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Ciao Nick,
comprendo la tua posizione, ma sinceramente non la condivido. Anche nel Taijiquan molte persone rifiuterebbero tali competizioni come "un combattimento tra bufali" oppure dicono che il Pushing Hands non è fatto per le competizioni. Ne ho sentiti molti anch'io di questi commenti.
Io personalmente ritengo, e in questo so di essere minoritario, invece che queste competizioni di Tuishou facciano bene al Taijiquan. Almeno lì vi sono praticanti che non si limitano a parlare di "principi", ma tentano di applicarli in un contesto non collaborativo. Qui vedo persone che sanno spingere, assorbire e proiettare.
Forse la differenza parte da qui. Fermo restando per ogni mio post a riuguardo il mio assunto precedente (non faccio TJQ ma BGZ quindi parlo per la mia esperienza in un'AM interna diversa e potre perciò sparare cavolate), quello che vedo nel video non è ciò che intendo io per spingere/assorbire. Sul proiettare non mi esprimo.
Non mi fraintendere, io non sono contro il confronto ed, entro certi limiti, la competizione.
Ma quel che vedo li non mi richiama per niente al TJQ. IMHO è proprio fuori dalle "regole" di un'AM interna.
E non certo per il contatto od il confronto.
E' che li i principi sono imho proprio travisati e non utilizzati.
"Gli allineamenti, i modi di spingere, i modi di porsi rispetto all'avversario e alla lotta, per come la intendo io sono molto diversi in un'AM interna". Per combattere con il TJQ/BGZ/XYQ devi muoverti in sintonia con tutti i principi dell'arte (compatibilmente con il livello personale raggiunto); in quel video non mi sembra di vederli; e nel regolamento da te citato in un altro post neanche.
Altrimenti si rimane nel mondo dei deliri di onnipotenza di persone che ti raccontano che il loro maestro fermava il cuore con il suo Fajin ecc...Io adoro la lotta e mi piace anche il Tuishou: lo vedo propedeutico e vi noto molte analogie, sperimentando e confrontando queste due pratiche.
Anche in palestra con il mio maestro quando ci allenavamo nel Tuishou libero, vi inserivamo anche tecniche di percussione (anche calci), sempre consapevoli della possibilità che l'altro potesse colpire, entrare con un colpo e quindi ci allenavamo anche a difenderci dai colpi. In quel caso era propedeutico per il combattimento. Non vi vedo contrapposizioni, per quel che riguarda l'allenamento: non vi è nulla di male ad alternare differenti modalità di TS. Dipende dal tuo obbiettivo. Solo che nelle competizioni sportive è vietato, non si può colpire.
Parlo per il mio livello; oltre potrebbe essere diverso.
Il TS non è altro che un esercizio che deve sviluppare determinate "qualità". Quelle qualità vanno assolutamente "testate", non certo solo "citate". Però con il "mezzo" giusto. Secondo me si confondono le cose: un esercizio atto a sviluppare una qualità non necessariamente serve a "testarla". Per usare un esempio generico, se nel mio training marziale faccio flessioni per rafforzare le braccia, non faccio gare di flessioni per vedere chi ha le braccia più forti; se mai quando combatto cerco di utilizzare la forza aquisita per vincere. Non ha senso per me far vedere che so fare più flessioni di un altro, perchè lo skill da aquisire è una forza utile nel combattimento, non una gara di resistenza dei tricipiti.
Ciao Nick