io invece la trovo una soluzione molto sensata, una delle poche alternative valide al prendere distanza. a patto, però, che lui sia sul punto di partire, o a limite sia già partito. questo per una serie di motivi:
I.A. non chiude la distanza frontalmente: esce un po' di lato. da quella distanza, per l'aggressore, tirare una ginocchiata è impossibile, perché il bersaglio impatterebbe a metà della coscia, non con il ginocchio. bisognerebbe che l'aggressore prendesse un minimo di distanza, facendo un semispostamento indietro, ma questo è impossibile se è lanciato in avanti, o se comunque ha già caricato pliometricamente la gamba arretrata per avanzare. inoltre, questa strategia permette di minimizzare i danni che si accuserebbero se ci si prendesse qualche cazzotto. infatti l'aggressore può partire in due modi:
- partire col braccio avanzato, nel qual caso se bisogna rischiare di prendere un colpo è decisamente preferibile rischiare di prendere il primo, perché è il meno potente;
- partire col braccio arretrato, ma questo richiede di spostare il peso sulla gamba arretrata, e questo (se stiamo facendo attenzione e ce ne accorgiamo) ci dà un tempo di vantaggio, e se siamo fortunati ci permette anche di sbilanciarlo indietro mentre chiudiamo la distanza