1) quello del video non è un "esperto". E' una persona che da un suo punto di vista, che gira da almeno 40 anni in occidente, senza nessuna particolare questione.
2) la quasi totalità delle Arti Marziali usa i pugni chiusi. Il fatto è che senza condizionamento e tecnica, e scelta dei bersagli (cosa che fa il Karate di Okinawa, il Kali, discipline Indonesiane, cinesi, indiane...) effettivamente può risultare dannoso per le mani. Quindi il pugno chiuso è sempre stato utilizzato, ma perchè condizionato in maniera appropriata e sapere cosa colpire.
3) Il colpo utilizzato con il palmo della mano è presente in alcune Arti Marziali, ed è relativamente efficace al volto, ed in misura minore su alcune zone della cassa toracica (senza troppi vestiti addosso). Non in altre zone anatomiche.
Esperimento scemo: colpisciti MODERATAMENTE FORTE (non esagerare) con il palmo della mano la porzione più esterna del quadricipite anteriore. C'è una sola direzione per farlo biomeccanimente in maniera efficiente. Poi fai la stessa cosa col pugno, colpendo solo con le prime due nocche (quella dell'indice e del medio) della mano a pugno.
Dimmi quale dolore è più persistente sul muscolo. Vien da se che se uno le mani non le ha mai utilizzate a tirar pugni, si frantuma immediatamente qualche ossicino.
Da qui si capisce che tanta gente da 40 anni si pone domande inutili.
Discorso totalmente diverso per i colpi di mano "a taglio" o "shuto" (traslitterazione non corretta, ma scritto in maniera onomatopeica), che se ben impiegati sono molto efficaci, sempre contro i bersagli corretti.