione che mi porta a fargli un sacco di domande e a chiedergli di farmi vedere come si fa questo e quello. O che mi fa guardare i tutorial sul Tubo. La stessa situazione che vivevo 20 anni fa coi video di gente in hakama[2].

Con me ha funzionato così:

- pivello => tante chiacchiere e tanto allenamento;

- meno pivello => meno chiacchiere e ancora più allenamento.


Sono l'unico ad aver perso interesse a discutere della sua disciplina?
 1. no, non sono un fenomeno in gonnella, pur non essendo l'ultimo arrivato
 2. e con i film dell'immancabile Seagal
Largamente sottoscritto.
« Last Edit: December 15, 2012, 20:46:22 pm by Uànoseiscìn »
La divina scuola dello schiaffazzo argenteo vigila su di voi, mentre la divinissima università dello sputazzo ligneo vi inumidisce la vita

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Offline metal storm

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Re:Dire, fare, ...
« Reply #14 on: December 16, 2012, 13:06:01 pm »
0
a mio modestissimo parere, sei ad un livello avanzato di consapevolezza. niente di arcano o filosofico, solo che ora conosci abbastanza il perchè e il percome dell'aikido da volerlo fare senza parlarne... perchè intimamente sei convinto che non ci sia nulla da dire.
sai perchè una leva si applica in tal modo, perchè il tenkan deve essere eseguito in talaltro modo, quindi le parole diventano inutili.

quando sei all'inizio hai bisogno di discutere, per formarti un ordine mentale. e questo credo che valga per tutte le discipline.

quando hai iniziato a lottare, e forse ora la lotta piace più dell'aikido, hai comunque dovuto affrontare una serie di discussioni e di verifiche: perchè se chiudo il triangolo così funziona e se lo chiudo cosà non funziona più? perchè se tengo il corpo perpendicolare all'avversario, questo mi ribalta e se mi metto con angolo a 45° non riesce più a ribaltarmi?

a questo aggiungi, come ho detto prima, che l'aikido non riscuote più l'interesse che aveva prima, e si comprende la voglia di smettere di parlarne.
ti assicuro che questo succede anche a me, e credo un po' a tutti.