Ah ok, non avevo capito che tu parlassi di posizione delle braccia nella posizione di guardia!
Ma come detto prima, preferisco porgere verso l'aggressore armato la parte "sotto", il lato del mignolo per intenderci, quindi porgendo la mano di "taglio".
Col palmo rivolto verso di noi, è vero che l'avambraccio è relativamente al sicuro, ma esponiamo completamente il dorso della mano e quindi tutti i tendini della mano stessa... un taglio lì e per il resto della vita non reggo più nemmeno un cucchiaino.
Senza contate che in molte strategie, io aggressore armato contro uno disarmato, prima di potare il colpo fatale al bersaglio delicato, magari cerco prima di colpire proprio le mani per invalidare ed aprirmi la strada. Col vantaggio psicologico del fatto che le mani, in posizione di guardia, son proprio davanti al viso, quindi la vittima le vedrà subito sanguinare copiosamente, magari mi renderà pure conto della gravità del danno e della menomazione avvenuta; decisamente scoraggiante.