Ciao a tutti.
Ho appena saputo che il manager commerciale della ditta dove lavoro é stato assaltato mentre guidava dalle parti di casa sua, ossia la periferia di Buenos Aires, un venerdí sera con pochissime auto circolando in quella zona.
Basicamente era in una strada a senso unico ed é stato chiuso da un auto che lo seguiva e un altra che lo ha bloccato frontalmente di muso. Ossia entrambe le auto degli assalitori "guardavano" la sua.
In auto c'erano la figlia, la moglie, un'altra donna e una ragazzina.
Quando ha visto scendere dall'auto di dietro un tipo armato con una mitraglietta o comunque un arma piú grande di una pistola, ha pensato: "Ci ammazzano tutti", dunque ha messo la retro, tamponato l'auto, poi é salito sul marciapiede, il giardino di una casa, ha strisciato contro un albero e ha guadagnato la via di fuga.
Io gli ho domandato lo ha pensato ma mi ha detto che ha scelto d'istinto la fuga perché pensava al peggio.
L'auto ha riportato parecchi danni ma é riuscito ad evitare l'assalto.
Mi piacerebbe ricevere la vostra opinione.
Doveva rimanere seduto ed assecondare i banditi?
Ha fatto bene a scappare?
Se fosse stato da solo la cosa sarebbe stata differente?
La dinamica dell'assalto fa pensare a professionti che difficilmente si incasinano la vita eliminando un'intera famiglia... Ma in una situazione del genere non sai cosa puó succedere... La probabilitá che facessero partire un colpo o due, secondo me era alta. E in un auto con 5 persone qualcuno quella palla la riceve.
Anche collaborando peró non si puó essere sicuri di un soluzione pacifica e senza vittime...
Che pensate?