Ah...altra situazione che la stessa persona mi ha sottoposto, continuazione e ampliamento della domanda precedente.
Stiamo lavorando sui colpi corti, in particolare montante e gancio. Lui ovviamente principiante li vede per la prima volta in quella lezione. Gli spiego la meccanica base del gancio e del montante. Lui ascolta, poi comincia a provarli, prima allo specchio a vuoto (e mi metto a correggerlo), poi da fermo ai focus (e mi rimetto a correggerlo).
Dopo un po' mi fa: "sì ma com'è che questi colpi si applicano in un contesto reale?
Io: "beh, tirandoli" (e non era detta come battuta eh).
Lui: "sì ma se per esempio uno..." e mi riprende di nuovo per il collo con due mani.
Io: "scusa eh...continuo a non capire. Vale sempre quello che ho detto prima, e cioè che se mi hai preso per il collo significa che la mia difesa personale è stata un fallimento."
Lui: "sì ma partiamo comunque da questa situazione: i colpi che mi hai spiegato prima...."
Io: "Che problema c'è a riguardo? mi pare che le mie braccia siano libere di muoversi no? quindi tiro montanti, ganci, gomitate, etc."
Lui: "sì ma metti che lui ti prende subito e stringe forte subito e cerca..."
Io: "vorrà dire che io tiro i cazzotti subito e forte... (lui mi guarda strano)....nel senso: l'aggressore sta tentando di strozzarmi, io tenterò di sbriciolargli la mandibola... è il gioco delle parti, ognuno tenta di fare il suo".
E ha continuato a guardarmi un po' sconcertato. Ma al solito non mi sembrava di aver detto una cosa così assurda.
Come dicevate voi, probabilmente desiderava fortemente che io gli dicessi: "tu fai così e lo mandi al creatore con ogni certezza".
O forse è colpa mia che specie ultimamente di certezze ne ho poche e inconsciamente non trasmetto sicurezza...