Poi considera che io sono sempre per la sequenza. prendi,sbilanci,colpisci,sbilanci,e da capo finche' non giungi a sicurezza; quindi non amo soluzioni tecniche che precludano troppo la possibilita' di continuare l'azione o di cambiare se la cosa evolve.
Ok, questo è un aspetto interessante. In effetti, da un certo punto di vista, nel senso di "arsenale di colpi disponibili", questo è vero.
E poi la paura, io non penso avrei il coraggio di caricare un tipo con un coltello, gia' solo quando per gioco ci si muove piano con le lame vere mi accorgo che la mia distanza media aumenta di piu' di un metro e non mi viene da tentare l'ingresso nemmeno al rallentatore.
Vero pure questo, ma forse meriterebbe un 3d apposta tanto si potrebbe approfondire.
Io posso solo dire che lavoro vero, nel senso di allenamento, con coltelli veri, non l'ho mai fatto.
Ma per quei due centesimi che può valere la mia esperienza dico anche che, pure in allenamento con un coltello di gomma, se l'altro lo usa per "giocarci" un po', fintare, dare fastidio, cercare il taglietto; tendo a tenere la distanza.
Ma se "cerca di far sul serio", con colpi che anche usando un coltello di alluminio o di legno, bucherebbero su affondo, o slash realistici che non farebbero solo un taglietto superficiale; sarà l'allenamento, sarà l'istinto, ma mi viene comunque da accorciare fino a chiudere la distanza, eccome se mi viene! Proprio perchè ho paura, proprio perchè non voglio lasciarli possibilità di manovra.
Inoltre non riesco a pensare a una singola situazione nella mia intera vita in cui,in caso di attacco con coltello, non mi sarebbero bastati due secondi per procuarmi qualcosa di adatto alla difesa.
Fosse anche solo il contenuto delle mie tasche o una felpa.
Certo, regola sempre valida ma, almeno da parte mia, non considerato in questa discussione per tenere l'attenzione sul discorso principale.