Threat Recognition Trainer

Ho messo la maggiorparte di giallo, e il resto arancione.
Forse perché se quei tre mi vedono, sono loro che cambiano strada

Ho messo la maggiorparte di giallo, e il resto arancione.
Forse perché se quei tre mi vedono, sono loro che cambiano strada

 
anche questa è dp

In tal senso avrei un paio di brevi aneddoti divertenti che hanno per protagonisti me ed i miei amici che potrebbero dare da riflettere 

cmq gente non fidatevi di quello col cappottino, ha la faccia di quello che venderebbe la sorella per una di quelle birre marce.

Pure io, e infatti è meglio se sto zitto 

cmq gente non fidatevi di quello col cappottino, ha la faccia di quello che venderebbe la sorella per una di quelle birre marce.

Pensavo anch'io qualcosa di simile

cmq gente non fidatevi di quello col cappottino, ha la faccia di quello che venderebbe la sorella per una di quelle birre marce.

Più che altro ha la faccia di uno che dopo la quinta birra marcia inizierebbe a farci qualche pensierino sulla sorella...

Tutte esatte.

Ho capito quale era l'algoritmo di chi ha voluto presentare l'idea (molto buona).

Ma essendo della gente che ha studiato per conto loro certe cose (tradotto: sono degli autodidatti) hanno situazioni stereotipate e tipiche da manuale. Mancano quelle "sfumature" che fanno la differenza.

Però davvero, idea molto molto carina e perfetta per chi si avvicina per la prima volta ai concetti di screening.

sottovaluto 

Carino. Però devo dire che una fotografia lascia sempre molto al  caso: una situazione vera è fatta di cose un pò più impalpabili, secondo me. In ogni modo è interessante. Io ho beccato una buona quantità di cose poi ho fatto una raffica di arancioni che erano considerati troppo.
Aggiungo un altro fondamentale elemento, se ti muovi nel tuo vicinato: il fatto di aver già visto (oppure no) i tipi in questione.

L'idea è molto bella, l'unico limite è rappresentato dal fatto che credo non si possa sempre analizzare una situazione a partire da una singola "istantanea".
 Faccio un esempio "limite".

Una ragazza che si agita a terra ed un uomo che gli sta sopra, congelata da uno scatto fotografico sembrerebbe un aggressione , poi magari la ragazza ha una crisi epilettica e l'uomo cerca di soccorrerla...

Continuo a dire che nel dubbio penso al peggio,  cercando di stare  lontano e nel frattempo dandomi il tempo di ragionarci sù.
Se parliamo invece di tempi a disposizione  molto brevi, allora bisogna fare affidamento all'istinto ed al fattore C!

Diciamo che serve a individuare elementi più piccoli...posizioni delle mani, occhi, bocca...

Curiosa anche un'altra cosa, non so se vale anche per voi che magari venite da città grosse: i tipi con la barba e la felpa da tipi da pub non mi fanno alcuna paura e stento a vederli come minacce, anche quando hanno un atteggiamento equivoco. Penso al massimo guarda un pò che simpatici cazzoni. L'unico che mi inquieta un poco è quello senza barba, forse non europeo.

Perchè sei un montanaro...
Nella civiltà la barba è stranamente vista come elemento di inquietudine...

Vero. Però a Reggio perlomeno, come in tutte le zone dove ci sono dei ggiiovani, tantissimi tipi sono vestiti così e al massimo fanno qualche rutto. Non esistendo una classe di bianchi disagiati si tende a non temere molto chi è messo così. Al massimissimo (e proprio un paio di decine in tutta la città) possono essere innocui ubriaconi. Per fare un esempio in tutte le ocasioni in cui si vede uno di questi barba-e- cappuccio o anche il ggiovane delle primissime immagini io al massimo penso giallo giusto perchè on mi voglia prendere in giro...

Si teme di più uno con dei connotati stranieri.

Nelle città grandi c'è un disagio diverso.