Lavoro di braccia oriente vs occidente (o quasi)

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Offline Ragnaz

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Lavoro di braccia oriente vs occidente (o quasi)
« on: March 20, 2013, 14:47:14 pm »
0
Intanto spero di aver scelto la sezione corretta, altrimenti spostatemi pure..
Da attuale praticante di taiji e di boxe, e da ex di svariate altre discipline mi sto chiedendo alcune cose.
In parte se ne era parlato in un vecchio 3D sul trapping, ma non del tutto.
Il mio dubbio in soldoni è questo.
Molti stili dell'estremo oriente usano a corta/media distanza il controllo delle braccia avversarie tramite la sensibilità tattile, il contatto diretto degli arti, che poi ha portato al trapping nel wc, al tuisho del taiji, ai vari cambi di palmo del bagua, etc.etc.
In occidente il contatto si ha nella lotta, mentre nello striking abbiamo la boxe, che fa tutt'altra cosa rispetto a wc/taiji etc.etc.
Sicuramente il lavoro di sensibilità orientale ha molti pregi, soprattutto nello sviluppo della propriocezione, del contatto con l'altro, della senisbilità verso se stessi e verso l'altro etc.etc.
D'altra parte però oggi come oggi vedo un taiji/wc man prenderle di santa ragione da un pugile anche solo discreto.
Mi chiedo quindi come mai in oriente, dove non è che siano scemi, abbiano sviluppato e dato cosi tanta rilevanza a un lavoro del genere, utile bello etc. ma apparentemente molto meno "pratico" di altri (boxe, muaythai, etc.)
Aggiungo che dalla media/corta distanza il contatto tra arti superiori, se ben allenato, risulta più "predittivo" di quel che farà l'avversario che non l'affidarsi solo alla vista.. infatti i pugili sono costantemente in movimento, proprio perchè sanno che se dovessero basarsi solo sui riflessi "visivi" verrebbero gonfiati in 5 secondi.
un altro aspetto è legato all'uso dei guantoni che cmq modifica decisamente la situazione.
C'è da dire però che nelle mma, dove si usano guantini che invece potrebbero benissimo far utilizzare la metodica "orientale", questa non viene cmq utilizzata, ma si usa una variante (un adattamento) di boxe/MT.
Non ho una risposta, se l'avessi non avrei aperto il 3D :P, però sono sinceramente curioso di avere la vs opinione in merito!
(ho messo il 3D in interstile perchè imho riguarda un po' tutti, non solo le discipline che ho usato come esempio)
Ragnaz - alias Luca


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Re:Lavoro di braccia oriente vs occidente (o quasi)
« Reply #1 on: March 20, 2013, 14:56:00 pm »
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Domanda si parla solo di discipline disarmate o anche armate?

Comunque in occidente gli intrappolamenti erano utilizzati e sono tuttora utilizzati ad esempio nella vecchio pugilato gli intrappolamenti erano usati per mettere insieme delle semplici azioni di lotta,posizionarsi sul fianco avversario e colpire con la mano libera.

Un'altra cosa per noi intrappolare,vuol dire anche bloccare,al che da quel poco che so é un po diverso il concetto rispetto al trapping classico.
Su rriatu a San Francisco/nun sapendo come agiscu/cu nu vecchiu camburrista/m'aggiu misu a pazziar./Pazziando e pazziando/di curtellu e di bastone/per sfregiar stu carognone/che tradisce la società./Mo si presenta nu picciottellu/culla coppola de sgarru/esci fore maresciallo/ca la faccie taggiu sfregiar./Mo se presenta nu capuposto/culla coppola de sgarru/co nu bastoncinu a manu/cinque lire tu m'ai dar./Cinque lire ieu nun le tegnu/cinque lire nu tel le do/si picciottu de prtima uscita/nu ppartieni alla società./Società cunsegna é bona/di curtellu e di bastone/per sfre

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Offline Rev. Madhatter

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Re:Lavoro di braccia oriente vs occidente (o quasi)
« Reply #2 on: March 20, 2013, 15:09:56 pm »
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La boxe e' un prodotto culturale, e' come chiedersi perche' in oriente abbiano sviluppato scritture con alfabeti complessi mentre da noi con una manciata di lettere.

non e' corretto porre la questione in termini assoluti.

non credo "siano fessi",quanto piuttosto che abbiano scelto una strada differente i cui frutti sembrano essere meno "buoni"
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

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se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

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Offline The Doctor Sherlockit

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Re:Lavoro di braccia oriente vs occidente (o quasi)
« Reply #3 on: March 20, 2013, 15:16:39 pm »
0
Intanto spero di aver scelto la sezione corretta, altrimenti spostatemi pure..
Da attuale praticante di taiji e di boxe, e da ex di svariate altre discipline mi sto chiedendo alcune cose.
In parte se ne era parlato in un vecchio 3D sul trapping, ma non del tutto.
Il mio dubbio in soldoni è questo.
Molti stili dell'estremo oriente usano a corta/media distanza il controllo delle braccia avversarie tramite la sensibilità tattile, il contatto diretto degli arti, che poi ha portato al trapping nel wc, al tuisho del taiji, ai vari cambi di palmo del bagua, etc.etc.
In occidente il contatto si ha nella lotta, mentre nello striking abbiamo la boxe, che fa tutt'altra cosa rispetto a wc/taiji etc.etc.
Sicuramente il lavoro di sensibilità orientale ha molti pregi, soprattutto nello sviluppo della propriocezione, del contatto con l'altro, della senisbilità verso se stessi e verso l'altro etc.etc.
D'altra parte però oggi come oggi vedo un taiji/wc man prenderle di santa ragione da un pugile anche solo discreto.
Mi chiedo quindi come mai in oriente, dove non è che siano scemi, abbiano sviluppato e dato cosi tanta rilevanza a un lavoro del genere, utile bello etc. ma apparentemente molto meno "pratico" di altri (boxe, muaythai, etc.)
Aggiungo che dalla media/corta distanza il contatto tra arti superiori, se ben allenato, risulta più "predittivo" di quel che farà l'avversario che non l'affidarsi solo alla vista.. infatti i pugili sono costantemente in movimento, proprio perchè sanno che se dovessero basarsi solo sui riflessi "visivi" verrebbero gonfiati in 5 secondi.
un altro aspetto è legato all'uso dei guantoni che cmq modifica decisamente la situazione.
C'è da dire però che nelle mma, dove si usano guantini che invece potrebbero benissimo far utilizzare la metodica "orientale", questa non viene cmq utilizzata, ma si usa una variante (un adattamento) di boxe/MT.
Non ho una risposta, se l'avessi non avrei aperto il 3D :P, però sono sinceramente curioso di avere la vs opinione in merito!
(ho messo il 3D in interstile perchè imho riguarda un po' tutti, non solo le discipline che ho usato come esempio)

uhm mi pare che nella tua riflessione però ci siano tanti stili e tante cose che non hai considerato

intanto il pugilato ha un regolamento quindi prenderlo in considerazione sarebbe scorretto, io preferirei guardare tanto al pugilato quanto alla lotta  dove si può giocare, per controllare il baricentro avversario, tanto sulle braccia quanto su collo e busto, però questi non sono controlli ma più che altro prese

secondo appunto, hai considerato WC e taiji, ma guarda anche a stili come la muay thai dove si controlla il collo ( similmente a quanto si fa nella nostra lotta) o al judo dove per mezzo di maniche e baveri si agisce su collo, busto e braccia come nella nostra lotta...

In pratica io non parlerei di occidente vs oriente ma più che altro di roba fatta bene ( che guarda caso è uguale) e roba fatta un pò meno bene

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Offline Ragnaz

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Re:Lavoro di braccia oriente vs occidente (o quasi)
« Reply #4 on: March 20, 2013, 15:58:59 pm »
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Ho fatto "est vs ovest" più per semplificare che altro..
Il mio è un discorso prettamente tecnico.
Lotta, judo, MT pugilato "delle origini" usano blocchi, leve sul collo, etc. insieme ai colpi.
Taiji, wc, bagua e altri usano un metodo che vedo come molto diverso.
mi chiedevo come mai queste discipline si fossero "specializzate" così tanto in un metodo che, come dice mad, pare aver dato risultati meno buoni...
Ragnaz - alias Luca



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Offline The Doctor Sherlockit

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Re:Lavoro di braccia oriente vs occidente (o quasi)
« Reply #5 on: March 20, 2013, 16:25:13 pm »
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probabilmente perchè chi usa metodi più buoni quelle cose le ha sperimentate per taaaaanto tempo mentre gli altri avevano i colpi mortali ;)
« Last Edit: March 20, 2013, 17:41:41 pm by Kit »

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Offline triku

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Re:Lavoro di braccia oriente vs occidente (o quasi)
« Reply #6 on: March 20, 2013, 16:31:48 pm »
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Taiji, WC, e bagua sono tre stili che fanno eccezione anche nel panorama orientale. Sono molto particolari e in realtà molto diversi fra loro. Ho praticato poco tutti e tre e anche fra di loro in realtà differiscono molto. L'"ossessione" di controllare continuamente le braccia dell'avversario con il contatto è tipica del WC (o perlomeno di quello che è arrivato qui).
Nel Taiji e nel bagua che ho praticato io non c'è affatto, se non all'interno di esercizi per sensibilizzare, che però non rappresentano una strategia di combattimento ma solo un training.
La strategia del Taiji è assimilabile più ad all'Aikido che al wing chun, i colpi sono quasi sempre accessori e si punta a leve e atterramenti. Nel bagua si lavora molto sul gioco di gambe per essere il più possibile elusivi e il cambio di palmo avviene solo nella fase finale dell'azione per eseguire difese/attacchi contemporanei o per cambiare direzione di attacco ma non si resta assolutamente incollati alle braccia dell'avversario per controllarlo. Inoltre secondo me il bagua è nato soprattutto per l'uso armato ed è stato limitato alla mano nuda solo recentemente, ma questa è una mia personale opinione.

Temo però che 10 altri praticanti abbiano 10 altre idee su questi stili!  :)

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Offline Clode

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Re:Lavoro di braccia oriente vs occidente (o quasi)
« Reply #7 on: March 20, 2013, 17:15:36 pm »
+3
Nella Muay Thai si utilizza un controllo delle braccia avversarie di cui parli spesso nelle fasi immediatamente precedenti al clinch.
Nella lotta libera e greco-romana pure...
La differenza non la fa oriente ed occidente la fa se si può lottare spingere etc o meno.
Per il resto negli stili in cui non si combatte questa fase ha spesso avuto enormi sviluppi basati più sul laboratorio "esercizio" che sul combattimento vero.

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Offline GiBi

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Re:Lavoro di braccia oriente vs occidente (o quasi)
« Reply #8 on: March 20, 2013, 17:22:30 pm »
+1
Per il resto negli stili in cui non si combatte questa fase ha spesso avuto enormi sviluppi basati più sul laboratorio "esercizio" che sul combattimento vero.

punto  :)

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Offline beppegg

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Re:Lavoro di braccia oriente vs occidente (o quasi)
« Reply #9 on: March 20, 2013, 17:43:20 pm »
0
Nella Muay Thai si utilizza un controllo delle braccia avversarie di cui parli spesso nelle fasi immediatamente precedenti al clinch.
Nella lotta libera e greco-romana pure...
La differenza non la fa oriente ed occidente la fa se si può lottare spingere etc o meno.
Per il resto negli stili in cui non si combatte questa fase ha spesso avuto enormi sviluppi basati più sul laboratorio "esercizio" che sul combattimento vero.

:+1: mi ha tolto le parole dalle dita :D
Dio c'è, ma non sei tu: Rilassati!!!!


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Offline Fabio Spencer

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Re:Lavoro di braccia oriente vs occidente (o quasi)
« Reply #10 on: March 20, 2013, 18:08:55 pm »
+2
Mi permette di buttare sul piatto una considerazione personalissima cioè che nella mia opinione le AMT nascono armate.
La versione a mano nuda (con l'eccezione di culture in cui era previsto un combattimento disarmato rituale) è una deriva della parte armata.
Se mi trovo senz'armi che faccio? non mi metto a ideare un metodo diverso con movimenti diversi.
Cerco di utilizzare gli stessi concetti e le stesse dimaniche che studio nella parte armata con meno modifiche possibile.
E' semplicemnte una risposta razionale ad una esigenza che potrebbe verificarsi.
Il pugilato e la lotta nascono già come disarmati e per questo sono di per loro "creati" apposta su misura per il contesto disarmato e in questo ulteriormente iperspecializzati.
Mi sembra logico quindi che diano "frutti migliori" in tale contesto.
Naturalmente sono solo mie elucubrazioni, non ho prove a supporto, solo indizi.
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

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Offline Ragnaz

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Re:Lavoro di braccia oriente vs occidente (o quasi)
« Reply #11 on: March 20, 2013, 18:31:04 pm »
0
Bene bene son contento! sto sentendo idee cui non avevo pensato e che mi stanno chiarendo un po' la cosa...  :)
Che la deriva nell'iperspecializzare un esercizio sia recente e dovuta al non-combattere in effetti ci sta, così come ci sta che siano tecniche più derivate dall'uso armato (come faceva anche notare lucal) e poi riadattate ma non ottimizzate per l'uso a mani nude...
Ragnaz - alias Luca


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Offline Clode

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Re:Lavoro di braccia oriente vs occidente (o quasi)
« Reply #12 on: March 20, 2013, 18:42:52 pm »
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Quote
Mi permette di buttare sul piatto una considerazione personalissima cioè che nella mia opinione le AMT nascono armate.
concordo.

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Offline The Doctor Sherlockit

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Re:Lavoro di braccia oriente vs occidente (o quasi)
« Reply #13 on: March 20, 2013, 19:16:17 pm »
+1
concordo anche io, però ad onor del vero pure la muay thai a mani nude era una parte di una più vasta disciplina armata, eppure, grazie alla continua sperimentazione ( anche chiamata combattere sul ring) è arrivata ad ottimi risultati ( forse i migliori tra le discipline di striking con lotta)

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Offline Fabio Spencer

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Re:Lavoro di braccia oriente vs occidente (o quasi)
« Reply #14 on: March 20, 2013, 19:40:02 pm »
0
concordo anche io, però ad onor del vero pure la muay thai a mani nude era una parte di una più vasta disciplina armata, eppure, grazie alla continua sperimentazione ( anche chiamata combattere sul ring) è arrivata ad ottimi risultati ( forse i migliori tra le discipline di striking con lotta)
sulla storia e genesi della Muai Thai ne so molto poco quindi prendo per buono quello che mi dici.
Mi rimetto eventualmente a chi ne sa di più.
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