Secondo me non ti sfugge prorio niente Bingo.
Le persone che sono arrivate non le vedi su video sul web, non tengono conferenze, e non si mettono in mostra. E' difficile trovarli appunto per questo, perchè non si fanno pubblicità. Mentre i cialtroni è molto facile trovarli su google. Le persone che sono arrivate hanno fatto un percorso in solitudine, isolati senza accesso alla società. Un percorso del genere è necessario per arrivare. Le persone che sono arrivate, i veri maestri, ti fanno innamorare. Ti notano anche se sei una persona banale e comune e ti considerano anche se sei noioso, anche sei sei l'ultima ruota del carro, ti accettano per la tua studpidità e per i tuoi limiti. Hai valore per il fatto che sei une essere umano. I veri maestri non fanno distinzioni tra beginner - avanzato, simpatico - antipatico, intelligente - stupido. Ti guardano con compassione e ti aiutano ad uscire dalla sofferenza con le tue gambe. Ti indicano con l'indice il sentiero che poi devi intraprendere da solo. Fanno i primi metri con te per farti vedere che non devi avere paura, ma poi devi prendere le tue responsabilità con il rischio di non tornare piu indietro.
Una persona che mi viene in mente oggi è proprio Shivabala Yogi, un vero "master of wisdom" che si è fatto 8 anni della sua vita rinchiuso in una stanza a meditare 23 ore al giorno. Non si è nemmeno curato il diabete del quale infatti poi è morto. Ho avuto la fortuna di conoscere un suo allievo, un vecchio pensionato ex docente universtario di teologia e filosofia orientale in università qua a londra, che ora insegna meditazione e raja yoga. Molto umile, no conferenze, no video su youtube. Una persona che parla poco e quando lo fa dice cose di cui hai bisogno, non banalità, non ripetizioni di filosofie sbrodolate in qualche maniera perchè si è fatto un centinaio di viaggi in india. Il corso di meditazione è gratis, se vuoi fai un'offerta che viene usata per duplicare il materiale di studio. Il materiale come libricini, opuscoli con yogasutra, cd ecc sono gratis, pagati dalle offerte fatte in precedenza da vecchi allievi. In casa ha una bibblioteca di libri vecchissimi su filosofia asiatica, yoga, meditazione, buddismo che puoi prendere in prestito senza cacciare un soldo.
Da quello che posso vedere su internet e ascoltando la conferenza, Verdesi non mi impressiona, e comparato con persone di cui sopra mi sembra molto piccolo. Usa un linguaggio molto complesso e astratto parlando di algoritmi, matrici, manifestazioni interne limitate delle potenzialità umane ecc.. e dicendo che quello che lui insegna va al di la del metodo. Sono concetti che possono essere applicati a qualunque metodo e a una volta appresi il metodo non serve. Ma questo è paradossale. Il medoto è stato appunto indeato dai maestri del passato come ponte mente-corpo.
"Il metodo è come una barca che ti porta sull'altra sponda del fiume. Una volta raggiunta la sponda, bisogna abbandonare la barca."
(analogia fatta da Osho)
Ma fin che non l'hai raggiunta questa benedetta sponda, non puoi abondanare la barca (il metodo). E se l'hai raggiunta sei già risvegiato.
Nella conferenza parla di poteri suprannaturali come chiamare gli spiriti e registrarli sul registratore, levitazione, transfomazione metafisica della meteria, generazione di fuoco con le mani ecc...
Ma mi chiedo io, è questo quello di cui l'umanità ha bisogno? Quello che serve per evolvere? Se la risposta è no, che senso ha parlarne?
A me pare che entrare in contatto prima con il copro, e poi con la mente, nei suoi aspetti piu profondi, sia la priorità. Non fare magie da circo che fino ad oggi non sono mai state testate da scienziati in nessun angolo del pianeta. Dice di aver assistito a persone che riuscivano ad unnullare il peso, trasformare la materia, levitare ecc. Dice di aver speso del tempo con questi maestri. Ma possibile che non ci sia un singolo caso riportato da affidabile scienza di queste fantasticherie? E anche se fosse vero, è questo quello di cui abbiamo bisogno?