L'unica tecnica che trovo interessante è la prima proiezione che viene pescata ditettamente dalla forma. Il calcio frontale è ridicolo a prescindere dall'allievo che si lancia per far contento il maestro.
Per "prima proiezione" intendi quel movimento che porta il signore anziano ad infilare la sua gamba tra le gambe del tizio in maglia scura, dopo aver compiuto una rotazione completa del corpo?
Se è così, dissento. Non solo non la trovo interessante, ma ritengo sia decisamente ridondante e dis-economica (se così si può dire).
Provo a descrivere quello che secondo la mia opinione non va e a porre dei quesiti.
1. Al momento del contatto tra gli avambracci, il "maestro"
[1] contiene la spinta dell'avversario, piegando il braccio e arretrando. Perché non afferra il braccio/polso, ruotando il suo di polso?
2. Subito dopo va a cercare il braccio avversario con la mano sinistra, braccio che è lì immobile solo grazie alla compiacenza dell'allievo. Se, invece, l'avesse afferrato prima con la mano destra, potrebbe
[2] essere più facile controllarlo. Ma, invece di cercare la presa/spinta, perché non colpisce al torace, o all'ascella, o al braccio, o alla testa? E, inoltre, perché la mano sinistra è rivolta verso l'alto?
3. Dopo aver "bloccato" il braccio avversario, dando per buono che tutto quello successo fino ad ora sia andato come da filmato senza "contrattempi", il maestro fa un ampio passo con la gamba sinistra, posizionando il piede tra i piedi dell'avversario. Perché, invece, non gli va addosso come un treno con tutto il corpo? Perché non gli da un calcio/ginocchiata al ginocchio, visto che l'avversario è completamente scoperto?
4. Ok, il maestro non colpisce, non spinge, non calcia. Si prepara alla piroetta: da le spalle all'avversario perdendo di fatto il controllo del corpo dello stesso, ad eccezione della labile presa da contorsionista con la mano sinistra, e va ad infilare la propria gamba destra tra le gambe dell'altro. E se l'avversario ruotasse verso la sua destra? O, assecondando, la spinta, ruotasse verso sinistra? E se, invece di centrare lo spazio vuoto tra le gambe dell'altro, il maestro colpisse una delle due gambe e l'altro gli franasse addosso inavvertitamente sgambettato?
5. Proseguiamo. Il maestro si appresta a proiettare. Dando le spalle all'avversario, è in una posizione secondo me poco vantaggiosa: con la gamba destra iperestesa tra le gambe dell'avversario, la mano sinistra che afferra il braccio avversario porta quasi in leva la spalla dello stesso maestro e la mano destra che cerca un improbabile presa alla gamba avversaria, il seguente movimento di rotazione del busto e spinta è un po' un terno al lotto, anche considerando la totale passività dell'avversario.
Non so, a me non piace. Troppi movimenti, poca resa. E, soprattutto, la resa dipende da troppe variabili aleatorie. Io sono per le cose semplici. Tutto rigorosamente IMHO.