Bene, ma allora sarebbe bene perlomeno fissare delle linee-guida for dummies, tipo:
- gli integratori hanno appunto la funzione di integrare, per cui bisogna prima capire se c'è necessità di integrare qualcosa
- per farlo meglio affidarsi a un esperto, e non, al solito, agli improvvisati
- gli integratori servono per integrare qualcosa in particolari momenti: se l'integrazione deve diventare quotidiana per sempre, probabilmente il problema sta nel regime alimentare che si ha
- dentro la parola "integratori" c'è un intero mondo, che comprende sostanze e azioni anche molto differenti tra loro: è un integratore la carnitina, le BCAA, le maltodestrine in gel, le bevande isotoniche, ma tra tutte queste tipologie citate non c'è quasi attinenza per meccanismi di azione, composizione, assunzione etc.
- gli integratori, come del resto la calibrazione di un regime alimentare, si basano innanzitutto sul soggetto; sono pertanto prettamente soggettivi, per cui le generalizzazioni possono solo dare un quadro di massima che però può risultare a volte differente poi dal caso reale
- sugli integratori ci sono pressioni di marketing molto forti, per cui quando ci si raginoa su si deve mettere in conto pure questo aspetto