Come già scrissi in passato, a questo tipo di persone è sufficiente dirgli "Bravo, continua così!", poi il resto lo farà la vita.
Voglio dire, se iniziamo (continuiamo) a dirgli qualcosa riguardo l'esecuzione di quelle ginocchiate e quei pugni, rischiamo di dargli la solita lezione gratis, senza fargli spendere soldi e sudore, e questo, a un certo punto, a me non sta più bene, la vedo come una mancanza di rispetto verso chi lavora seriamente.
In questo caso non sono d'accordo con te Wolvino
Il mondo fa già abbastanza schifo, l'Italia poi sta mettendo a dura prova qualsiasi stomaco, per chi ha figli, quindi ha un futuro da sperare, non c'è moltissimo da stare allegri (salvo quando me li spupazzo) ma molto per cui incazzarsi.
Se ci priviamo anche della goliardia di perculare gli imbecilli è proprio la fine, tempi come questi rendono obbligatorio l'occuparsi di questa gente, proprio perchè ridere è necessario.
Anche sulla mancanza di rispetto, io non avverto nessuna mancanza verso chi si fa il culo, perchè sono ambiti, attività e mondi troppo differenti e inconciliabili.
Rilevo una tragicomica mancanza di rispetto per se stesso, specialmente quando passa dallo scrivere supponenti pistolotti di cazzate, alla fase "ci credo a tal punto che mi filmo".
Anche verso allievi e futuri tali c'è mancanza, ma è un problema degli allievi, che prima o poi hanno pure il dovere di svegliarsi, per conto loro se sono adulti, per mezzo dei genitori se non lo sono.
Per me, di questa gente bisogna parlare e pure molto, sia per ridere come è giusto fare, sia per informare eventuali incauti futuri.