Doveroso ringraziamento a Moai per avermi ospitato ieri sera e altrettanto doveroso reportino:
- Riscaldamento (fatto per riscaldare, il chè mi ha quasi fatto piangere dalla commozione).
- Fondamentali, parecchi (
).
- Lavoro accurato sulle tecniche di caduta e risalita.
- Un paio di combinazioni studiate prima a solo e poi a coppie con relative difese, soprattutto lavoro di tronco.
- Studio del pummeling per la lotta in piedi, con studio di uchi komi e accenno di un paio di proiezioni, o goshi (che poi inizialmente a me veniva tai otoshi) e seoi nage. Importanza data al movimento di entrata piuttosto che alla proiezione in se'.
- Un po' di rolling.
- Saluto, doccia e chiacchiera finale d'obbligo.
Sono proprio contento di essere passato, ho trovato un metodo di insegnamento molto produttivo, razionale e con i piedi per terra e un'attenzione per i fondamentali decisamente giapponese (molto bene, first things first). L'atmosfera amichevole che ben conosco e la presenza di alcune tradizioni per me importanti mi fa sentire come a casa.
Ovviamente il corso è acerbo ma sono convinto che seguendo con costanza questa strada c'è molto potenziale da tirare fuori.
Moai è buono a eseguire, a spiegare e a osservare l'esecuzione degli altri, ha la stoffa dell'insegnante.
Uechi è già migliorato tantissimo dall'ultima volta che l'ho visto, soprattutto ricordandomi delle difficoltà con cui cercava di proiettarmi un paio di anni addietro, oggi mi facava volare con molta più scioltezza.
Considerando anche la condizione logistica credo che, come i peggiori spiriti malvagi, tornerò ciclicamente a infestare il dojo e ad aprofittare della conoscenza di Moai.
Grazie ragazzi.