io credo che la difficoltà sulle uscite a 45° sia nel fatto che, contestualmente allo spostamento laterale, ci si muove verso la persona di cui si vuole evitare l'attacco. in pratica, perché l'uscita funzioni, bisogna tener conto anche della velocità con cui lui si sta muovendo verso di noi. gli spostamenti in linea retta, invece, non risentono di questo: negli spostamenti in avanti, se siamo sotto attacco, lui ci facilita il compito, mentre negli spostamenti indietro comunque ci stiamo allontanando dall'attacco, quindi non rischiamo che un piccolo ritardo sia critico. in sostanza, per far funzionare le uscite bisogna provare e riprovare milioni di volte, a velocità molto diverse, fintanto che non si sviluppa un 'occhio', un timing, che ci permette di farle funzionare agevolmente