Scusate se rompo le scatole ma è stata postata incidentalmente una fotografia di una delle mie tecniche favorite quindi volevo buttar giù due parole in merito.
La tecnica è la seguente:
Mi pare sia riassimilabile al concetto di tecnica pittorescamente chiamata nel judo taniotoshi ( caduta nella valle ).
La situazione mostrata in fotografia viene solitamente raggiunta in due modi, o con un arm drag e prendendo il fianco/schiena all' avversario oppure per raggiungimento di una posizione di contatto o come controtecnica.
Premetto che la tecnica viene consideratra in ricerca di proiezione pulita e controllata ( che fornisca quindi punteggio ) e non come semplice portata a terra o trascinamento.
Il consiglio principale è di cercare la proiezione non direttamente all' indietro di uke ( B nell' immagine ) ma con una componente di direzione verso destra. Bisogna quindi cercare di eseguire, se possibile, la tecnica in spinta invece che in trazione ( e cercando di mantenere il maggior contatto possibile con uke ).
Perchè ? La cosa rende ad uke molto più difficile controllare la caduta o peggio girarci sopra.
Nell' immagine la tecnica viene eseguita cinturando. Se si ha la fortuna di avere qualcosaltro in mano ( baveri, maniche, torace di uke ) l' idea è di rendere la cosa asfittica mantenendo quanto più contatto possibile ( io se ho l'occasione cerco addiritturadi infialrci dentro un po' d'anca per imbarcare uke all' indietro ) e se possibile posizionando la testa davanti alla spalla sinistra di uke in modo da poterla utilizzare per dare più spinta e controllo.
Se si ha la fortuna di avere in mano il braccio destro di uke potete direttamente predergli le misure per la bara perchè non c'è più modo nemmeno di ruotare per minimizzare la caduta.