il condizionamento dello uechi ha sempre affascinato anche me, ora dico una cosa che non so se è vera: secondo me una buona parte delle tecniche di karate indipendentemente dallo stile sono state create in funzione di un condizionamento simile.
Sì lo credo anch'io. E sono anche d'accordo sul fatto che l'aneddoto citato da Bagnoli abbia poco valore.
Per tutto il resto, non posso dire molto perché sono assolutamente di parte. Nelle ultime settimane mi sono talvolta lamentato, ma solo per il discorso della preparazione atletica (che stiamo affrontando
qui) e talvolta lo sparring. Ma, veramente, io sono estasiato della tecnica del Uechi-Ryu. Se poi scegliete la giusta federazione col giusto insegnante, potete trovare una ricchezza tecnica che ihmo non teme confronti con le altre scuole tradizionali. E con le giuste accortezze, c'è del materiale che si può estrapolare e inserire in un moderno programma di dp.
Il discorso "vecchietti" è un altro punto che quando ho iniziato a praticare, mi ha lasciato meravigliato. Un po' come si diceva altrove, parlando di ex muratori e scaricatori che hanno delle capacità fisiche ancora impressionanti. E soprattutto queste persone (e sono molte più di quelle che vedete su youtube) sono l'esempio vivente che ci si può condizionare fino a diventare di marmo per tutta la vita senza ripercussioni sulle articolazioni, neppure nell'età più avanzata. è una questione di metodo.
Fatto questo elogio, ammetto che ci sono un po' i problemi della preparazione atletica e dello sparring...