Ma guardate sono molto più ecologici ed etici dal mio punto di vista i popoli "primitivi" del Borneo, dell'Amazzonia o dell'Africa, piuttosto che tanti vegan con la parola etica stampata in faccia.
Quoto.
In tanti anni di GAS me ne sono capitati dell'uno e dell'altro tipo.
Una tipica dell'altro tipo:
io: "uh sei incinta, che bello! Partorisci al XXX (ospedale pubblico delle mie parti, uno dei posti in zona più avanzati come trattamento, cordialità, ma soprattutto avanguardia del reparto neonatologia) ?
vegan-ethic: "ma sei matto? (faccia schifata).. partorisco in casa, non voglio rischiare di farmi ammazzare in ospedale"
io: "hmm... vabeh, ti auguro davvero il tuo parto non abbia complicanze".
altra giornata:
io: (alla distribuzione prodotti) "hai ordinato anche tu la carne bio?"
vegan-ethic: "carne che??? ma figurati, mica voglio morire di tumore, io".
io: "no, io invece sì, voglio rimanerci secco: razione doppia per tutti!"
altra giornata:
io: "che stai mangiando, cosa sono quelle pasticche?W
vegan-ethic: "sono xxxxx (non ricordo il nome), come prevenzione per l'influenza"
io: "prevenzione dell'influenza???"
vegan-ethic: "certo, mica voglio crepare quest'inverno io..."
io: "da dove vengono queste pastiglie?"
vegan-ethic: "da una regione del tibet"
io: "urca, pesantino come zaino ambientale non credi?"
vegan-ethic:....(va a parlare con un altro).