Ni....
Attacchi credibili e difese credibili ma nn necessariamente come se tutti fossero fenomeni filippini...anche xkè i bastoni in giro nn sono di rattan...
La tua è una risposta abbastanza “classica”, l'ho sentita tante volte.
Per tirare una bastonata decente però non bisogna essere esperti, tant'è vero che riesco a tirarla io che non sono di certo né un fenomeno né filippino ma sono solo un nano da giardino fisicamente sottoallenato che si diverte a fare quella che per me è un'attività ricreativa in palestra.
Per spiegare le basi su some si tira una bastonata può bastare anche una normale lezione in palestra (anche di prova eventualmente), poi ci vuole un minimo di esercizio ma i tempi non sono comunque biblici. Col coltello si fa secondo me pure prima.
Tra l'altro c'è un sacco di gente “là fuori” che il minicorso di pochi mesi di offesa personale l'ha seguito nella sua vacanza alla residenza “il Gabbio”. Per fare un esempio pratico un paio di settimane fa nel mio tranquillissimo capoluogo di provincia, mi pare proprio che al venerdì sera uno di questi corsisti ha piazzato un paio di coltellate a un ragazzo in centro fuori da un locale per futili motivi (tra l'altro escalation verbale antecedente 10 minuti l'assalto diretto senza ulteriori preamboli).
Rispetto alla teoria appresa nella sua formazione, il corsista nell'applicazione ha però mancato la femorale del malcapitato, seppur per pochi centimetri, ma è stato ugualmente rimandato alla struttura ricettiva “il Gabbio” per presenziare il corso di aggiornamento.
Perchè un attacco sia tale da mandare in malora le difese proposte come standard in palestra non serve necessariamente un “esperto”.
Prendere gli attacchi con bastone o coltello “da palestra” come punto di riferimento secondo me equivale a prendere come standard a mani nude i pugni con rincorsa che i ragazzini tirano al pungiball al lunapark.
Senza scomodare pugni da boxe, in banali scazzottate capita che ci sia chi mulina le braccia in modo così telegrafato come alle giostre e chi invece sia decisamente più economico e concreto, pur tirando comunque entrambi ganci da strada. Sceglierei di allenarmi per i secondi piuttosto che i primi. Lo stesso metro di giudizio lo userei per bastone e coltello.
Per alcune reazioni dell'aggressore armato di coltello sulle varie difese (come quelle che mi venivano in mente ieri guardando il filmato di km a Barcellona e dalle quali poi è nata la mia battuta) non serve un “esperto”, perchè sono maledettamente istintive senza che ci sia bisogno chissà quale studio alle spalle per farle. L'”esperto” si presume possa essere semplicemente più “skillato”, efficiente e consapevole della situazione nelle esecuzioni ma non è così improbabile come spesso si pensa che escano al pinco pallino qualunque che attacca con un coltello in mano.