Tramite un altro topic ho iniziato a leggere questo blog che molti conoscerete: "Try to fight".
E sfogliando ho trovato questa pagina:
http://www.trytofight.com/2011/06/rimetterci-la-testa.htmlMi chiedevo se ci fossero dati un pò più recenti e magari fondati rispetto a quelli che fornisce l'autore.
Poi:
"Si calcola che il 20% dei pugili avrà problemi neuropsichiatrici, e purtroppo, un numero imprecisabile di amatori. "
Mi pare vago.
"Nelle palestre di pugilato viene spesso praticato un ultra soft sparring che non ha niente di più, anzi certamente meno, delle gare di Point Karate e non è che un blando esercizio come un Kata o l'Hubud Lubud o il Chi sao." Questa frase mi lascia quanto meno perplesso.
"Apprezzabilissimo il regolamento Boxe Competition."
"Dire esplicitamente che l'eliminazione, o quantomeno la drastica riduzione, dei colpi a scapito del cervello è auspicabile per tutti i non professionisti. Questi ultimi consapevoli dei rischi prendano la loro legittima strada ma che usi e costumi documentatamente dannosi non coinvolgano chi non è pienamente conscio di quello che sta facendo come accade per i tanti atleti degli eventi pseudo light o per le, rare, palestre che effettuano uno sparring degno di questo nome." Non credo siano così rare le palestre che effettuano sparring (per lo meno dove ho provato io il problema anzi poteva essere che si tirava sempre troppo forte)...Poi ci sarebbe da dire che più e più volte si è detto anche qui che lo sparring va fatto quasi sempre a contatto controllato e solo in determinati momenti (match test) a contatto pieno.