ne parlavo recentemente con mio padre della questione morti improvvise in atleti ed ex atleti ancora in forma.
Mi diceva che in molti casi è probabile causa una malformazione o singolarità mai riscontrate dai test agonistici canonici.
Oggi come oggi tra l'altro si riescono a verificare, ma solo con indagini ad hoc, molti più difetti e anomalie cardiache che nel passato, ma ancora c'è tanto da migliorare per poter arrivare a tracciarle tutte.
Si,come ipotesi è valida.
Ci si può aggiungere che gli atleti di alto profilo,vista l'intensità della loro pratica,sono soggetti ad un usura articolare ed organica molto maggiore che nelle persone comuni.
Ne parlavo con un amica osteopata cui ho dato delega di trattare i ragazzi del gruppo lotta/MMA;constatava questo negli atleti over 40 con pratica intensa alle spalle,che pure mantengono un livello consistente di attività fisica.
Del resto fenomeni di adattamento come la cardiomegalia,aritmie adattative come il ritmo giunzionale,problemi valvolari precoci,etc(e sorvolo sui danni causati agli altri organi e/o strutture osteoarticolari)possono aggravare predisposizioni personali a certi incidenti cardiaci.
Mi dispiace,è stato una figura che ha fatto la storia della MT.
Ogni tanto rivedo volentieri i suoi HL.