Risse e punti di pressione.

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Offline Kufù

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Re:Risse e punti di pressione.
« Reply #90 on: December 25, 2012, 21:24:18 pm »
-1
sono completamente in linea col pensiero di Lucal, nel caso non si fosse capito

Mi sa che non ci capiamo. Non c'entrano niente i punti vitali, a forza di "picchiare" sulle pareti gastriche le pareti si lacerano e poi si cicatrizzano, niente punti, funziona come una normale ferita cutanea inferta da un corpo contundente.

se andare a colpire in mezzo alle fascie muscolari degli addominali per meglio raggiungere lo stomaco non c'entra niente coi punti vitali, allora c'e' poco margine di dialogo



oppure c'e' sempre l'altra spiegazione in cui siamo noi che non capiamo
Giovane furbino io rispondo agli uomini di paglia con gli uomini di paglia, per il sano principio di non sprecare energie inutili. Nel senso che la puzza di sviamento la sento a km, specie perche' ci conosciamo da un sacco e non spreco energie quando fai le nubi d'inchiostro.

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Offline Crux

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Re:Risse e punti di pressione.
« Reply #91 on: December 25, 2012, 21:35:18 pm »
+1
Shaska parla di microlesioni allo stomaco dovute alla distensione dell'organo a seguito di una sollecitazione meccanica della punta in quella zona, mi pare fosse un esempio che ha usato per inqadrare meglio il discorso spadisti e patologie correlate che si faceva.
In generale reputo che la scherma debba ridurre le azioni ai minimi termini per essere bella.

"Using derogatory descriptions of other members for not sharing the same opinion and acting obnoxiously condescending and self-important doesn't exactly give you the appearence of having an adult mind. "

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Re:Risse e punti di pressione.
« Reply #92 on: December 25, 2012, 21:44:32 pm »
0
Shaska parla di microlesioni allo stomaco dovute alla distensione dell'organo a seguito di una sollecitazione meccanica della punta in quella zona, mi pare fosse un esempio che ha usato per inqadrare meglio il discorso spadisti e patologie correlate che si faceva.

ecco, appunto, io non ho ancora capito, ma con l'aiuto di tutti la speranza e' l'ultima a morire

facciamo un passo indietro

possiamo dire che ovunque si colpisca si e' sicuri di far danni oppure si puo' dire che alcuni punti hanno una probabilita' maggiore di creare problemi di altri?

partiamo da qui e vediamo se arriviamo da qualche parte
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Re:Risse e punti di pressione.
« Reply #93 on: December 25, 2012, 21:56:04 pm »
0
per come e' fatto il corpo umano certe zone sono piu' delicate a determinati eventi traumatici di varia natura che altre, pero' e' un discorso legato alla anatomia piu' che alla riflessologia od all'agopuntura i cui punti possono avere o non aver alcuna localizzazione anatomica e le cui correlazioni in meridiani non hanno alcun riscontro in ambito embriologico.
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Offline Dipper

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Re:Risse e punti di pressione.
« Reply #94 on: December 25, 2012, 22:04:37 pm »
+2
...
Dicevo però che a maggior ragione se un tipo vuole aprirmi la testa e io ho mezzo secondo per fare qualcosa non posso permettermi di agire su punti che già so potrebbero non avere effetto.

Quindi, per chiosare ciò che ha già spiegato John con la solita perizia, se devo andare su un punto (con tutta la forza e la decisione del caso), deve essere qualcosa di doloroso e di pericoloso per le funzioni vitali.
Infatti é per questo che lui é il primo a dire meglio dare un colpo forte,in punti subito sensibili come avevo fatto l'esempio del calcio nelle palle.
Tutte le discipline sia occidenteli che orienteli hanno uno studio sui punti sensibili per provocare del dolore o il ko.
Il fattore é che nessuna di queste comunque ci dà la sicurezza che ciò funzioni,ad esempio un gancio sul lato della mandibola,di solito porta al ko ma non sempre,anche qui la sicurezza matematica del ko non é che ce,magari anzi di sicuro sortisce un effetto più immediato anche solo per l'azione del colpo che stordisce,ma ripeto il ko non é che ce per forza.
Il KO non è mai sicuro in nessun caso. Io ho fatto kumite con un crociato a pezzi per un low kick ricevuto prima di accorgermi a fine lezione che qualcosa non andava XD
Però punti come quello dietro l'orecchio fanno male a tutti, chi più chi meno, mentre uno potrebbe non sentire nemmeno, come capita a me (almeno finora), le stimolazioni in punti non ovvii. Insomma, io mi sono accasciato per colpi al fegato, alla mandibola, alla gola. Cose strane (diverse dal solito, come punti sul braccio, addome...) non mi sono capitate.
Se mi premo dietro l'orecchio da solo con moderazione già sento un male cane invece.

Su di me, ad esempio, sono state provate diverse volte delle pressioni in zone "non vitali" e non ho mai sentito nulla di chè.
Spoiler: show
XD XD

Questo anche a me é capitato più volte,questo anche perché alcuni di noi sono/siamo più  o meno sensibili su alcune zone e su altre no,questo me na ha dato anche conferma la riflessologia.
Proprio per questo motivo, non potendo sapere in anticipo se il tipo che vuole infilarmi un cacciavite in faccia è sensibile o no, secondo me è importante agire sui kyusho non soggetti a questa variabilità.
Se c'è modo di controllare meglio la situazione si può anche provare, perchè no, ma è come se io per strada riuscissi a tenere a bada un tipo e mi mettessi a portare i calci circolari rovesciati... sono riuscito a spiegare cosa intendo?

Non le ritengo farloccate a priori, ma quando mi difendo ho bisogno di tecniche che mi diano altissime percentuali di riuscita.
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Re:Risse e punti di pressione.
« Reply #95 on: December 25, 2012, 22:12:20 pm »
0
per come e' fatto il corpo umano certe zone sono piu' delicate a determinati eventi traumatici di varia natura che altre, pero' e' un discorso legato alla anatomia piu' che alla riflessologia od all'agopuntura i cui punti possono avere o non aver alcuna localizzazione anatomica e le cui correlazioni in meridiani non hanno alcun riscontro in ambito embriologico.

ma guarda che io mica mi scandalizzo se vai a discorrere di punti legati all'anatomia piuttosto che spiritici

hai gia' detto che gola e articolazioni son buoni bersagli, bene

poi, il plesso solare / bocca dello stomaco, che facciamo, lo mettiamo dentro?
« Last Edit: December 25, 2012, 22:29:58 pm by Kufù »
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Re:Risse e punti di pressione.
« Reply #96 on: December 25, 2012, 22:20:58 pm »
0
Non le ritengo farloccate a priori, ma quando mi difendo ho bisogno di tecniche che mi diano altissime percentuali di riuscita.

certo, ma metti il caso che hai in mano un oggetto spigoloso e chi ti sta difronte tiene una guardia molto alta a protezione della testa

saper dove piantarglielo (fosse di schiena, lo sapremmo tutti) puo' essere importate
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Offline Crux

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Re:Risse e punti di pressione.
« Reply #97 on: December 25, 2012, 23:04:48 pm »
+1
nei libri di fisiologia ed anatomia potete trovare la disposizione dei plessi nervosi del corpo umano e le loro relative funzioni ed innervazione in correlazione agli organi ed ai muscoli, lo so' e' una palla da leggere (ed infatti non ho intenzione di andare a riguardarlo) pero' puo essere una cosa interessante.. c'e' un tipo di correlazione strettamente legata all'architettura anatomica che e' tipo "orizzontale" non verticale come nei meridiani cinesi ed e' dovuta ai segmenti del midollo spinale e dai nervi che vi fuoriescono e le afferenze che vi confluiscono.
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Re:Risse e punti di pressione.
« Reply #98 on: December 25, 2012, 23:17:39 pm »
0
La situazione è interessante e onestamente credo che nel particolare scenario che descrivi qualche conoscenza in più potrebbe tornare utile.
Però, siccome considero i kyusho qualcosa da sfruttare in caso di aggressione per smorzare l'impeto del cattivo (come nell'esempio postato da Gyria), mi chiedo quando mai potrebbe succedere invece che qualcuno mi attaccasse mettendosi in guardia e riparandosi la testa (mentre io sono armato di qualcosa poi).
IMHO la guardia alta è più una situazione riscontrabile in un combattimento rituale che non in difesa personale e se proprio succedesse, si rientra nelle classiche dinamiche di un duello o di un combattimento (simil) sportivo.

Il succo del discorso è che, ad esempio in un incontro di Kakuto Karate, dove si hanno le mani nude libere di colpire ovunque tranne che sul viso, un esperto di Kyusho Jutsu potrebbe davvero fare una grossa differenza andando a beccare bersagli meno ovvii e noti. Ma finora i punti che sortiscono effetti particolari sono sempre stati i classici: clavicole, fegato, al limite plesso e milza.

In sostanza, i kyusho da usare per salvarsi le chiappe (sempre IMHO) sono quelli relativi a funzioni vitali come diceva John, quindi nella zona testa / collo / gola e le palle.
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Offline happosai lucifero

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Re:Risse e punti di pressione.
« Reply #99 on: December 25, 2012, 23:56:33 pm »
+10
secondo me si sta facendo un sacco di confusione:

- se un kyusho è un punto che, colpito, genera un handicap a seguito di una reazione nervosa, allora alcuni esempi fatti finora (come lo stomaco che sanguina a seguito di un colpo violento) non c'entrano niente, perché non è il sistema nervoso a provocare l'handicap, ma il colpo stesso che danneggia il bersaglio colpito

- se invece si intende per kyusho un qualunque punto che, colpito in modo adeguato, debilita chi subisce il colpo.. allora stiamo parlando dell'aria fritta, perché qualunque punto del corpo umano, se colpito in un certo modo e con forza sufficiente, si sfascia

se invece si vuol parlare genericamente di punti che colpiti con una stessa forza possono provocare danni maggiori degli altri, allora ha senso farsi anche due conti sulla possibilità di sfruttare questo fatto, e dal momento che un confronto fisico è notoriamente qualcosa di caotico, si finisce per prendere in considerazione i bersagli classici rintracciabili nel bagaglio della maggior parte degli sdc, più pochi altri che magari nel passaggio alla sportivizzazione sono stati banditi o sono passati in secondo piano a causa dei regolamenti (mi viene in mente un esempio illustratomi da Name a pisa in occasione di Porgi l'altra guancia: un punto della schiena che, colpito con un gomito, fa sì che l'altro offra la testa per uno strangolamento)
« Last Edit: December 26, 2012, 00:14:32 am by happosai »
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Offline DJ scanner

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Re:Risse e punti di pressione.
« Reply #100 on: December 25, 2012, 23:58:51 pm »
+2
premetto che anche io sono per la scuola di nanto.
per come la vedo io il kyusho è buono come tecnica di tortura, puoi causare dolore ad un tizio legato fino a farlo urlare e svenire e non escludo che fosse usato per questo.
non esiste "adesso colpisco intestino crasso 5 e gli causo una diarrea", come non esiste "se ho la stipsi premo intestino crasso 5 e corro al cesso".
per esempio può servire ad un polizziotto per calmare un ammanettato esagitato, può farlo svenire senza lasciare segni, oppure puoi usarli per sadismo, ma prendere IL PUNTO voluto al volo, in uno scambio, con il giusto angolo di attivazione, ed avere l'effetto ko è una gran bella botta di culo (parlo di punti alternativi, non mento-trachea-palle ecc.).
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Offline Shashka

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Re:Risse e punti di pressione.
« Reply #101 on: December 26, 2012, 00:00:16 am »
+1
secondo me si sta facendo un sacco di confusione:

- se un kyusho è un punto che, colpito, genera un handicap a seguito di una reazione nervosa, allora alcuni esempi fatti finora (come lo stomaco che sanguina a seguito di un colpo violento) non c'entrano niente, perché non è il sistema nervoso a provocare l'handicap, ma il colpo stesso che danneggia il bersaglio colpito

- se invece si intende per kyusho un qualunque punto che, colpito in modo adeguato, debilita chi subisce il colpo.. allora stiamo parlando dell'aria fritta, perché qualunque punto del corpo umano, se colpito in un certo modo e con forza sufficiente, si sfascia


Alleluja! Alleluja! Alleluja!   :halo: :halo: :halo: :halo:

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« Reply #102 on: December 26, 2012, 00:22:17 am »
0
la tecnica che ti ha fatto vedere Name potrebbe rientrare nella categoria "risposte riflesse atte a mantenere l'equilibrio", la butto li', ma visto che l'argomento e' molto vario penso che adesso si stia paralando di un qualsiasi punto che se colpito nel modo giusto abbia una buona probabilita' di generare una risposta (dolorosa, motoria, di compensazione e protezione) prevedibile in modo da potersene approfittare a vario titolo.

P.S.

la stoccata allo stomaco e le ulcere era solo un esempio nel discorso sulle patologie piu' frequenti nella categoria degli spadisti penso, causa ed effetto diretto in contrapposizione alle patologie che teoricamente sollecitando ripetutamente per esempio i meridiani che passano per il braccio armato potrebbero verificarsi secondo la teoria "dell'effeto indiretto"dei meridiani cinesi, e' solo una parentesi non l'argomento della discussione.
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Re:Risse e punti di pressione.
« Reply #103 on: December 26, 2012, 00:41:51 am »
0
...

Ryu forse non hai capito che la penso come te che se prima di fare qualcosa che forse é incerto é meglio fare qualcosa di certo.
Poi ti/vi ripeto(e come hai potuto testare tu stesso su di te,ed anche Diego su di lui ed anche io),che ce una certa predisposizione  un po genetica,un po sul come ci siamo formati ecc...(questo per i punti secondari).
Perndo me per esempio,quasi insensibile sull'avambraccio ed un pochetto più sensibile sul braccio,ma poca roba,sulle cosce soffro tantissimo,per quanto riguarda il suddetto punto diero l'aricchia,sul lato sinistro riesco a resistere(pressione),mentre sul lato destro come mi viene toccato salto.

Tutto questo per dire che già andare sui punti certi é un terno allotto,figuriamoci sui punti secondari.

Prendo spunto dal post di Happo per fare presente la mia idea e cioé secondo me il kyusho é entrambe le cose che ha scritto e cioé:

- se un kyusho è un punto che, colpito, genera un handicap a seguito di una reazione nervosa, allora alcuni esempi fatti finora (come lo stomaco che sanguina a seguito di un colpo violento) non c'entrano niente, perché non è il sistema nervoso a provocare l'handicap, ma il colpo stesso che danneggia il bersaglio colpito


Qui aggiungo solo un esempio la classica vecchia,che se presa bene o ci fà zoppicare o ci paralizza per un istante l'arto colpito.


- se invece si intende per kyusho un qualunque punto che, colpito in modo adeguato, debilita chi subisce il colpo.. allora stiamo parlando dell'aria fritta, perché qualunque punto del corpo umano, se colpito in un certo modo e con forza sufficiente, si sfascia


 :thsit:


se invece si vuol parlare genericamente di punti che colpiti con una stessa forza possono provocare danni maggiori degli altri, allora ha senso farsi anche due conti sulla possibilità di sfruttare questo fatto, e dal momento che un confronto fisico è notoriamente qualcosa di caotico, si finisce per prendere in considerazione i bersagli classici rintracciabili nel bagaglio della maggior parte degli sdc, più pochi altri che magari nel passaggio alla sportivizzazione sono stati banditi o sono passati in secondo piano a causa dei regolamenti (mi viene in mente un esempio illustratomi da Name a pisa in occasione di Porgi l'altra guancia: un punto della schiena che, colpito con un gomito, fa sì che l'altro offra la testa per uno strangolamento)

 :thsit:

Su rriatu a San Francisco/nun sapendo come agiscu/cu nu vecchiu camburrista/m'aggiu misu a pazziar./Pazziando e pazziando/di curtellu e di bastone/per sfregiar stu carognone/che tradisce la società./Mo si presenta nu picciottellu/culla coppola de sgarru/esci fore maresciallo/ca la faccie taggiu sfregiar./Mo se presenta nu capuposto/culla coppola de sgarru/co nu bastoncinu a manu/cinque lire tu m'ai dar./Cinque lire ieu nun le tegnu/cinque lire nu tel le do/si picciottu de prtima uscita/nu ppartieni alla società./Società cunsegna é bona/di curtellu e di bastone/per sfre

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Offline Ebony Girls Lover

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Re:Risse e punti di pressione.
« Reply #104 on: December 26, 2012, 00:42:51 am »
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premetto che anche io sono per la scuola di nanto.
per come la vedo io il kyusho è buono come tecnica di tortura, puoi causare dolore ad un tizio legato fino a farlo urlare e svenire e non escludo che fosse usato per questo.
non esiste "adesso colpisco intestino crasso 5 e gli causo una diarrea", come non esiste "se ho la stipsi premo intestino crasso 5 e corro al cesso".
per esempio può servire ad un polizziotto per calmare un ammanettato esagitato, può farlo svenire senza lasciare segni, oppure puoi usarli per sadismo, ma prendere IL PUNTO voluto al volo, in uno scambio, con il giusto angolo di attivazione, ed avere l'effetto ko è una gran bella botta di culo (parlo di punti alternativi, non mento-trachea-palle ecc.).

Su questo penso che siamo d'accordo un po tutti.
Su rriatu a San Francisco/nun sapendo come agiscu/cu nu vecchiu camburrista/m'aggiu misu a pazziar./Pazziando e pazziando/di curtellu e di bastone/per sfregiar stu carognone/che tradisce la società./Mo si presenta nu picciottellu/culla coppola de sgarru/esci fore maresciallo/ca la faccie taggiu sfregiar./Mo se presenta nu capuposto/culla coppola de sgarru/co nu bastoncinu a manu/cinque lire tu m'ai dar./Cinque lire ieu nun le tegnu/cinque lire nu tel le do/si picciottu de prtima uscita/nu ppartieni alla società./Società cunsegna é bona/di curtellu e di bastone/per sfre