O meglio.
Io vedo che, qualsiasi sportivo, di qualsiasi sport, faccia agonismo, sia bravo e faccia strada, ha la possibilità di competere con i migliori, arrivando a sfidarli nel campionato relativo, seppur ognuno approcci il suo sport con tecniche e metodiche anche molto differenti, quelle ritenute più adatte a vincere, che siano movimenti, strategie, moduli, gesti tecnici o di approccio.
Nessuno di questi, a causa delle inevitabili e ovvie differenze stilistiche, filosofiche, di scuola o altro, si vede costretto a iscriversi in 10 differenti campionati, o addirittura a partecipare in tornei di altre discipline per potersi confrontare, ma trova i migliori del suo sport nel suo campionato.
Solo il Karate non riesce a cogliere una cosa così ovvia, solo i Karateka devono, come dici tu, girovagare in ogni torneo o federazione, fino a quelli extra karatè, se vogliono confrontarsi con i migliori.
Beh a me piacerebbe un pò di normalità, ossia che, se si mantiene il termine Karate, allora si faccia in modo che tutti i Karateka possano confrontarsi, ognuno col suo stile e metodo, oppure si smetta di usare lo stesso nome.
Questo evidenzio e di questo parlo.
Se poi mi si risponde che, per confrontarsi basta iscriversi in 10 federazioni, partecipare a 20 campionati, poi andare in competizioni che non sono di Karate ma miste, perché semplicemente fra karateka non si può....a me va bene, ma lo trovo ridicolo e autolesionistico.
Quando avevo l'età giusta, io di problemi a vedermela con qualsiasi tipo di karateka, proprio non ne avevo....non perché fossi chissà chi, ma perché non me la menavo se perdevo e perché amavo quello che facevo.