Insomma, se dovessi trovarmi in condizioni di dover crepare, non credo che lascerei nulla di intentato. Tanto, peggio che morire ammazzato cosa mi potrebbe succedere?
Scrivo solo per esperienza personale in quanto direttamente presente. Quindi circoscritto a mia esperienza.
Quello che succede, nolente o volente, è che ti prendi la prima coltellata.
Dopo la prima coltellata possono succedere due cose:
adrenalina, incazzatura e istinto di sopravvivenza ti fanno reagire e ti fanno reagire anche in modo spropositato.
Oppure il corto circuito dato dal panico causa brachicardia, stato di apnea, tremore, sudorazione,
rilascio dello sfintere e ti fai bucare per bene.
Questo accadrebbe sia nel caso di minaccia da coltello e conseguente attacco che da aggressione diretta.
Accadrebbe perché semplicemente non sei addestrato (come non lo sono io) non hai esperienza e mentre il tizio che bussa alla porta vuole farti fuori tu sei tranquillo e spalmato sul divano e vedere il dopo partita.
Sull'aggressione diretta senza addestramento specifico la coltellata è garantita.
Sulla minaccia invece può essere che il forum a te come a me ci sia stato in qualche modo di insegnamento rispetto a una persona completamente a digiuno anche intellettualmente di scenari e soluzioni di cui noi stiamo discutendo qui.
Può quindi anche essere che questo lavoro mentale che stai facendo analizzando il tuo ambiente e gli strumenti in uso possa a fronte di una minaccia (non aggressione diretta), dopo l'iniziale e naturale paralisi, accelarare i processi cognitivi, aiutati dall'adrenalina, utili a trovare una soluzione.
Detto questo metti in conto di prendertela la coltellata. Cioè nel gioco intellettuale che stiamo facendo devi metterci anche lo scenario peggiore e non solo faccio così e cosà.
Il maggior numero di probabilità di salvarti statnno nella possibilità di risolvere un problema di contingency cioè un problema che non ti aspetti o che non ti aspetti in quel momento.